Luglio 1, 2025

37a giornata – 18 maggio 2025

Domenica 18 maggio allo Stadio Olimpico di Roma alle ore 20:45 si gioca la partita Roma-Milan, valida per la trentasettesima e penultima giornata di campionato di serie A.

La squadra giallorossa è reduce dalla cocente sconfitta a Bergamo che ha interrotto la lunghissima serie di 19 risultati utili consecutivi in campionato. L’Atalanta di Gasperini imponendosi 2-1 ha complicato notevolmente la rincorsa romanista alla qualificazione per la prossima Champions League. I giallorossi sono chiamati quindi a battere il Milan, depresso dalla sconfitta contro il Bologna nella finale di Coppa Italia e sperare nei passi falsi di Lazio (a Milano contro l’Inter) e della Juventus (in casa contro l’Udinese).

Mister Ranieri deve fare a meno di Pellegrini, operato in settimana e comunque in panchina per sostenere i compagni così come il lungodegente Dybala, ma anche di Dovbyk la cui assenza dell’ultimo minuto spalanca la titolarità solitaria in attacco per Shomurodov. Ritrovano il campo invece Paredes e Saelemaekers che affiancano il sempre presente Konè e Cristante a centrocampo. Confermato Soulè e il solito trio difensivo. Questa la formazione giallorossa ad inizio match: Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Paredes, Cristante, Kone, Angelino; Soulè, Shomurodov.

Dopo il commovente ringraziamento della Sud a Mister Ranieri, al 2’ la Roma trova subito il vantaggio con un colpo di testa di Mancini su calcio d’angolo conquistato e battuto da Soulè. Partita subito in discesa per i giallorossi e pubblico in visibilio per un inizio davvero incoraggiante.

Al 8’ Joao Felix spintona platealmente Svilar dopo che il portiere si è già liberato del pallone, scatenando l’ira del pubblico e venendo incredibilmente graziato dall’arbitro Piccinini che non estrae il giusto cartellino giallo.

Al 11’ il Milan recupera una palla sul cerchio di centrocampo e arriva per la prima volta al tiro con Joao Felix prima e con Jimenez poi senza però creare pericoli alla porta difesa da Svilar. Sul ribaltamento di campo, un minuto dopo, è Soulè a trovare lo spazio giusto per calciare con il suo sinistro pregiato ma il suo tiro a giro non trova l’incrocio dei pali lontano della porta milanista.

Al 16’ Milan vicinissimo al pareggio grazie ad un’altra palla recuperata sulla trequarti romanista: è ancora Jimenez a rendersi pericoloso accentrandosi e colpendo di destra con un rasoterra che sfiora il palo alla destra di Svilar e il punteggio resta sull’ 1-0 con la Roma che sembra però abbassarsi troppo.

Al 20’ la partita registra un evento che può rivelarsi decisivo: Gimenez colpisce gratuitamente Mancini con una gomitata plateale sul petto, Piccinini non vede nulla ma viene richiamato al Var e dopo l’on field review espelle giustamente l’attaccante rossonero che trova addirittura argomenti per protestare in maniera piuttosto incomprensibile. Gli uomini di Conceicao restano dunque in inferiorità numerica e sotto nel punteggio.

Al 31’ la Roma, che nel frattempo ha ripreso campo, ha una occasione con l’inserimento centrale di Saelemaekers servito da un lancio morbido di Paredes: il colpo di testa del belga risulta innocuo per Maignan.

Al 39’ il Milan trova a sorpresa il pari con un gol di Joao Felix: il portoghese approfitta di una ribattuta di Svilar, bravo ad uscire a contrastare una incursione del solito Jimenez, colpendo dal dischetto a porta praticamente sguarnita. Stavolta il check del Var non rileva una posizione irregolare dello spagnolo sulla partenza e il gol viene convalidato. A cinque minuti dalla fine del primo tempo risultato che torna in parità sull’1-1.

Nei tre minuti di recupero comandati da Piccinini non succede praticamente nulla a parte un tiro velleitario di Mancini e nonostante la superiorità numerica la Roma chiude il primo tempo addirittura in sofferenza. All’intervallo si va quindi sull’1-1 per effetto dei gol di Mancini e di Joao Felix.

Il secondo tempo non ricomincia certo all’insegna del bel calcio ma tra il 51’ e il 53’ la Roma va due volte vicina al gol del 2-1 prima con una rasoiata di Angelino respinta dalla difesa milanista e poi con una combinazione tra Konè e Saelemaekers che permetto al belga di calciare a giro di destro, ma il suo tiro sorvola di poco la traversa della porta di Maignan.

