Daniele Verde
Di Roberto Cerrone
Daniele Verde nasce a Napoli il 20 giugno 1996, uno dei tanti prodotti della scuola partenopea, brevilineo, rapido e molto tecnico, un Insigne per fare un paragone al momento ancora irriverente. A 14 anni viene portato nella capitale da Bruno Conti che l’ha visionato in squadre minori di Napoli. Fa tutta la trafila nelle nostre giovanili e viene plasmato da Vincenzo Montella. Cambia ruolo, e da difensore, diventa un buon esterno d’attacco. Fa il suo esordio contro il Palermo a 18 anni e mezzo, il 17 gennaio 2015, per poi giocare anche in Europa League nella gara interna contro il Feyenoord. Da ricordare la sua partita a Cagliari, vinta per 2-1 dove effettua entrambi i passaggi risolutivi dei nostri gol. Entra nel giro delle nazionali giovanili. Nel complesso gioca 7 gare in campionato, 1 in coppa Italia e 2 in Uefa League, 10 gare complessive senza alcun gol.
Dalla stagione successiva, la Roma lo spedisce in prestito, prima al Frosinone, poi al Pescara, quindi al Verona, addirittura in Spagna al Real Valladolid. Finita l’esperienza positiva spagnola, la Roma lo cede all’Aek Atene, dove sta attualmente e si può considerare un titolare. Anche in Spagna aveva giocato molto.