Novembre 18, 2025

3a giornata – 23 ottobre 2025

Giovedì 23 Ottobre 2025 allo Stadio Olimpico di Roma alle ore 21:00 si gioca Roma-Viktoria Plzen, partita valida per la terza giornata fase campionato della UEFA Europa League.

Dopo l’inaspettata e rovinosa sconfitta contro il Lille la Roma è chiamata al riscatto e a vincere una partita che assume una grande importanza anche per la classifica e soprattutto per le speranze di qualificarsi direttamente alla successiva fase senza passare, come successo lo scorso anno, attraverso il pericoloso playoff. L’avversario odierno non è certo tra quelli più ostici della fase campionato ma va preso con le molle perché dotato della esperienza e della fisicità giusta per mettere in difficoltà qualsiasi squadra non pienamente concentrata e motivata.

Mister Gasperini rispetto alla partita di campionato persa sempre in casa (tutte e tre casalinghe le sconfitte di questo inizio di stagione) contro l’Inter di Chivu effettua tre cambi regalando l’esordio da titolare a Ziolkovski (positivo nello spezzone disputato contro i nerazzurri) e facendo riassaporare la titolarità anche a El Ayanoui e Dovbyk. Turno di riposo annunciato per Ndika e Cristante mentre vengono confermate le fasce con Wesley ancora spostato a sinistra e Celik tornato nel suo originario ruolo a destra. Ancora in campo dall’inizio anche Dybala, stavolta però non come centravanti di movimento bensì come trequartista con Soulé alle spalle dell’unica punta Dovbyk. Questa quindi la formazione titolare della Roma: Svilar, Ziolkowski, Mancini, Hermoso, Celik, Koné, El Aynaoui, Wesley, Dybala, Soulé, Dovbyk.

La Roma ci mette 50 secondi a procurarsi la prima occasione: è bravo Dovbyk a gestire bene un rilancio dalla sua difesa e a liberarsi centralmente, ma il suo tiro da fuori area risulta insidioso ma troppo centrale. Il Viktoria Plzen reagisce subito e al 3’ su un rilancio di Hermoso intercettato chiama Svilar alla prima uscita decisiva. L’azione però sarebbe stata probabilmente invalidata da un fuorigioco. Cechi ancora vicini al vantaggio con un tiro al volo di Adu all’ 8’ che non trova fortunatamente i pali romanisti.

Nei primi minuti si evidenzia una posizione invertita tra Dybala, schierato sul centro destra e Soulé che invece rispetto al solito agisce sul centro sinistra con quest’ultimo che sembra in difficoltà trovandosi, come al 15’, a dover tirare con il piede debole rientrando verso il centro del campo. Il destro di Mati va lontano dalla porta difesa da Jelicka e allora Gasperini prova a invertire i due trequartisti riportando il più giovane a destra con lo spostamento di Dybala a sinistra. Il ritorno sulla sua zona di campo preferita consente a Soulé di provare subito il suo sinistro senza però impensierire il portiere ceco.

Al 20’ allora passa a sorpresa in vantaggio il Viktoria Plzen sfruttando un errore del giovane Ziolkowski che si fa sfuggire Adu, libero di entrare in area e battere Svilar in uscita. Doccia fredda per i giallorossi che subiscono tremendamente il colpo e da un rinvio errato di Wesley, a dir poco spaesato sulla sinistra, la palla giunge sulla trequarti a Souaré che indisturbato fa partire un potente sinistro rasoterra che si infila nell’angolino basso senza che Svilar riesca ad arrivarci. Incredibilmente al 23’ la Roma si trova sotto 0-2 e la partita si mette davvero male.

Alla mezz’ora Gasperini prova a dare una scossa ai suoi togliendo Ziolkowski, responsabile del primo gol subito, e inserendo El Shaaarawy; Celik arretra nella posizione del polacco come terzo a destra della difesa mentre l’italo-egiziano si va posizionare al posto del turco con Wesley che rimane sulla fascia sinistra. I giallorossi si procurano una doppia occasione prima con un sinistro dello stesso brasiliano e poi, sul conseguente calcio d’angolo, con una deviazione al volo di Soulé che non trova però la porta e si resta sullo 0-2.

I giallorossi continuano a provarci a testa bassa ma i risultati e la convinzione non sono propriamente il massimo… El Shaarawy ha una occasione dentro l’area che però gli capita sul piede sbagliato e addirittura il tiro, comunque debole, viene rimpallato da Dovbyk. L’ucraino sembra essere in una delle sue tante serate che di certo non soddisfano il pubblico giallorosso, remissivo e inconcludente come troppe volte già visto in questa prima parte di stagione. Facile prevedere ulteriori cambi nel secondo tempo.

Al 43’ ci prova Hermoso di testa su un calcio d’angolo battuto da Dybala ma la conclusione non crea il minimo pericolo alla squadra allenata da Martin Hysky che senza soffrire praticamente nulla riesce ad andare all’intervallo sul rassicurante punteggio di 0-2. Davvero sconcertante la prestazione della Roma nei primi 45 minuti che lasciano ancora una volta la netta sensazione di una formazione iniziale completamente sbagliata da parte del Mister giallorosso.

