Accadde oggi: Roma-Milan 5-0

Amarcord – 3 maggio 1998
Domenica 3 maggio 1998 allo Stadio Olimpico alle ore 16.00 si gioca Roma-Milan, partita valida per la trentaduesima giornata di campionato.
Quando si affrontano queste due squadre, è sempre uno spettacolo, indipendentemente dal valore delle rose perché tra Roma e Milano c’e da sempre, grande antagonismo.
Zdenek Zeman schiera la seguente formazione: Chimenti, Aldair, Zago, Petruzzi, Candela, Tommasi, Di Biagio, Di Francesco, Paulo Sergio, Delvecchio, Totti.
La prima occasione della partita è della Roma con Paulo Sergio che avanza e dal limite dell’area, lascia partire un rasoterra che viene bloccato da Rossi.
Poco dopo calcio di punizione di Totti, battuto sotto la tribuna Tevere e colpo di testa di Zago che viene parato senza eccessivi problemi dal portiere rossonero.
La Roma continua a premere e al 16’ Candela dopo aver controllato un difficile pallone, lo calcia con forza e precisione verso la porta, supera l’incolpevole Rossi e realizza il gol del vantaggio 1-0.
Il Milan è nel pallone mentre la Roma, sospinta dai suoi tifosi sembra una macchina inarrestabile: al 18’ numero di Totti in area di rigore e Ziege è costretto a commettere fallo.
Il direttore di gara, Farina di Novi Ligure concede il calcio di rigore: sul punto di battuta va Di Biagio che spiazza con calma e precisone il portiere Rossi e realizza la rete del 2-0.
Al 26’ arriva la prima azione degna di nota del Milan con Ba che effettua un preciso lancio verso Weah, sponda di testa a far proseguire Ziege che arriva in corsa e calcia ma il pallone, si perde sull’esterno della rete.
Al 29’ scambio tra Delvecchio e Di Biagio, la conclusione dalla distanza del centrocampista giallorosso non è potente ma è decisamente precisa, termina infatti nell’angolo alto della porta difesa da Rossi e non lascia scampo al portiere rossonero. È il gol che regala il 3-0 ad una Roma sin qui perfetta!
Capello davanti alla sua panchina è tarantolato e prova a scuotere i suoi giocatori, perché capisce che il momento è delicato e che la partita sta decisamente virando dalla parte della Roma.
Zeman al contrario è una maschera impassibile, e si gode la sua Roma che sta giocando davvero un grande calcio.
Al 31’ un calcio di punizione di Totti, viene respinto con difficoltà da Sebastiano Rossi che mette i guantoni ed evita l’ennesima capitolazione al Milan.
Al 32’ Fabio Capello nel tentativo di cambiare il trend della partita, effettua una prima sostituzione, toglie dal campo Ibou Ba ed inserisce Cardone.
Al 40’ Aldair lancia in profondità Paulo Sergio, il brasiliano sulle ali dell’entusiasmo, supera di slancio Costacurta, si presenta tutto solo davanti a Rossi e lo batte con un tiro forte e preciso che regala alla Roma il gol del 4-0.
Esplode di gioia tutto lo stadio Olimpico, la gente si esalta, è trascinata dal calcio champagne della Roma: Paulo Sergio va a festeggiare nella bandierina posizionata sotto la tribuna Tevere. Il suo balletto brasiliano, raccoglie tutta la gioia che regala il gioco del calcio.
Quella a cui stiamo assistendo non è una partita, ma è un vero e proprio massacro.
La squadra di Zeman gioca un calcio bellissimo e ogni volta che decide di spingere, fa male ai rossoneri che sono letteralmente in bambola.
Sembra di assistere ad una corsa di macchine a cui partecipano una Ferrari e una Panda…
Senza recupero, al 45’ l’arbitro Farina mette fine al primo tempo e la Roma, rientra negli spogliatoi tra gli applausi convinti del suo pubblico.
Ad inizio ripresa, prova a farsi vedere il Milan con Leonardo che effettua un cross verso Weah, il suo colpo di testa termina però largo e soprattutto, non impensierisce Chimenti.
La Roma continua a giocare il suo calcio ma sembra avere rispetto verso un avversario ferito; ogni volta che attacca, crea un’opportunità per segnare e questo la dice lunga sui valori che ci sono in campo.
Al 71’ arriva la prima vera occasione per il Milan: Weah serve Donadoni, passaggio a smarcare Maniero che si gira e calcia ma il diagonale è debole e Chimenti blocca senza alcun problema.
L’azione però, più che scuotere i rossoneri, ha effetti sulla Roma che torna prepotentemente ad attaccare.
All’83’ Totti serve Di Francesco, cross al centro dell’area verso Delvecchio che stacca di testa e realizza il gol del definitivo 5-0.
La Roma, mostra la “Manita” ad un Milan assolutamente impalpabile.
Le parole di Fabio Capello al termine della partita sono eloquenti, soprattutto se dette da un uomo di calcio come lui: “Chiedo personalmente scusa ai nostri tifosi, chiedo scusa al dottor Berlusconi e mi vergogno! Grazie”
Roma: Chimenti, Aldair (67’ Tetradze), Zago, Petruzzi, Candela, Tommasi, Di Biagio, Di Francesco, Paulo Sergio (32’st Gautieri), Delvecchio, Totti. A disposizione:Campagnolo, Pivotto, Dal Moro, Helguera, Balbo. Allenatore: Zeman
Milan: Rossi, Daino, Costacurta, Cruz, Maldini, Ba (32’ Cardone), Desailly (67’ Nilsen), Donadoni, Ziege (46’ Leonardo), Maniero, Weah.
A disposizione: Taibi, Maini, Smoje, Ganz. Allenatore: Capello
Arbitro: Farina di Novi Ligure
Marcatori: 16′ Candela, 19′ rigore Di Biagio, 29’ Di Biagio, 40’ Paulo Sergio, 83’ Delvecchio.
Ammoniti: Maldini, Desailly, Delvecchio, Totti.
Note: Spettatori 70.000 circa di cui 20.423 paganti per un incasso di 821.340.000 lire; 43.702 abbonati per una quota di 894.400.000 lire. Angoli 6-1 per la Roma