Novembre 25, 2024

di Roberto Reali


Domenica 5 settembre 1993 allo stadio Olimpico alle ore 16:00 si gioca Roma-Juventus partita valida per la seconda giornata di campionato.

È una sfida affascinante e rappresenta anche la prima assoluta allo stadio Olimpico per due figure molto importanti nella storia della Roma, il mister di Carlo Mazzone e l’attaccante argentino Abel Eduardo Balbo. 

La squadra giallorossa deve riscattare la sconfitta subita all’esordio contro il Genoa per 2-0.

La formazione schierata in campo è la seguente: Lorieri, Bonacina, Lanna, Mihajlovic, Comi, Carboni, Haessler, Piacentini, Balbo, Giannini, Rizzitelli.

La Roma parte forte e al 14’ va vicina al gol con l’ex Thomas Haessler che supera in dribbling Torricelli e calcia da fuori area ma il pallone termina alto sopra la traversa.  

Al 25′ Piacentini serve in area di rigore Rizzitelli che protegge il pallone, si libera del diretto avversario e calcia ma il pallone è centrale e Peruzzi respinge. 

Al 31′ Giuseppe Giannini cerca e trova Balbo in area di rigore, l’argentino posizionato sulla linea destra dell’area piccola, si vede respingere il tiro dall’uscita bassa e disperata dell’estremo difensore bianconero. 

Al 34’ calcio d’angolo per la Roma, dalla bandierina di destra dell’attacco romanista, sotto la tribuna monte mario: Haessler tocca per Mihajlovic che crossa sul secondo palo, Abel Balbo anticipa Peruzzi e di testa realizza la rete dell’1-0.

È il primo gol e che gol del campione argentino in maglia giallorossa; una rete contro la Juventus, sotto la Curva Sud è il massimo che si possa immaginare. 

Al 38’ la Roma va ancora una volta vicina al gol con Sinisa Mihajlovic che si libera nei pressi dell’area di rigore e calcia con il sinistro, il tiro è respinto in tuffo da Peruzzi.

È sempre Mihajlovic al 42’ a tentare la conclusione dalla distanza ma questa volta il sinistro termina alto, tra gli appalusi comunque convinti dell’Olimpico.

Termina un primo tempo letteralmente dominato da parte dei ragazzi di Mazzone che non concedono alla Juventus neanche un tiro verso la porta di Lorieri.

Ad inizio ripresa, al 50’ arriva l’azione che potrebbe cambiare la partita, Moeller smarca Vialli in area di rigore e Lorieri in uscita è costretto al fallo.

Il direttore di gara assegna il calcio di rigore a favore della Juventus, sul dischetto si presenta lo specialista Roberto Baggio ma Lorieri con l’aiuto del palo riesce a respingere e la Roma rimane in vantaggio.

Poco dopo, bella azione in ripartenza dei ragazzi di Carlo Mazzone: Haessler avanza e serve in profondità Balbo, conclusione dal limite dell’area e pallone che termina sull’esterno della rete.

Al 61’ azione personale di Moeller che entra in area di rigore e viene atterrato da Mihajlovic, l’arbitro Beschin assegna il secondo calcio di rigore a favore della Juventus.

Questa volta sul dischetto si presenta Gianluca Vialli che calcia con il destro ma sbaglia e incredibilmente spedisce il pallone a fondo campo. 

Esultano i tifosi sugli spalti, esultano i giallorossi in campo e per l’attaccante juventino oltre al danno, arrova anche la beffa perché calciando il pallone si fa male ed è costretto alla sostituzione.

Al 75′ tiro dalla distanza di Marocchi, respinta con i piedi di Lorieri e pallone che arriva a pochi passi dalla linea di porta a Dino Baggio che calcia alto sopra la traversa.

Al 78’ punzione di Baggio che mette al centro il pallone, la difesa giallorossa questa volta si fa trovare impreparata e Moeller a pochi passi da Lorieri realizza il gol del pareggio 1-1.

Sembra la beffa, un gol subito dopo una partita del genere a pochi minuti dalla fine può mettere ko chiunque… non però la Roma di Carletto Mazzone che riparte immediatamente a testa bassa.

All’81’ Balbo recupera il pallone al limite dell’area bianconera, calcia con il sinistro e trova sul secondo palo Muzzi, entrato da pochi minuti al posto di Rizzitelli, che arriva in corsa e realizza il gol del nuovo vantaggio 2-1.

La gioia della gente presente all’Olimpico è difficile da spiegare perché mai in passato era successo di affrontare la Juventus, dominare per 50’ poi avere contro due calci di rigore, entrambi sbagliati da campioni assoluti come Baggio e Vialli (che tra l’altro come detto è anche costretto alla sostituzione per infortunio), subire il pareggio negli ultimi minuti e infine ripartire e segnare nuovamente il vantaggio… sembra di vivere un sogno, un bel sogno a cui noi romanisti non siamo però abituati…

Al’90’ Lanna serve Muzzi sulla destra, il giovane calciatore giallorosso supera in velocità Torricelli e si presenta a tu per tu con Peruzzi, il tiro termina di pochissimo largo e l’azione, bellissima, sfuma.

Al triplice fischio dell’arbitro Beschin esplode l’entusiasmo della Roma, la prima all’Olimpico di Carletto Mazzone si trasforma in una delle partite più belle, che entrerà di diritto nella storia della squadra capitolina.

Roma; Lorieri, Bonacina, Lanna, Mihajlovic, Comi, Carboni, Haessler (71′ Scarchilli), Piacentini, Balbo, Giannini, Rizzitelli (74′ Muzzi). A disposizione: Pazzagli, Benedetti, Beretta. All: Mazzone

Juventus; Peruzzi, Porrini (62′ Marocchi), Torricelli, Conte, Carrera, Julio Cesar, Di Livio, D.Baggio, Vialli (62′ Ravanelli), R.Baggio, Moeller. A disposizione: Rampulla, Baldini, Galia. All: Trapattoni 

Arbitro: Beschin di Legnano

Reti: 33′ Balbo, 76′ Moeller, 81′ Muzzi 

Ammoniti: 16′ Bonacina, 26′ Mihajlovic, 61′ Lorieri, 65′ Ravanelli 

Note: spettatori 67.384 (abbonati 34.191 per una quota di 2.628.339.265 e paganti al botteghino 33.193 per una quota di 1.750.740.000

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