Ma il nuovo vantaggio giallorosso tarda solo qualche minuto: a realizzarlo al 58’ con una grandissima punizione che sorprende il portiere rossonero è proprio il rientrante Leandro Paredes. Il potente destro del numero 16 fa esplodere nuovamente l’Olimpico e riporta avanti i sui 2-1 a circa mezz’ora dalla fine.

Al 65’ primi cambi della partita con Conceicao che sostituisce Joao Felix, Jimenez e Loftus-Cheek con Jovic, Leao e Fofana. Ma ad avere un altro paio di occasioni potenziali sono i giallorossi con Soulè che liberatosi sul fondo non riesce ad alzare un pallone pericoloso per favore i compagni in area e poi con l’ennesimo tiro in area rimpallato di Saelemaekers.

La partita scorre via senza grandi sussulti e la Roma non riesce a chiuderla definitivamente. Allora Mister Ranieri opera i suoi primi cambi e al 78’ concede gli applausi a Paredes e Soulè mandando in campo Rensch e Gourna-Douath. E subito dopo i cambi il Milan ha una grande occasione col neo entrato Leao che da solo davanti a Svilar si fa ipnotizzare dal supereroe giallorosso che nell’uscita prende anche una ginocchiata in testa dal portoghese.

Allora i due allenatori si concedono altri cambi: Ranieri toglie dal campo Shomurodov e Saelemaekers rimpiazzandoli con  Baldanzi ed El Shaarawy mentre Conceicao si affida a Sottil.

Al 87’ la Roma chiude la partita! Sull’ennesima discesa di Angelino sulla fascia sinistra e la respinta di Maignan sulla sua palla messa in mezzo, ci prova prima El Shaarawy ma trova ancora il portiere francese e poi la palla arriva a Cristante che se la aggiusta sul destro pescando l’angolino basso della porta milanista. Roma quindi in vantaggio 3-1 e di un uomo in totale controllo della partita.

Nell’ultimo minuto di recupero viene espulso anche il tecnico rossonero Conceicao e il Milan finisce come peggio non potrebbe la sua settimana orribile. Finisce 3-1 per la Roma che con questa vittoria si assicura la partecipazione alle coppe europee della prossima stagione. A portarle questo risultato sono i gol di Mancini, Paredes e Cristante.

Vittoria importantissima e decisiva per gli uomini di Ranieri che nel suo ultimo ballo da allenatore allo Stadio Olimpico porta a casa la sua 500esima presenza su una panchina di Serie A e sopratutto 3 punti che proiettano la Roma al quinto posto in classifica a -1 dalla Juventus vittoriosa in casa contro l’Udinese e a +1 sulla Lazio che incredibilmente esce indenne dalla trasferta in casa dell’Inter. Per capire di quale competizione si tratterà tutto è rimandato all’ultima giornata dove i giallorossi saranno chiamati all’ennesima vittoria sul campo di un Torino privo di obbiettivi ma sempre insidioso. Venezia fuori casa e Lecce in casa le avversarie invece delle rivali Juventus e Lazio. 

ROMA-MILAN 3-1 (3′ Mancini, 39′ Joao Felix, 58′ Paredes, 87′ Cristante)

ROMA (3-5-2): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Soulé (77′ Rensch), Cristante, Paredes (77′ Gourna-Douath), Koné, Angelino; Saelemaekers (84′ El Shaarawy), Shomurodov (84′ Baldanzi). A disp.: Gollini, De Marzi, Nelsson, Abdulhamid, Hummels, Salah-Eddine, Pisilli. All. Claudio Ranieri

MILAN (3-4-2-1): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Musah, Loftus-Cheek (66′ Jovic), Reijnders, Jimenez (66′ Fofana); Pulisic, Joao Felix (66′ Leao); Gimenez. A disp.: Sportiello, Torriani, Thiaw, Florenzi, Emerson Royal, Terracciano, Sottil, Abraham, Camarda. All. Sergio Conceiçao

Arbitro: Marco Piccinini della sezione di Forlì Assistenti: Carbone – Del Giovane Quarto Ufficiale: Massimi VAR: Mazzoleni AVAR: Dionisi  Ammonizioni: Mancini (R), Cristante (R), Jimenez (M), Celik (R) Espulsioni: Gimenez (M), Conceiçao (M)

Attendance: 68.145

Foto di Gennaro Masi

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