Novembre 24, 2024

di Fabrizio Grassetti

Roberto Vichi, nato a Roma il 1giugno 1954.

Ha interpretato il suo ruolo di libero in maniera moderna. Dotato di buona tecnica non si limitava ai compiti difensivi ma costruiva il gioco da dietro, uscendo dall’area, spesso con successo, palla al piede avanzando a testa alta. Molti per queste sue caratteristiche lo paragonarono, facendo le debite distinzioni, a Gaetano Scirea, anche lui non molto alto. A noi romanisti piace di più accostarlo a Sergio Santarini.

Cresciuto nel vivaio giallorosso, con la Roma Primavera ha ottenuto importanti successi: due scudetti ed una Coppa Italia. Ha vinto il primo titolo Italiano di categoria nel 1972-1973. Le due partite di finale contro l’Atalanta terminarono 2-1 a Roma e 2-2 a Bergamo. La formazione base giallorossa comprendeva diversi giocatori poi affermatisi a livelli superiori. Tra quelli schierati nelle finali: Santolamazza, Cavalieri, Sandreani, Rocca, Peccenini, VICHI, Piacenti, Di Bartolomei, Banella, Stefano Pellegrini e Sellitri. Ben nove hanno giocato in seri A. Solo Santolamazza e Sellitri non hanno avuto questa soddisfazione.

I giocatori VICHI, Rocca, Cavalieri, Sandreani, Piacenti e Di Bartolomei, grazie anche all’apporto degli altri compagni Di Belardino, Luconi, Alimenti, Colcelli, Di Mario, D’Aversa, Bacci e Sella nella stagione successiva, bissarono lo scudetto, superando il Milan con due vittorie schiaccianti per 4-0 e 4-1 e vinsero anche la Coppa Italia, battendo la Juventus. Bacci e Sella in seguito giocarono anche loro in Serie A. Roberto Vichi, Nella prima squadra della Roma ha giocato una sola gara ufficiale: Torneo Anglo Italiano 1.2.1973 Roma-Newcastle. Nella stessa partita ha fatto il suo esordio anche lo straordinario Francesco Rocca.

Per disputare la sua prima partita nel campionato italiano di serie A il biondo difensore ha dovuto attendere la stagione 1976-1977 quando, con il Catanzaro allenato da Gianni Di Marzio, ha affrontato il 3.10.1976 il Napoli di Juliano, Bruscolotti e Savoldi nella partita terminata 0-0.

Da avversario nella stessa stagione ha affrontato la Roma nelle due partite di campionato.

A Catanzaro la partita finì 1-1 con rete giallorossa di De Sisti. All’Olimpico la Roma si impose con un gol di Pierino Prati. Nel Catanzaro ebbe come compagni di squadra, Giannantonio Sperotto, futuro romanista e Claudio Ranieri. 

Nel mondo del calcio ha continuato come allenatore e come dirigente, proseguendo sempre a svolgere la sua professione di assicuratore.                                                       

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