Luglio 7, 2025

Amarcord: 7 luglio 1946, la prima volta in aereo

Dopo aver superato il girone del Centro Sud, la Roma affronta il girone finale del campionato 1945-1946.

Domenica 7 luglio 1946 è una data storica perché per la prima volta in assoluto, la Roma raggiunge Torino in aereo: alle ore 18:00 allo stadio Comunale si gioca la partita contro la Juventus, valida per l’undicesima giornata.

Mister Degni schiera la seguente formazione: Risorti, Brunella, Contin, Matteini, Salar, Schiavetti, Krieziu, Dagianti, Amadei, Di Pasquale, Cozzini.

Al 7’ progressione di Amadei che supera il diretto avversario Riva, entra in area di rigore e viene atterrato. Il direttore di gara fischia ma incredibilmente, invece di concedere il calcio di rigore, assegna una semplice punizione dal limite dell’area. Dopo una serie di proteste, si batte la punizione con la difesa bianconera che a fatica riesce a respingere.

La risposta della Juve arriva al 22’ con Sentimenti III che dalla distanza, riceve e calcia al volo, il pallone sbatte su Coscia e termina in calcio d’angolo.

Al 23’ retropassaggio di Varglien per il portiere Sentimenti IV, si intromette Amadei che recupera il pallone e lo serve allo smarcato Krieziu che realizza con relativa facilità il gol del vantaggio 1-0 per la Roma.

Risposta bianconera al 33’ con Sentimenti III che mette in area un pericoloso pallone, lo attacca Piola che calcia verso la porta ma Brunella, poco prima della linea di porta lo allontana.

Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0 per i ragazzi di Degni.

Ad inizio ripresa, un cross di Magni viene respinto con la testa da Coscia, il pallone però, prende una strana traiettoria e sta per finire in rete: Brunella respinge ma lo fa chiaramente con le mani. Il direttore di gara assegna il calcio di rigore alla Juventus e dagli undici metri, Rava realizza il gol del pareggio 1-1.

Al 55’ Piola arriva in corsa e calcia di prepotenza verso la porta ma Risorti è attento e respinge con un intervento che ha del miracoloso.

Pochi minuti dopo, è sempre l’attaccante bianconero che attacca abilmente il pallone e lo colpisce di testa ma Risorti è ancora una volta bravissimo e con l’aiuto del palo, lo devia in calcio d’angolo.

Al 64’ azione di rimessa della Roma con Amadei che serve Krieziu, il giocatore giallorosso sbaglia il primo controllo, perde il tempo per calciare verso la rete e permette alla difesa di allontanare la minaccia.

Ancora Roma pericolosa al 68’ questa volta si invertono i due giocatori: Krieziu lancia Amadei, ma il tiro, pronto e deciso verso la porta, viene respinto con un miracolo da Sentimenti III.

La Juventus ha bisogno di un altro “regalo” da parte di Carpani che assegna al 75’ un secondo calcio di rigore per presunto fallo di mano di Contin.

Le proteste dei calciatori della Roma sono sempre maggiori e questa volta c’è la sensazione che il torto subito sia veramente troppo grande, anche perché la squadra di Degni, per quanto di buono fatto in campo non merita di perdere in questa maniera così poco pulita.

L’arbitro, nonostante tutto non cambia idea e conferma il calcio di rigore: sul dischetto si presenta nuovamente Rava che questa volta, calcia di potenza al centro della rete e realizza il gol del vantaggio 2-1 per la Juventus.

Gli ultimi minuti, scivolano via senza grosse emozioni perché la Roma è stata decisamente colpita da questa ingiustizia, ha perso la testa e non è più riuscita a rendersi pericolosa.

Il triplice fischio dell’arbitro ha sancito la vittoria bianconera ma ad uscire a testa alta dal campo, questa volta è stata la Roma che ha giocato davvero bene, ha messo in grandissima difficoltà la forte compagine locale e avrebbe ampiamente meritato un altro risultato.

Il direttore sportivo della Roma, arrivato con la squadra in aereo, nel viaggio di ritorno, porta con sè le varie testate giornalistiche che, nonostante la sconfitta, sono piene di lodi per i ragazzi di Degni.

Il giornalista Slawitz sul “Popolo” scrive: “”Gli è che (la Roma) ha nelle sue file alcuni giocatori di classe, e valga per fare un nome, la citazione del centravanti Amadei, un tipo alla Gabetto, pieno di intraprendenza e forte di una classe atletica che ha i numeri migliori nel colpo di testa.

Anche “Tuttosport” a firma di Casalbore, scrive: “La Roma non è stata fortunata, si è battuta con ostinazione. Le fasi del gioco potevano darle anche ragione. Strano a dirsi in una partita a carattere difensivo, la parte migliore della squadra è sembrato l’attacco, pratico, agile e conclusivo. L’azione di Salar, di Brunella e di Contin e in genere di tutti i giocatori quando ripiegavano in difesa, era sostenuta da un ardente volontà, che sovente mascherava la differenza di classe che divideva le due squadre. Sta il fatto in ogni modo, che la Roma come già dopo la partita con i granata, va via battuta anche stavolta per un rigore”.

Importanti anche le dichiarazioni di un critico equilibrato come Berra: “Una volta di più quindi, abbiamo ammirato la Roma, la più bella unità centromeridionale e una delle migliori italiane in senso assoluto. Il suo gioco è estroso, veloce, irrequieto. Amadei e Krieziu facevano da soli, sgobbare la difesa bianconera e c’era come un po’ di presa in giro in quel loro aggirarsi fra i tre colossi quasi senza aver l’aria di far sul serio ma in realtà, suscitando allarmi ad ogni passo. La Roma da noi non ha fortuna… ma ha lasciato in tutti un’impressione di forza e di correttezza. È la squadra che più prontamente ha assimilato il gioco del Nord e questo fa pensare alla parte che essa avrebbe potuto avere in un girone unico nord-sud, cioè nell’ambiente veramente suo, in un clima tecnico di gioco più adatto ai suoi mezzi”

Juventus-Roma 2-1

Juventus: Sentimenti IV, Varglien II, Rava, De Petrini, Parola, Locatelli, Sentimenti III, Magni, Piola, Coscia, Conti. All.: Borel

Roma: Risorti, Brunella, Contin, Matteini, Salar, Schiavetti, Krieziu, Dagianti, Amadei, Di Pasquale, Cozzini. All.: Degni

Arbitro: Carpani

Marcatori: 23’ Krieziu, 49’ rigore Riva, 75’ rigore Riva

About Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *