Novembre 18, 2025

8a giornata – 26 ottobre 2025

Domenica 26 ottobre 2025 al Mapei Stadium di Reggio Emilia alle ore 15:00 si gioca la partita Sassuolo-Roma, partita valida per la ottava giornata del campionato di serie A stagione 2025/2026.

I giallorossi sono reduci da una doppia amara sconfitta e se quella in campionato contro l’Inter aveva avuto anche un sapore meno amaro vista l’incoraggiante prestazione del secondo tempo, quella 1-2 in casa contro il Viktoria Plzen nel terzo turno di Europa League ha aperto polemiche e scenari ancora mai accennati in questo nuovo corso gasperiniano.  

Il Mister piemontese deve rinunciare ancora ad Angelino la cui bronchite asmatica non accenna a dargli tregua, sulla fascia sinistra quindi si rivede il greco Tsimikas inspiegabilmente accantonato nelle ultime partite. Riprende quindi la sua naturale collocazione a destra Wesley con i due esterni a completare insieme a Cristante e Koné (uscito malconcio dalla partita di giovedì contro i cechi) il quartetto di centrocampo visto il turno di riposo precauzionale concesso a Soulé e il conseguente avanzamento di El Aynaoui. Torna invece in blocco quella che si può ormai considerare la difesa titolare formata da Celik, Mancini e Ndika. Davanti si registra l’esordio da titolare di Bailey che insieme al marocchino formerà la coppia che agirà dietro a Dybala, ancora schierato da attaccante di movimento. Questa quindi la formazione iniziale schierata da Gasperini: Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Wesley, Cristante, Koné, Tsimikas; El Aynaoui, Bailey; Dybala.

Parte meglio il Sassuolo che al 5’ ha la prima occasione grazie a una incursione centrale di Fadera che allarga per Pinamonti con il numero 99 che di destro cross per la testa di Thorstvedt: la conclusione del norvegese non è nello specchio della porta difesa da Svilar. Il portiere giallorosso è chiamato invece alla prima parata due minuti dopo su un tiro dello stesso Fadera. Decisamente migliore l’ingresso in campo della squadra di Grosso.

La Roma si presenta alla partita al 12’ con uno strano tiro cross di Cristante che, inseritosi e servito da Wesley in profondità, quasi sorprende Muric con un tocco in anticipo che scavalca il portiere neroverde finendo però alto sulla traversa. Ma il vantaggio giallorosso è solo rimandato di qualche minuto: al 16’ a realizzarlo è Paulo Dybala che raccoglie la respinta di Muric su una conclusione centrale di Cristante, servito proprio da una sponda dell’argentino che di destro non sbaglia e porta avanti i suoi. Dopo un quarto d’ora Sassuolo-Roma 0-1.

Al 24’ prima ammonizione della partita con Manganiello che punisce una difesa di contenimento di Mancini sulla ripartenza di  Pinamonti col giocatore del Sassuolo che, come ormai troppo spesso si vede sui campi di Serie A, si butta a terra e lamenta un colpo al volto nonostante il contatto sia avvenuto sulla spalla. Sul calcio di punizione che ne scaturisce sulla trequarti i padroni di casa non riescono a creare pericoli e si resta sul vantaggio romanista.

Al 32’ la Roma riparte bene ma la fuga di Koné sulla fascia sinistra non viene adeguatamente accompagnata e trovando l’aerea pressoché sguarnita di suoi compagni il francese appoggia dietro per l’accorrente El Aynaoui che tenta una conclusione da fuori che non impensierisce Muric. Subito dopo i ragazzi di Gasperini trovano un’altra incursione, stavolta di Cristante che si trova a tu per tu col portiere neroverde, bravo ad uscire sui piedi del capitano giallorosso e a sventare la pericolosa azione.

Al 37’ Bailey viene fermato da Doig, Manganiello in un primo momento non fischia nulla ma poi si fa convincere dallo scarpino del giamaicano letteralmente distrutto dal pestone di Doig. Nell’azione si fa male Romagna che viene sostituito da Candé e nella punizione scaturita dal fallo su Bailey e battuta da posizione defilata ma favorevole, Dybala regala l’illusione del raddoppio con il suo sinistro che finisce sull’esterno della rete.

Nonostante i 3 minuti di recupero comandati da Manganiello non succede più nulla e le due squadre vanno al riposo con la Roma in vantaggio 1-0 grazie alla rete realizzata da Dybala al 16’. Dopo alcuni minuti di difficoltà all’inizio, è buono il primo tempo della Roma che poteva anche segnare di più soprattutto con Cristante e con la punizione di Dybala.

Come già successo ad inizio partita sembra essere il Sassuolo la squadra ad entrare in campo in maniera più lucida e decisa.  Ma il risultato non è di quelli importanti nonostante alcune situazioni pericolose create e un giallo fatto prendere al neo entrato Hermoso. Al 49’ Gasperini ritiene ragionevolmente finita la benzina di Bailey e allora lo sostituisce con Dovbyk: l’ucraino si va a posizionare accanto a Dybala in quello che già dal primo tempo è un inedito 3-5-2 giallorosso.

Al 57’ ci prova Celik imbeccato da Dybala ma il diagonale destro del turco viene parato in due tempi da Muric. Al 60’ per i padroni di casa escono Belardi e Thorstvedt sostituiti da uno degli ex della partita ovvero Volpato e da Vranckx.

Al 64’ Sassuolo vicino al pareggio grazie a una bella giocata di Volpato che innesca in profondità Walukiewicz con il polacco che serve la palla a Pinamonti ma l’attaccante dei padroni di casa colpisce male a due metri dalla porta graziando la Roma. Sul capovolgimento di fronte Dybala innesca Cristante che mette una splendida palla in mezzo per Dovbyk: il numero 9 si trova da solo a centro aerea e colpisce di testa senza trovare però la porta. Gasperini allora cambia ancora regalando la standing ovation proprio a Dybala e Cristante, entrano Soulé e Pellegrini. L’ex capitano giallorosso avrebbe subito l’occasione per chiudere la partita: partendo dalla trequarti destra scambia con Dovbyk che gli restituisce la palla mettendolo di fatti davanti a Muric, lo scavetto di Pellegrini però supera il portiere neroverde e si infrange sul palo per la disperazione del numerosissimo pubblico giallorosso.

Al 76’ la Roma, che sembra essere in controllo della partita, torna a tirare verso la porta del Sassuolo e lo fa con Wesley: il brasiliano sembra addirittura aver giovato dallo spostamento a sinistra e ben servito da Koné entra in area e di sinistro colpisce forte chiamando Muric alla respinta in angolo. Nell’azione successiva è ancora l’incontenibile laterale brasiliano a sfuggire a Volpato costringendolo al fallo sulla linea di fondocampo. Ma il corner corto non sortisce effetti e si resta sul punteggio di 0-1.

I giallorossi continuano a cercare il gol del raddoppio e ci vanno vicinissimi all’80’ con un colpo di testa di Celik a porta praticamente sguarnita: il laterale turco infatti riceve un cross morbido del solito Wesley dal fondo, con il pallone che scavalca Muric e arriva preciso sulla testa del numero 19 che non riesce però a schiacciare in porta. Ma l’occasione più clamorosa capita tre minuti più tardi sul piede destro di Wesley: Dovbyk lavora un pallone sulla trequarti e si riesce a liberare del suo marcatore potendo puntare da solo verso la porta. L’ucraino però ci mette troppo e l’occasione di tirare per lui si complica; gli offre una soluzione l’accorrente Wesley che sale come un treno sulla sinistra, riceve il passaggio di Dovbyk e sull’uscita di Muric apre il piatto destro alla ricerca del palo lontano, ma la palla esce di poco e la partita rimane in bilico.

