Maggio 9, 2025

di Niccolò Del Rosso 30 aprile 2025

Trasmissione condotta da Francesco Goccia e Marianna Monello.

In studio l’autore Marco Emberti Gialloreti, i giornalisti Mauro Macedonio, Giulio Tiberi, Valerio Salvati e l’artista Marco Capretti. Sulle tribune il Roma Club Martina Verrelli. 

In collegamento il giornalista Giorgio Martino, l’ex calciatore della Roma Alberto Di Chiara, il tifoso storico Antonio Bongi con il suo Amarcord e l’artista Massimo Bagnato.

In questa puntata di Amore Giallorosso, ampio spazio alla bellissima cavalcata della Roma di Claudio Ranieri arrivata al diciottesimo risultato utile consecutivo, grazie alla vittoria prestigiosa ottenuta a san Siro contro l’Inter.  

Marco Gialloreti:

“Sono contentissimo del risultato di Milano ma in parte anche dispiaciuto perché se fosse finita 3-0 per noi, non avremmo rubato nulla. Si parla tanto delle assenze dell’Inter ma ci si dimentica troppo presto che la Roma da tempo è priva di Dybala, il vero fuoriclasse. Comunque tornando ai successi per 1-0, dico che vincere otto volte con il minimo scarto non è una casualità ma un grande merito del nostro mister Claudio Ranieri.”

Giorgio Martino:

“C’è grande soddisfazione sia per la vittoria di Milano che per la striscia di risultati consecutivi. Purtroppo però questi risultati, che vedono la Roma al comando del campionato se facessimo un conteggio relativo al 2025, non sono ancora sufficienti a garantire alla Roma nè un accesso alla Champions, nè tanto meno alla Conference. La squadra, il suo allenatore, lo staff  hanno fatto una grandissima rimonta, ma è ancora tutto da giocare.”

Giulio Tiberi:

“Le vittorie ce le prendiamo tutte, anche 1-0, però mi dispiace che molte di queste, passino come striminzite quando la realtà dei fatti è che potevano finire con margini molto più larghi. Arriverà prima o poi la partita in cui dovremo concretizzare di più, forse sarà Bergamo non lo so… però sono ottimista per le partite che rimangono, l’Atalanta sarà uno scoglio duro ma questa Roma può farcela”.

Mauro Macedonio:

“La Roma è prima in classifica nell’anno solare, ma non solo, partendo da Roma-Lecce la Roma ha fatto 47 punti in 20 partite, recuperando una grande quantità di punti su tutte le avversarie. I giornali che provano a togliere qualche merito a questa Roma, non tengono infatti conto della partenza della squadra, fanno finta che nella prima parte di stagione ci fosse Ranieri ma non è così” 

Valerio Salvati:

“É uscita la notizia di un contratto monstre proposto a Ranieri, che è il minimo per quello che ha fatto questo signore. Questo però, se da una parte mi ha fatto piacere, dall’altra mi ha fatto pensare che forse, la strategia della società ancora non è molto chiara. Fosse per me comunque, deciderei l’allenatore prima della fine del campionato”.

Marco Capretti:

“Ho visto il comunicato dei Gruppi della Sud e sono entusiasta perchè contro la Fiorentina avremo nuovamente quello spettacolo di bandiere come già accaduto in coppa. Vincere contro la Fiorentina vorrebbe dire aver fatto metà del lavoro per arrivare in Europa, anche perchè se ho fatto bene i conti, con 6 punti almeno ad una Conference dovremmo arrivarcici. A fine partita, l’Inter si è lamentata per il rigore non concesso? Sono sincero, anche io avrei rosicato, ma detto questo, la nostra vittoria è stata strameritata”.

Alberto Di Chiara:

“Il calcio è più semplice di quello che ci vogliono far credere. Ranieri sta facendo molto bene perchè fa le cose normali, lui ha ricreato un gruppo coeso dove tutti sono contenti e si sentono importanti. Non c’è bisogno di fare cose strane o voler stravolgere per forza il gioco del calcio. Tra l’altro ci sono piazze dove alcune scelte te le puoi permettere e altre in cui devi badare più al sodo e ai risultati. Nel calcio conta una sola cosa: vincere!” 

Antonio Bongi:

“Roma-Fiorentina è una partita che ci riporta alla mente tante belle sfide. Quella che abbiamo scelto per l’amarcord è storica perchè secondo molti, è quella in cui è stato realizzato il gol più bello della Roma all’Olimpico.  Il 25 Ottobre 1981 davanti a 61 mila spettatori, Agostino Di Bartolomei sblocca la sfida con una fucilata dalla distanza. Al 36’ arriva la giocata per eccellenza, cross dalla destra, tacco di Falcao e colpo di testa di Pruzzo. Una meraviglia che regala il definitivo 2-0 alla Roma”.

Massimo Bagnato:

“La Roma sta giocando davvero molto bene e in più vince. La vittoria contro l’Inter è stata importante perchè ci ha permesso di conquistare tre punti fondamentali in vista della parte finale dell’anno”.

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