Agosto 24, 2025

Wesley e Dybala festeggiano - Foto Gino Mancini

1a giornata – 23 agosto 2025

Sabato 23 agosto 2025 allo Stadio Olimpico di Roma alle ore 20:45 si gioca la partita Roma-Bologna, valida per la prima giornata del campionato di serie A stagione 2025/2026.

La squadra giallorossa è reduce da un pre-campionato di lavoro agli ordini del neo allenatore Gasperini e a una settimana dalla chiusura del calciomercato registra numerosi cambiamenti all’interno della rosa. Sono partiti Hummels, Nelsson, Abdulhamid, Paredes, Gourna-Douath, Saelemaekers e Shomurodov mentre si registrano come nuovi innesti Vasquez, Ghilardi, Wesley, El Aynaoui e Ferguson.

Mister Gasperini deve fare a meno di Pellegrini, ancora non rientrato in gruppo e sostanzialmente messo in vendita dalla società e dello squalificato Celik. Ritrovano il campo invece Hermoso, di rientro dal prestito al Leverkusen e il neo capitano El Shaarawy che insieme a Soulè formerà il duo alle spalle dell’unica punta Ferguson preferito a Dovbyk. Questa la formazione giallorossa ad inizio match: Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Wesley, Cristante, Koné, Angelino; Soulé, El Shaarawy; Ferguson. 

La Roma inizia forte la prima partita della nuova stagione e al 5’ si crea la prima occasione grazie ad una azione personale di Ferguson che salta il suo marcatore e partendo da fascia sinistra si accentra; la sua conclusione mancina però non impensierisce Skorupski che para facilmente.

All’11’ lo stesso irlandese ha una occasione enorme: ben servito da Soulè centralmente appena fuori area riesce a spostarsi la palla sul destro e vedersi spalancare la porta davanti. Ma il destro piazzato non risulta ne potente ne angolato e Skorupski riesce a pararlo senza troppi affanni. Ottimo il movimento e l’intesa con l’argentino ma non sufficientemente pericolosa la conclusione e si resta sullo 0-0.

Al 16’ ancora Ferguson protagonista quando arriva a colpire a centro area su un perfetto crossi di Angelino dalla trequarti sugli sviluppi di una perfetta uscita della Roma dalla difesa. La potente inzuccata del numero 11 giallorosso sfiora il palo alla destra del portiere bolognese e nonostante il dominio romanista del primo quartod’ora di partita il risultato non si sblocca.

Al 19’ prima ammonizione della partita e a ricevere il cartellino giallo è il rossoblu Freuler, costretto a fermare con le cattive una pericolosa percussione di Koné, scaturita da una bella combinazione col sempre più protagonista Ferguson. Dalla punizione che ne scaturisce però non si crea alcuna situazione pericolosa.

La Roma continua a dominare la partita e Soulé si procura una punizione che lui stesso mette bene in mezzo trovando il colpo di testa di Cristante: la palla però a portiere battuto sbatte sul palo e sulla ribattuta il capitano El Shaarawy tenta un destro a giro che finisce alto.

Al 30’ il Mister bolognese Italiano è costretto ad operare il primo cambio per sostituire l’ex laziale Immobile che si ferma dopo uno scatto in profondità che gli procura un sicuro strappo muscolare. Al suo posto entra Castro, cliente sicuramente più scomodo per la difesa giallorossa.

Dopo qualche minuto in cui il Bologna è sembrato guadagnare campo e alleggerire la pressione degli avversari, gli uomini di Gasperini tornano a concludere verso la porta: al 39’ infatti è Wesley a concludere con un sinistro che finisce fuori un’azione creata sulla sinistra dai soliti Ferguson e Soulé.

Negli ultimi minuti della prima frazione si registra solamente un tiro da fuori di Castro e un’altra ammonizione risparmiata al Bologna per una entrata scomposta di Orsolini su Angelino. Si va al riposo sul punteggio di 0-0, unica ma importante nota negativo di una partita finora molto buona da parte della Roma, colpevole solamente non di non aver trovato il gol del vantaggio.

Il secondo tempo ricomincia con un tiro shock di Castro che al 48’ da posizione defilata, invece di mettere in mezzo tira verso la porta difesa dal finora inoperoso Svilar: il destro potente però sbatte sulla traversa pareggiando il conto dei legni e facendo tirare un sospiro di sollievo al pubblico romanista.

Al 53’ si sblocca la partita e a realizzare il gol è uno dei nuovi acquisti più attesi ovvero Wesley: il terzino brasiliano ben imbeccato da Cristante vince un rimpallo e si trova a tu per tu con Skorupski in uscita con il portiere polacco che viene superato da un diagonale sporco che si insacca sul palo lontano portando in vantaggio la Roma.

Il Bologna reagisce subito con un sinistro di Orsolini che Svilar para in due tempi e sul capovolgimento di fronte Koné, lanciato da solo verso la perta, viene fermato fallosamente appena fuori area ma per Zufferli non c’è nulla e il pubblico comincia a contestare pesantemente l’operato dell’arbitro.

La partita subisce una accelerata e Wesley avrebbe la palla per raddoppiare ma con un eccesso di generosità tenta il passaggio arretrato per Ferguson ma la palla viene intercettata e l’azione sfuma. Allora Gasperini effettua il primo cambio sostituendo El Shaarawy e mandando in campo l’altro neo-acquisto El Aynaoui.

La Roma ora trova più campo e fa male al Bologna praticamente in ogni azione. Al 62’ i giallorossi sprecano una occasione enorme confezionata da Ferguson e Wesley con l’irlandese che pesca con un passaggio perfetto l’accorrente Koné: il francese, solo a pochi metri dalla porta, ha tutto il tempo di stoppare la palla e spiazzare Skorupski ma incredibilmente il suo destro a portiere già per terra finisce fuori e i ragazzi di casa non trovano un raddoppio che sarebbe stato strameritato.

Al 65’ arriva anche la prima ammonizione per i giallorossi e a prenderla è Mancini, bravo a fermare una pericolosa ripartenza col più classico dei falli tattici. E allora al 73’ Gasperini concede la standing ovation a Ferguson e Soulé, entrambe molto positivi, per dare spazio a Dybala e Dovbyk.

E la Joya va subito vicino al gol su un assist di Wesley ben servito da El Aynaoui: il mancino pregiato di Paulo viene però respinto da Skorupski e il risultato rimane inchiodato sull’1-0.

Italiano tenta il tutto per tutto e manda in campo Bernardeschi rientrante in Italia dopo gli anni di esperienza in MLS. E il numero 10 bolognese sfiora subito il gol con un sinistro deviato in maniera provvidenziale da Ndika. Ma la Roma ora è un pò spaccata e lascia campo e ripartenza pericolose al Bologna inducendo Gasperini a cambiare uno stanco Angelino e sostituendolo con Rensch, occasionalmente impegnato quindi sulla fascia sinistra.

Al 86’ Roma che spreca nuovamente la possibilità di chiudere la partita con Dovbyk che, scattato sul filo del fuorigioco, gestisce in maniera pessima una buona imbucata di Dybala e l’azione sfuma. Stesso esito per una azione ordinata da un bel recupero alto di El Aynaoui che serve Dybala ma la conclusione dell’argentino viene deviata in calcio d’angolo.

La partita si chiude con un ottimo recupera e ripartenza del neo entrato Rensch che guadagna una preziosa punizione sulla trequarti offensiva che di fatto sancisce la vittoria della Roma. Finisce 1-0 per i giallorossi grazie al gol del brasiliano Wesley al 53’ e stadio Olimpico in delirio!

Inizia dunque nel migliore dei modi l’avventura di Giampiero Gasperini sulla panchina della Roma, vittoria importantissima non solo come viatico per la nuova stagione che oggi andava a cominciare ma anche perché realizzata contro una squadra più rodata come il Bologna, diventata ostica per i giallorossi visto che l’ultima vittoria contro i rossoblu mancava da cinque partite. Ora la Roma sarà attesa dalla prima trasferta stagionale contro il neo promosso Pisa al ritorno in serie A dopo oltre trenta anni. Occasione preziosissima per provare ad arrivare alla prima pausa del campionato a punteggio pieno.

ROMA-BOLOGNA 1-0 (53′ Wesley)

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Hermoso, Mancini, Ndicka; Wesley, Cristante, Koné, Angelino (83′ Rensch); Soulé (74′ Dybala), El Shaarawy(60′ El Aynaoui); Ferguson (74′ Dovbyk). 
A disp.:  Vasquez, Zelezny, Ghilardi, Pisilli, Baldanzi. All. Gian Piero Gasperini

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (72′ Zortea), Casale(45′ Vitik), Lucumí, Lykogiannis; Pobega, Freuler (80′ Bernardeschi); Orsolini, Odgaard (72′ Fabbian), Cambiaghi; Immobile (31′ Castro).
A disp.: Pessina, Ravaglia, Ilic, Posch, Ferguson, Moro, Bernardeschi, Dallinga, Dominguez, Karlsson, Bernardeschi. All. Vincenzo Italiano

Arbitro: Luca Zufferli della sezione di Udine
Assistenti: Mondin – Miniutti
Quarto Ufficiale: Marchetti
VAR: Mazzoleni
AVAR: Fabbri
Attendance: 63.681

Foto di Gennaro Masi

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