Il secondo tempo ricomincia con un cambio a sorpresa: esce Koné (forse per via di un colpo preso nella prima frazione) ed entra Pisilli. Modifiche anche tattiche con Gasperini che riporta un pò di normalità facendo tornare Wesley sulla sua più congeniale fascia destra col conseguente spostamento di El Shaarawy sulla sinistra.

Al 51’ Roma vicina al gol con una conclusione di El Shaarawy da fuori area respinta da Jedlicka, la palla giunge sui piedi di Wesley che mette in mezzo un pallone perfetto per l’accorrente neo entrato Pisilli. Il colpo di testa del giovane giallorosso sbatte sul braccio del suo marcatore e grazie all’intervento del Var la Roma guadagna un calcio di rigore incredibilmente non visto dall’arbitro turco Meler. Sul dischetto va Dybala che spiazza il portiere avversario riaprendo una partita che si era fatta davvero complicata: al 53’ Roma accorcia sull’1-2.

Dal 56’ al 60’ fioccano i cartellini gialli nell’ordine sventolati in faccia a Celik e poi a Ladra e Souaré. La Roma ci prova soprattutto con El Shaarawy e con un inserimento infruttuoso di Dybala. La palla giusta per il pareggio capita sui piedi di Soulé che servito dallo stesso numero 92 si accentra e fa partire un potente sinistro che sorvola di poco la traversa degli ospiti. Ma la Roma fatica a rendersi davvero pericolosa e allora Gasperini opera al 67’ un cambio molto offensivo con Bailey che rileva Celik. Dopo cinque minuti il Mister giallorosso opera un altro doppio cambio: escono Dovbyk (fischiatissimo) e Soulé rilevati da Ferguson e Ndika.

Al 86’ Roma vicina al pareggio con uno splendido tiro a giro di Bailey che sfiora il palo alla destra di Jedlicka facendo disperare il pubblico giallorosso che vede allontanarsi anche la possibilità di portare a casa almeno un pareggio. Nei 5 minuti di recupero l’occasione migliore è un colpo di testa di Ndika su calcio d’angolo battuto da Bailey, ma la palla risulta centrale e non fa male alla squadra ceca. La Roma troverebbe anche il pareggio all’ultimo respiro con una semirovesciata di Pisilli servito da Wesley, ma l’arbitro annulla giustamente per un evidente fuorigioco. Allo Stadio Olimpico finisce 1-2 per il Viktoria Plzen che sale a quota 7 punti in classifica con una deludente Roma ferma ai 3 punti in 3 partite (grazie alla vittoria di Nizza) e attesa ora da partite forse anche più impegnative come le due trasferte di Glasgow.

Sconfitta preoccupante per la Roma di Gasperini che non solo non riscatta la sconfitta contro il Lille ma azzera anche i timidi segnali positivi visti nella sconfitta contro l’Inter, avversario di ben altro livello rispetto ai ciechi di questa sera. A conti fatti ancora una volta il Mister giallorosso sbaglia la formazione iniziale, la squadra in confusione regala l’ormai consueto gol nei primi minuti, in questo caso va sotto addirittura di due gol al termine di un primo tempo da incubo, prova con alcune correzioni ai propri errori a riaprire la partita con il rigore di Dybala ma poi si arrende alla palese e perdurante incapacità di segnare. Brutti segnali in vista del trittico formato dalla trasferta a Sassuolo, dall’infrasettimanale casalingo col Parma e poi dalla insidiosissima trasferta a Milano. Se in campionato ancora i punti rimangono una certezza positiva, in Europa League la classifica si fa complicata e la Roma sarà chiamata a fare risultato nelle tre trasferte (apparentemente un terreno più congeniale a questa squadra) e nelle restanti due partite casalinghe di cui una contro lo Stoccarda, avversario non proprio morbido. 

ROMA-VIKTORIA PLZEN 1-2 (20′ Adu, 23′ Souaré, 54′ rig. Dybala)

ROMA (3-4-2-1) Svilar; Ziolkowski (30′ El Shaarawy), Mancini, Hermoso; Celik (67′ Bailey), El Aynaoui, Koné (46′ Pisilli), Wesley; Dybala, Soulé (74′ Ndicka); Dovbyk (74′ Ferguson). A disp.: De Marzi, Gollini, Rensch, Ghilardi, Tsimikas, Cristante, Pellegrini, Pisilli. All. Gian Piero Gasperini

VIKTORIA PLZEN (4-2-3-1): Jedlicka; Paluska (68′ Havel), Dweh, Jemelka (65′ Markovic), Souaré; Spacil (81′ Zeljkovic), Cerv; Memic, Ladra (65′ Visinsky), Adu (81′ Bello); Durosinmi A disp.: Tvrdon, Wiegele, Kabongo. All. Martin Hysky

Arbitro: Umut Meler (TUR) Assistenti: Abdullah Özkara (TUR) – Bersan Duran (TUR) Quarto Ufficiale: Kadir Sağlam (TUR) VAR: Fedayi San (SUI) AVAR: Jérôme Brisard (AVAR)

Attendance: 56.885

Ammonizioni: Durosinmi (V), Souaré (V), Spacil (V), Cerv (V), Mancini (R), Dweh (V)

Foto di Gino Mancini


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