Gianfranco Sciscione: “È stato il Papa della pace”

ci lascia un messaggio di speranza
Di lui ci resta la grande forza di un sant’uomo, che ha saputo attrarre i giovani
“E’ stato il Papa della pace e ci lascia un messaggio di speranza. Ho un ricordo molto bello e indelebile di un incontro con Papa Francesco, fui invitato il 14 febbraio 2018 all’udienza del mercoledì per incontrarlo e quando si avvicinò ero molto emozionato. Ma lui con grande pace e serenità mi disse: Cosa mi dici, brav’uomo? E io gli portai un piccolo pensiero, il mio albero della vita che raccontava la storia del nostro gruppo televisivo”. Questo è il ricordo di Gianfranco Sciscione, presidente del Gruppo Sciscione, che ha voluto condividere oggi con i telespettatori di Aria Pulita, il programma Netweekcondotto da Simona Arrigoni.
Sciscione ha poi aggiunto: “E’ stato il Papa della pace, ha predicato fino all’ultimo giorno che vincesse la pace, contro le guerre e i morti che stanno causando. Purtroppo spesso i potenti sono rimasti sordi a questo appello. Di lui ci resta la grande forza di un sant’uomo, che ha saputo attrarre i giovani, si faceva voler bene con le parole e coi fatti, con il suo stesso modo di vivere. E’ stato vicino ai giovani e a chi vive nella sofferenza, un messaggio di pace e tolleranza importante per il nostro mondo. E ci lascia soprattutto la speranza: la speranza della fine della guerra, che il mondo trovi davvero la pace e faccia tacere le armi definitivamente”.