Gasperini opera l’ultimo cambio rilevando uno stanchissimo ma molto positivo Wesley e rispolverando Rensch, assente dal campo da diverse partite. Allo scattare del recupero il Sassuolo ci prova con Cheddira ma Mancini è bravo a deviare in scivolata in calcio d’angolo. Allora è Pellegrini nell’altra metà campo a consentire ai suoi di rifiatare un pò grazie a un sontuoso stop che da l’avvio ad una azione gestita da Koné e Rensch e conclusa proprio dallo stesso Pellegrini che di destro a giro chiama Muric a una parata spettacolare. Il conto tra i due però non è chiuso e ha un nuovo capitolo con l’ultima conclusione della partita nella quale di nuovo Pellegrini chiama il portiere del Sassuolo alla deviazione. Non c’è più tempo per battere l’angolo: al Mapei Stadium di Reggio Emilia vince la Roma 1-0 grazie al gol di Dybala al 16’.

Dopo due sconfitte tra campionato e coppa torna dunque a vincere la Roma di Giampiero Gasperini e lo fa, manco a dirlo, in trasferta e col classico ormai punteggio di 1-0. Con questa vittoria la Roma torna in testa alla classifica in coabitazione col Napoli e sopra alle due milanesi, viatico migliore in vista degli altri due impegni della settimana ovvero il turno di mercoledì in casa contro il Parma e poi la trasferta a Milano che li vedrà fronteggiare i rossoneri per quello che attualmente è un innegabile scontro al vertice. Complessivamente buona la partita dei giallorossi che hanno ottenuto tanto dal 3-5-2 che ha visto Dybala e Bailey davanti con El Ayanoui a rinforzare il centrocampo. Nella ripresa la squadra di Gasperini ha avuto diverse occasioni per chiudere la partita ma come sempre le capita ha peccato di concretezza tenendo aperta la partita fino alla fine. Il Sassuolo però non si è dimostrato molto pericoloso e di occasioni vere nel secondo tempo non se ne vedono per i padroni di casa mentre la Roma stavolta ha ottenuto buone risposte dai cambi effettuati in corso di partita. Vittoria dunque ampiamente meritata e score stagionale che adesso dice 5 vittorie su 5 partite in trasferta tra campionato e coppa. Si può cominciare ad ipotizzare una Roma decisamente più soddisfacente tra i confini italiani e una molto meno efficiente contro gli avversari europei (sebbene poi le sconfitte contro Lille e Viktoria Plzen siano comunque arrivate a Roma).

SASSUOLO-ROMA 0-1 (16′ Dybala)

SASSUOLO (4-3-3): Muric, Walukiewicz, Idzes, Romagna (39′ Candé), Doig, Koné (81’Cheddira), Matic, Thorstvedt (60′ Vranckx), Berardi (60′ Volpato), Pinamonti (81′ Laurienté), Fadera. A disp.: Turati, Zacchi, Nyarko, Paz, Moro, Coulibaly, Odenthal, Lipani, Iannoni, Pierini. All. Fabio Grosso

ROMA (3-4-1-2): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Wesley (87′ Rensch), El Aynaoui, Koné, Tsimikas (46′ Hermoso); Cristante (66′ Pellegrini); Dybala (66′ Soulé), Bailey (49′ Dovbyk). A disp.: Vasquez, Gollini, Ziolkowski, Sangaré, Ghilardi, Baldanzi, Pisilli, Ferguson, El Shaarawy. All. Gian Piero Gasperini

Arbitro: Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo
Assistenti: Berti – Fontemurato
Quarto Ufficiale: Fabbri
VAR: Pezzuto
AVAR: Sozza

Ammoniti: Mancini (R), Thorstvedt (S), Doig (S), Hermoso (R), Volpato (S), Grossi (S). 

Foto di Gino Mancini

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