Dicembre 27, 2024

T9 canale 17 del digitale terrestre – 6 novembre 2024

Trasmissione condotta da Francesco Goccia e Marianna Monello.

In studio l’autore Marco Emberti Gialloreti, i giornalisti Mauro Macedonio, Giorgio Martino e Piero Schiavazzi, lo scout Walter Martucci e l’artista Tiziano Lepone.

Sulle tribune gli artisti di “Nozze di rame”.

In collegamento l’ex calciatore della Roma Sandro Tovalieri e il tifoso storico Antonio Bongi.

Ampio spazio in questa puntata alla discussione sulla gestione della Roma e sugli arbitraggi che hanno caratterizzato le partite della squadra di Ivan Juric:  bello ed emozionante come sempre l’amarcord.

Mauro Macedonio sulla società:

“Non sembrano rendersi conto che non fare chiarezza, alimenta le voci più disparate. Sono dell’idea che a prescindere dalle prossime due partite, il destino di Juric sia segnato. Mi aspetto il cambio dopo la partita contro il Bologna, da lunedì per dar modo al nuovo tecnico di lavorare durante la pausa. Siamo sempre sul campo delle supposizioni ma credo che possa andare in questa maniera”.

Giorgio Martino:

“La presenza della proprietà a Roma ha coinciso con l’esonero degli ultimi due allenatori. L’incertezza è se i prossimi risultati, potranno incidere sulla decisione, oppure se già questa decisione è già stata presa. Sicuramente il cambio non si poteva fare questa settimana visto che c’è da giocare la partita di Coppa. Juric ha detto in conferenza stampa di aver sentito i Friedkin e che questi gli hanno dato un appoggio, il che é molto pericoloso”.

Piero Schiavazzi:

“Il calcio italiano é colonizzato, il Milan ieri ha vinto senza giocatori, staff e proprietà italiana. Non c’è libero mercato, il calcio é la quinta industria nazionale e la stiamo perdendo. I “colonialisti” della Roma vanno a colpire sulla romanità, ha pagato De Rossi mentre invece sta continuando Juric.”

Marco Emberti Gialloreti:

“Mi sono sempre sentito colonizzato con gli americani. Ci stanno facendo sanguinare il cuore. L’arroganza di un potere economico che tratta un bene che è la nostra passione, romanticismo e storia come se fosse trading. Se penso che all’orizzonte possa esserci un’ipotetica trattativa con gli arabi, ho paura che ci possa andare anche peggio”.

Walter Martucci sul giorno di riposo concesso alla squadra:

“Il giorno di riposo bisogna vedere quando é stato programmato anche se in questa occasione, credo sia meglio non allenarsi e liberare un pò la mente. Mi aspettavo da Juric che domenica dopo la partita di Verona, andasse in conferenza stampa a dare le dimissioni perché questo è un gruppo che non può stare in mezzo al campo. Il problema però é chi prendi?”.

Tiziano Lepone:

“Manca la passione, purtroppo lo stiamo riscontrando nei giocatori, ma anche all’allenatore e nella società. Non c’é quell’attaccamento che c’era prima e che ha sempre condizionato la nostra città: gli ex giocatori che intervengono nella nostra trasmissione, gli addetti ai lavori, i giornalisti, in questo momento sono tutti affranti”.

Sandro Tovalieri in collegamento:

“Sono bollente e molto arrabbiato perchè quello che sto vedendo fare agli arbitri nei riguardi della nostra squadra é imbarazzante: ci mancano molti punti per delle sviste assurde. Quello che ci hanno fatto a Verona, ha dell’incredibile, stessa cosa anche a Monza con il rigore incredibilmente non concesso a Baldanzi… ma la cosa più brytta é che nessuno in campo ha protestato. Altra beffa quella dei minuti di recupero, il gioco sarà stato fermo in occasione del rigore che non ci hanno dato almeno sei o sette minuti e il recupero concesso è stato di due soli minuti. Giochiamo male per carità, però intanto dammi il mio!!! non chiedo di più”.

Antonio Bongi e il suo amarcord:

“Roma-Bologna, prima giornata di campionato 73-74. Andiamo in svantaggio su gol di Ghetti ma ad inizio ripresa riusciamo a pareggiare grazie ad una bellissima rete di Pierino Prati. Quel giorno con la Roma, scende in campo un diciottenne del quale si parla un gran bene, è un certo Agostino Di Bartolomei che al 72’ segna sotto la Curva Sud un gol magnifico che ci regala il 2-1 e la vittoria. Dopo quella bella partita, le cose per noi non vanno molto bene tanto che la società decide di esonerare Scopigno, al suo posto arriva Nils Liedholm”

About Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *