Giacomo Chinellato
Di Roberto Cerrone
Giacomo Chinellato, nasce a Favaro Veneto in provincia di Venezia il 20 giugno 1955. Arriva nella capitale nell’ottobre del 1976 proveniente dal Varese, dopo un precedente passaggio nella primavera della Juventus. Il suo calcio è basato più a distruggere che a costruire, lo fa con discreti risultati in una Roma che ha subito l’abbandono del suo capitano Ciccio Cordova, passato a giocare sull’altra sponda del Tevere. Mister Liedholm gli concede molta fiducia a fianco di difensori come Santarini e Menichini, che sono orfani, per buona parte della stagione, sia di Francesco Rocca che di Franco Peccenini. La Roma del terzo posto è un lontano ricordo, mentre quella di Viola è ancora lontana da venire. Sarà allenato anche da Giagnoni e Valcareggi e vedrà l’arrivo di Pruzzo Sono però 3 stagioni di basso profilo per la squadra giallorossa e il suo contributo è di 66 presenze e 1 gol in serie A ed 8 partite in Coppa Italia. Il suo unico gol è nobile, e lo realizza al Milan il 23 ottobre 1977. I rossoneri poi, ribalteranno il risultato con Bigon e Capello. Nel 1979 diventa presidente Dino Viola, torna Liedholm e Chinellato parte per Pescara, poi Cavese, Catania e infine Cagliari dove termina la carriera a soli 31 anni.
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