Roma-Lazio 2-0
19a giornata – 5 gennaio 2025
Domenica 5 gennaio allo stadio Olimpico alle ore 20:45 si gioca il derby della capitale, Roma-Lazio, partita valida per la diciannovesima ed ultima giornata di andata del campionato.
Alle 20:07 la Roma entra in campo per la fase di riscaldamento: la squadra esce dal boccaporto e fa passerella sotto la Curva Sud che si infiamma, trasmette amore e passione.
Salgono alti al cielo i decibel dell’Olimpico con i cori dei tifosi, mentre nel volto dei calciatori si legge, attenzione, decisione e determinazione: i ragazzi giallorossi, vogliono regalare e regalarsi questa nottata così ricca di valori e sentimenti.
Due minuti dopo, entra in campo anche la squadra avversaria, i fischi sono assordanti, il derby è appena cominciato…
Dagli altoparlanti dello stadio Olimpico, escono alte le note di uno dei nostri inni più belli, Forza Roma, Forza Lupi di Lando Fiorini e l’adrenalina cresce ancora…
Quando alle 20:39 la nostra Roma torna negli spogliatoi per indossare la maglia con cui si giocherà l’ormai prossima battaglia, si spengono le luci e inizia il gioco di luce e colori che rende straordinario il momento che ogni tifoso presente allo stadio Olimpico sta vivendo.
Matteo Vespasiani, lo speaker ufficiale della Roma, legge le formazioni, passa inosservata la loro, mentre viene accompagnata da tanto amore la nostra: ogni giocatore ha il suo momento di magia, mentre a Claudio Ranieri viene dedicato un vero e proprio bagno d’amore con il suo nome che riecheggia alto nel cielo di Roma.
Quando il maxi schermo dell’Olimpico, inquadra le due formazioni che sono schierate sotto il tunnel, pronte per entrare in campo, dagli altoparlanti partono le note di Mai Sola Mai, la canzone di Marco Conidi che accompagna come sempre, questa fase pre partita: la voce del popolo romanista si fa sentire alta, lo stadio è un catino che ribolle d’amore.
In tutto questo, la tifoseria avversaria apre la sua scenografia, mentre la nostra, rimane nascosta fino al momento in cui parte l’inno di Antonello Venditti.
Come iniziano le note di Roma, Roma, Roma, viene prima issata una scritta “OGGI COME IERI” e poi in un solo istante, la Curva Sud si colora di giallorosso e viene immortalata una frase
“ANTI LAZIO”
Come sempre è bellissima la scenografia della Curva Sud che per l’ennesima volta, se mai ci fosse ancora bisogno di sottolinearlo vince il derby del tifoso: adesso tocca alla squadra fare il resto…
Claudio Ranieri, inserisce nella formazione titolare il Capitano, Lorenzo Pellegrini, gli dà fiducia e gli affida le chiavi del centrocampo giallorosso.
La Roma scende in campo con la seguente formazione: Svilar, Mancini, Hummels, Ndicka, Saelemaekers, Koné, Paredes, Pellegrini, Angelino, Dybala, Dovbyk.
Prima dell’inizio della partita, viene rispettato un minuto di raccoglimento alla memoria di Aldo Agroppi, figura storica del nostro calcio, prima come calciatore, poi allenatore e infine commentatore nelle varie trasmissioni sia televisive che radiofoniche.
Al 2’ Saeleamekers si libera di Tavares e lo costringe a commettere il primo fallo della sua partita. Il direttore di gara assegna la punizione ma sorvola sul cartellino giallo che sarebbe stato doveroso.
Al 3’ Koné riceve da Dybala, attacca lo spazio e poi gioca in dai e vieni con Angelino, il tiro del centrocampista francese è ben indirizzato ma Provedel vola e respinge in calcio d’angolo.
Azione avvolgente al 11’ della Roma con Ndicka che lancio lungo per Dovbyk, sponda di petto per Pellegrini che serve Dybala, controllo e passaggio a destra verso Saeleamekers che alza la testa, vede il Capitano al centro dell’area e lo serve con un preciso fendente: Pellegrini controlla spalle alla porta, poi si gira e rapidamente, prima sposta il pallone e poi lo calcia con precisione sotto al sette della porta difesa da Provedel.
È il gol del vantaggio 1-0 e lo realizza proprio il calciatore più atteso, il figlio di Roma, LORENZO PELLEGRINI: la sua corsa verso la panchina, viene frenata dall’abbraccio dei compagni, il primo ad arrivare, quasi immediato, è Leandro Paredes, poi dietro a lui tutti gli altri: la Roma grazie al lavoro del suo allenatore Claudio Ranieri, ha ritrovato un gruppo e da questa sera ha ritrovato anche il suo Capitano, acclamato a gran voce da tutto lo stadio.
Al 17’ arriva la risposta della Lazio con Isaksen che controlla il pallone, si accentra e calcia ma il rasoterra è debole ed è facile preda di Svilar.
Al 18’ rilancio di Svilar su Dovbyk che con una magia controlla il pallone e permette a Dybala di involarsi verso l’area di rigore, il campione argentino vede con la coda dell’occhio Saeleamekers e lo serve con un passaggio chirurgico: l’esterno giallorosso, controlla il pallone e poi lo calcia con il sinistro, sulla respinta del portiere, Saeleamekers è ancora il più lesto di tutti e spinge in rete il pallone del 2-0 che fa nuovamente esplodere lo stadio Olimpico.
Una Roma straordinaria e straripante annichilisce e mette ko la Lazio: non sono passati neanche venti minuti e il risultato è già di 2-0 per la squadra giallorossa.
Al 22’ provano a reagire i nostri avversari con Dele-Bashiru, che si libera e al termine di una bella azione personale, calcia verso la porta ma l’intervento in scivolata di Ndicka è decisivo per deviare il pallone in calcio d’angolo.
Calcio di punizione per la Roma al 33’ con Dybala che effettua un preciso cross in area di rigore, il colpo di testa di Hummels non inquadra la porta.
Al 34’ grandissima giocata di Dybala che si libera di Zaccagni e lo costringe al fallo. Il direttore di gara estrae il cartellino giallo per l’esterno della Lazio.
Poco prima dell’intervallo al 44’ la squadra di Baroni si fa vedere dalle parti di Svilar ma sul calcio di punizione di Tavares nessuno arriva all’appuntamento con il pallone e l’azione sfuma.
Dopo 1’ di recupero, si chiude il primo tempo sul risultato più che meritato di 2-0 per la Roma.
Il secondo tempo si apre con la Lazio che prova a rientrare in partita: al 47’ Castellanos recupera un buon pallone, entra in area di rigore e calcia ma Svilar è attento e respinge in calcio d’angolo.
Dalla bandierina va Tchaouna che trova al centro dell’area Romagnoli il cui colpo di testa si perde alto sopra la traversa della porta giallorossa.
Al 50’ azione della Lazio con Marusic che cerca la profondità, il pallone, respinto da Angelino arriva tra i piedi di Guendouzi che calcia dal limite dell’area con il piatto del piede destro ma Svilar vola e respinge in calcio d’angolo.
Un minuto dopo, ci prova Rovella dalla distanza ma Il tiro, debole e centrale viene bloccato senza problemi dal portiere giallorosso.
Al 54’ Hummels recupera un ottimo pallone e la Roma riparte con Koné che prende metri e avanza, Rovella è costretto a commettere fallo per arginare il calciatore francese e l’arbitro Pairetgo estrae il cartellino giallo per il centrocampista della Lazio.
Al 57’ altro pallone giocato su Dovbyk e altra giocata del campione ucraino che libera Angelino, passaggio filtrante per Pellegrini che da buona posizione calcia ma Provedel in due tempi salva la porta biancoceleste.
Un minuto dopo, bella giocata di Zaccagni su Mancini ma arriva Hummels e come un muro, riesce a respingere.
Al 59’ il cross lungo di Tavares, trova sul secondo palo la sponda di Dia per Tchaouna che sull’uscita di Svilar si coordina ma il tiro è sporco e il pallone termina sulla parte alta della traversa.
Bella ripartenza della Roma al 62’ con il lancio di Pellegrini per Dybala ma Provedel esce con i tempi giusti e anticipa il calciatore argentino.
Al 63’ Rovella ha un po’ di spazio e tenta la conclusione dalla distanza ma come successo in precedenza il tiro debole è centrale è bloccato senza problemi da Svilar.
