Luglio 20, 2025

Amarcord – 15 giugno 1933

Giovedì 15 giugno 1933 a Campo Testaccio alle ore: 16:45, si gioca Roma-Bayern Monaco, partita amichevole ma dalle grandi attrattive.

C’è attesa infatti per vedere da vicino la compagine tedesca, che gode di grande fama mondiale ed è Campione in carica nel suo campionato; ma c’è anche e soprattutto la volontà di vedere e scoprire i nuovi acquisti argentini della Roma, Scopelli, Stagnaro e Guaita.

Non ci sono immagini disponibili, e quello che di buono la gente romanista ha sentito dire di questi ragazzi è solo ed esclusivamente dettato dalla lettura dei giornali: se ne parla un gran bene e tanto basta per far sognare un’intera città.

Le referenze di Scopelli, detto “Conejito” sono le migliori, di lui si parla benissimo da qualche anno: le sue imprese hanno iniziato a varcare l’Oceano, grazie ai tanti gol segnati in Argentina.

Per quanto riguarda Stagnaro e Guaita, sono ragazzi che hanno bruciato le tappe e hanno raggiunto la massima notorietà grazie alla nazionale: sono infatti convocati in pianta stabile nell’Argentina.

Mister Kovacs schiera la seguente formazione: Masetti, Mattei, Pasolini, Ferraris IV, Stagnaro, Dugoni, Costantino, Scopelli, Banchero, Bernardini, Guaita

Ad inizio partita, sono subito protagonisti i calciatori argentini; al 2’ Stagnaro scambia con Scopelli, pallone in profondità verso Bernardini che calcia da buona posizione ma non trova la porta.

La risposta tedesca arriva al 4’ con un tiro di Schmid che termina a lato con Masetti che controlla senza eccessivi problemi.

Altra azione romanista al 9’ con Stagnaro che serve Banchero, il calciatore giallorosso è pronto a calciare in porta il pallone ma viene fermato sul più bello dal fischio dell’arbitro che segnala il fuorigioco.

All’11’ Schmid riceve il pallone da Krumm ma lo calcia in maniera maldestra e lo spedisce alto sopra la traversa.

Al 19’ triangolazione tutta di prima, Banchero-Bernardini-Banchero, il tiro è deviato dal diretto avversario in calcio d’angolo.

Dalla bandierina va Guaita, che calcia e va direttamente in porta, il palo salva inizialmente la squadra tedesca dalla capitolazione ma sul proseguimento dell’azione è proprio il calciatore più atteso, Scopelli a spingere in rete il pallone del vantaggio 1-0. 

È un ottimo momento per la squadra di casa che continua a spingere: al 22’ un bel tiro di Bernardini viene bloccato da Haymann.

Al 23’ mister Kovacs è costretto a sostituire l’infortunato Dugoni e al suo posto inserisce D’Aquino.

Intelligente giocata di Scopelli che al 26’ attira su di sé le attenzioni della difesa e poi con un tocco preciso, libera Bernardini: passaggio alto in direzione di Costantino che anticipa Haymann e realizza il gol del 2-0 per la Roma.

Colpita nell’orgoglio, la formazione tedesca prova a reagire ma non riesce a creare delle vere occasioni da gol. Conquista due calci d’angolo consecutivi ma non ne esce mai con un’offensiva realmente pericolosa e Masetti controlla sempre senza problemi.

Poco dopo, Scopelli lancia Costantino, cross in area di rigore verso Banchero che calcia di prima intenzione ma non imprime la giusta forza e il pallone è parato senza problemi da Haymann.

Anche la prestazione di Guaita inizia ad essere positiva e dopo qualche numero individuale, al 30’ con un tiro secco e preciso, colpisce la traversa.

Un minuto dopo è ancora Banchero che si destreggia bene e calcia da buona posizione ma il portiere intuisce e blocca il pallone.

È un monologo romanista e i tifosi, sono giustamente entusiasti perché davanti a loro non hanno una squadra qualsiasi ma il Bayern Monaco.

Al 32’ Costantino passa il pallone a Stagnaro che controlla ma invece di tirare, offre un assist a Bernardini che non ha problemi a mettere a segno il gol del 3-0.

Prova a farsi vedere la compagine tedesca al 36’ con un tiro di Bergmeyer che viene però deviato in calcio d’angolo.

