Settembre 19, 2024

Konstantinos Manolas, più facilmente Kostas o meglio ancora Costantino, nasce nell’isola di Nasso, in pieno mar Egeo il 14 giugno 1991. Nascere a Nasso ha una sua particolarità che, sapendola prima, ci avrebbe fatto conoscere meglio il personaggio, specie nelle sue recenti (estate scorsa) decisioni. Ricordate la leggenda storica (non si sa mai se vera o no) del Minotauro sconfitto, nell’isola di Cnosso, dall’eroe ateniese Teseo aiutato dal famoso filo di Arianna? Bene, in una delle versioni sul dopo, il buon Teseo, ripartito da Cnosso, abbandonò sull’isola di Nasso la principessa (di Creta, figlia di Minosse). In pratica, l’ha lasciata in asso (Nasso) come il buon Manolas ha fatto con noi dopo 5 anni di amore… Torniamo alla storia vissuta, Manolas arriva nel 2014 alla corte di Rudi Garcia per cercare di rimpiazzare Benatia, e lo fa, proveniente dall’Olympiakos insieme al greco naturalizzato Holebas.  Alla Roma, i due trovano anche Torosidis, giocano tutti nella nazionale greca. Il suo esordisce arriva in Roma-Fiorentina 2-0 con gol di Nainggolan e Gervinho. È il 30 agosto 2014, e solamente quattro giorni prima aveva firmato il contratto con noi. Indosserà, sino alla fine, la maglia n. 44. La Roma è reduce dal secondo posto con 85 punti, ottenuto nel campionato delle 10 vittorie iniziali. Anche in questa stagione, il cammino sarà positivo ma al termine della stagione, arriva nuovamente un secondo posto. Manolas giocherà per 5 campionati ad alto livello, mettendosi in mostra con i vari compagni di reparto. Gioca ed è protagonista assoluto, nella Roma che arriva in semifinale di Champions League contro il Liverpool. Ricordiamo che nei quarti, contro il Barcellona, è suo il terzo gol, quello della qualificazione che fa impazzire di gioia tutti quanti, tifosi e compagni, sia dentro che fuori il rettangolo di gioco. In serie A realizza 5 gol, il primo al Carpi in occasione della vittoria per 5-1, l’ultimo la scorsa stagione nel 3-3 interno contro l’Atalanta. Segna 2 gol in Champions League, oltre a quello con il Barcellona, fa gol in trasferta contro il Cska di Mosca nell’edizione successivva. Gioca 156 gare e 5 mette a segno gol in serie A, 5 in coppa Italia, 34 presenze e 3 gol in Champions League, 11 in Europa League, per un totale di 206 gare ufficiali.

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