Un minuto dopo azione di rimessa della Roma con Dybala, il pallone respinto dal difensore, arriva tra i piedi di Mancini che effettua un cross verso Angelino, che viene anticipato proprio al momento del tiro da Tchaouna.
Al 66’ doppia sostituzione nella Roma, escono dal campo i due calciatori che stanno decidendo il derby, il Capitano Lorenzo Pellegrini e Saelemaekers, al loro posto entrano El Shaarawy e Pisilli.
Al 69’ ottima conclusione di Castellanos appena dentro l’area di rigore e pronta respinta di Svilar che si distende in tuffo e salva la porta giallorossa.
Al 71’ nervi fior di pelle tra Koné e Guendouzi, arriva anche Dybala che ha una storia aperta con il francese della Lazio e Pairetto, estrae il cartellino giallo per la Joya.
La partita si innervosisce e un minuto dopo, per una mandata in faccia a palla lontana su Paredes, viene ammonito anche Dia.
Al 73’ escono dal campo Paulo Dybala e Dovbyk e al loro posto, entrano Baldanzi e Shomurodov.
Al 75’ Rovella effettua un lungo cross per Zaccagni che sul secondo palo, stacca di testa, il pallone ristagna in area di rigore e poi Ndicka lo allontana, senza correre alcun rischio in calcio d’angolo.
Al 78’ entrata dura di Paredes al centro del campo su Catellanos e Pairetto estrae il cartellino giallo per il giocatore della Roma.
Nuno Tavares al 79’ supera in velocità El Shaarawy e da posizione defilata, tenta un rasoterra che attraversa tutto lo specchio della porta senza che Dia possa intervenire.
Il tempo passa e si arriva al 91’ con la curva Sud e più in generale con tutti gli altri settori, occupati dai tifosi giallorossi che ricordano ai dirimpettai, gli undici anni passati in serie B.
Al 93’ Hummels attacca Castellanos davanti alla panchina della Roma, Pairetto non fischia e si accende una rissa pazzesca a cui prendono parte tutti i calciatori, sia quelli in campo che quelli fuori.
A fatica dopo spintoni e parole grosse viene ristabilita la tranquillità: il direttore di gara decide di punire Castellanos con il cartellino rosso. La Lazio sotto di due reti, chiude così la partita, anche con un uomo in meno.
Dopo 8’ di recupero, il direttore di gara Pairetto mette fine alla partita con la Roma che domina il derby e batte nettamente la Lazio per 2-0.
Una vera e propria prova di forza per i ragazzi di Ranieri che è riuscito nel non facile compito di raddrizzare la nave e rimetterla in carreggiata verso lidi sicuramente più prestigiosi.
Le feste sotto là Sud di tutta la squadra, nuovamente assieme al suo pubblico che non ha voglia di abbandonare l’Olimpico e rimane al proprio posto è un’immagine bellissima che vale da sola, il costo del biglietto.
Ancora una volta… ROMA HA VINTO!!!
ROMA-LAZIO 2-0
Roma (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers (67′ El Shaarawy), Koné, Paredes, Pellegrini (67′ Pisilli), Angelino; Dybala (74′ Baldanzi), Dovbyk (74′ Shomurodov).
A disp.: Marin, De Marzi, Abdulhamid, Hermoso, Sangaré, Dahl, Zalewski, Le Fée, Soulé. All. Claudio Ranieri
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic (79′ Lazzari), Gila, Romagnoli, Tavares (89′ Pellegrini); Guendouzi, Rovella; Isaksen (46′ Tchaouna), Dele-Bashiru (46′ Dia), Zaccagni (89′ Noslin); Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Hysaj, Gigot, Castrovilli, Basic, Pedro. All. Marco Baroni
Arbitro: Luca Pairetto della sezione di Nichelino
Assistenti: Alassio – C. Rossi
Quarto Ufficiale: Chiffi
Var: Mazzoleni
Avar: Pezzuto
Marcatori: 11’ Pellegrini, 18’ Saeleamekers
Ammoniti: Gila, 34’ Zaccagni, Saelemaekers, Castellanos, 54’ Rovella, 71’ Dybala, 72’ Dia, 78’ Paredes, 94’ Ndicka
Espulsioni: 94’ Castellanos
Note: spettatori 65.042