Due minuti dopo, primo vero errore della retroguardia giallorossa con Mattei che sbaglia il passaggio in fase di uscita; Rohr si ritrova tuto solo davanti a Masetti ma incredibilmente sbaglia il tiro e il pallone termina a fondo campo.

Al 42’ Stagnaro viene fermato fallosamente dal centrocampo ospite: la punizione è battuta rapidamente, il pallone arriva a Bernardini che attacca l’area e tutto solo davanti a Haymann deposita in rete il pallone del 4-0.

Il Bayern è in ginocchio ma prima del fischio conclusivo del primo tempo, un po’ a sorpresa al 43’ accorcia le distanze con Schmid che da ottima posizione, supera Masetti.

I primi quarantacinque minuti, dominati dalla Roma si chiudono sul risultato eloquente di 4-1.

Ad inizio ripresa, bella giocata della Roma con Costantino che riceve e si invola sulla fascia ma il direttore di gara, fischia e blocca l’azione giallorossa.

Al 53’ calcio d’angolo per la squadra giallorossa con Costantino che serve al centro dell’area Bernardini ma il suo colpo di testa termina largo.

È ancora pericolosa la Roma al 55’ sempre sull’asse Costantino-Bernardini, il tiro del centrocampista termina a fondo campo con il portiere tedesco che può solo guardare il pallone.

Due minuti dopo, da azione di calcio d’angolo, il pallone arriva a Stagnaro che guarda la porta e lascia partire un tiro di rara potenza che termina di poco largo.

Al 62’ Banchero serve sullo scatto Guaita, progressione e tiro, con il pallone che viene deviato in scivolata da Haringer. 

Un minuto dopo è D’Aquino che calcia dalla distanza ma Haymann è attento e spedisce il pallone alto sopra la traversa.

Al 66’ in una delle rare sortite offensive, la squadra tedesca va vicina al gol con un tiro di Rohr che, da ottima posizione calcia però a fondo campo.

Al 68’ altra buona azione del Bayern Monaco, e questa volta, il pallone calciato da Krumm termina in rete alle spalle dell’incolpevole Masetti 2-4.

È un gol che in parte potrebbe ridare fiducia alla formazione di Dombi ma la Roma non è d’accordo e continua a comandare sia gioco che partita.

Un minuto dopo, Mattei batte un calcio di punizione in direzione di Banchero, sponda per Costantino e conclusione, con il pallone che termina di poco largo.

Al 73’ Bernardini controlla e da ottima posizione calcia verso la porta, Haymann è battuto ma il difensore Bader, proprio sulla linea riesce a salvare.

Ancora Roma vicina al gol al 77’ con Banchero che, tutto solo davanti al portiere, scivola ma riesce comunque a servire il pallone a Scopelli; il tiro è preciso ma Haymann con un grandissimo intervento evita ancora una volta la segnatura giallorossa.

Progressione all’81’ di Bergmeyer, passaggio verso Krumm che calcia a botta sicura ma Masetti è attento e para.

All’85’ Banchero lancia Guaita che attacca sulla fascia e poi serve un ottimo pallone in direzione di Costantino, il tiro è respinto dai guantoni del portiere tedesco.

Proprio all’ultimo minuto di gioco, mentre l’arbitro ha già il fischietto in bocca per decretare la fine della partita, arriva il gol del Bayern con Bergmeyer che chiude una precisa triangolazione e sigla il punto del 3-4, un risultato che, almeno numericamente, rende meno amara la sconfitta.

I tifosi giallorossi presenti allo stadio, sono rimasti piacevolmente colpiti dai nuovi argentini che adesso, fanno veramente sognare la città di Roma!

Roma-Bayern Monaco 4-3

Roma: Masetti, Mattei, Pasolini, Ferraris IV, Stagnaro, Dugoni (23’ D’Aquino), Cosantino, Scopelli, Banchero, Bernardini, Guaita.

Allenatore: Kovacs

Bayern Monaco: Haymann, Haringer, Bader, Breindl, Goldbrunner, Nachmyn, Bergmeyer, Krumm, Kohr, Schmid, Welker. 

Allenatore: Dombi

Arbitro: Caironi

Marcatori: 20′ Scopelli, 26′ Costantino, 32′ e 42′ Bernardini, 43′ Schmid, 68′ Krumm, 90′ Bermeyer

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