Novembre 22, 2024

10a giornata – 17 ottobre 2022

La Roma affronta in trasferta la Sampdoria in una partita che ha tutto il sapore del trabocchetto. Leggendo la classifica infatti, si potrebbe pensare ad una partita semplice ma la formazione doriana tra le mura amiche, è già riuscita a fermare la Juventus 0-0, la Lazio 1-1 e ha perso in maniera molto dubbia 1-2 contro il lanciatissimo Milan con rigori ed espulsioni concesse e non…

In più c’è l’incognita del nuovo allenatore che fa il suo esordio a Marassi, l’ex calciatore laziale ed interista Dejan Stankovic.

La Roma scende in campo con la seguente formazione: Rui Patricio, Mancini, Smalling, Ibanez, Zalewski, Camara, Cristante, Pellegrini, El Shaarawi, Belotti, Abraham.

La squadra di Josè Mourinho parte subito forte e al 6’ conquista un calcio di rigore per un fallo di mano di Ferrari su cross di Abraham. 

Inizialmente il direttore di gara Di Bello, ha lasciato correre, in attesa di comunicazioni da parte del Var che puntualmente è intervenuto e dopo qualche istante, in cui è stata controllata nuovamente l’azione ai monitor, è stato assegnato il calcio di rigore.

Sul dischetto si è presentato Abraham che ha calciato il pallone sotto la traversa e ha superato imparabilmente il portiere Audero.

Gioca bene la Roma e al 15’ Ferrari deve salvare con un colpo di testa un preciso e pericoloso cross di Zalewski.

Si affaccia la Sampdoria nella metà campo romanista al 20’ con un tiro che più che altro è un alleggerimento di Rincon per Rui Patricio.

Il primo ammonito della partita è Ibanez al 33’ per un fallo su Gabbiadini, il centrale giallorosso cerca l’anticipo ma trova solamente le gambe dell’avversario.

Stessa sorte capita anche a Rincon al 39’ per una sbracciata ai danni di Lorenzo Pellegrini.

Un minuto dopo è lo stesso Capitano giallorosso a calciare verso la porta su cross di Abraham ma non riesce ad inquadrare la porta.

Dopo 4’ di recupero, il direttore di gara manda le squadre al riposo sul risultato di 1-0 a favore della Roma grazie al calcio di rigore messo a segno dal Capitano, Lorenzo Pellegrini.

Doppio cambio ad inizio ripresa nella Sampdoria, entrano Murru e Pussetto al posto di Augello e Leris.

Al 55’ ottima occasione per la Roma con Abraham che trova in area di rigore Belotti, la pronta conclusione del Gallo è respinta con dal portiere Audero.

Tre minuti dopo, Stankovic prova a cambiare ancora di più il volto della sua squadra e inserisce anche Verre e Quagliarella al posto di Rincon e Gabbiadini.

Lo stesso Verre viene ammonito al 63’ per un entrata scomposta su Cristante, anima in questa partita del centrocampo giallorosso.

Al 67’ stessa sorte, cioè ammonizione e cartellino giallo per Lorenzo Pellegrini reo di aver protestato in maniera troppo vibrante. Nell’occasione viene ammonito anche un membro dello staff giallorosso in panchina.

Due minuti dopo, cambi anche per Mourinho che inserisce Matic e Zaniolo al posto di Camara e Abraham.

Occasione d’oro proprio per il neo entrato Zaniolo che al 71’ viene lanciato in profondità da Zalewski, protegge bene il pallone e poi lo calcia verso la porta ma Audero, in tuffo, salva ancora una volta la sua squadra dalla seconda capitolazione.

Altro ammonito in casa doriana al 72’ è Puessto a meritarsi il cartellino giallo.

Cambio al 73’ nella Roma con Spinazzola che rileva El Shaarawi e Sabiri che sostituisce Djuricic.

Altra grandissima giocata di Zaniolo al 76’ quando ruba palla a centrocampo a Colley e si lancia verso la porta, il diagonale termina di poco largo a portiere battuto.

All’84’ doppio cambio nella Roma con Bove e Karsdorp che subentrano a Belotti e Zalewsk.

Al 91’ continuano a piovere i cartellini gialli nella formazione di casa, è la volta di Colley che per arginare uno scatenato Zaniolo è costretto al fallo.

Lo stesso Zaniolo rimedia il cartellino al 93’ per un’entrata scomposta su Verre.

Un minuto dopo, sempre Zaniolo parte in azione solitaria, mette a sedere il portiere con una splendida finta e realizza il gol del 2-0. 

Il Var però richiama l’attenzione dell’arbitro e annulla la rete per una posizione di millimetrico fuorigioco.

Dopo 6’ di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che mette fine ad una partita che la Roma vince con grande tigna e spirito di sacrificio. Una partita mai in discussione per quello che si è visto in campo ma decisamente ostica e complicata.

SAMPDORIA-ROMA 0-1 

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Colley, Ferrari, Augello (46′ Murru); Rincon (58′ Verre), Villar, Leris (46′ Pussetto), Djuricic (73′ Sabiri); Gabbiadini (58′ Quagliarella), Caputo
A disp.: Contini, Amione, Conti, Vieira, Yepes, Trimboli.
All. Dejan Stankovic

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski (84′ Karsdorp), Camara (68′ Matic), Cristante, Pellegrini, El Shaarawy (73′ Spinazzola); Belotti (84′ Bove); Abraham (68′ Zaniolo).
A disp.: Boer, Svilar, Shomurodov, Vina, Tahirovic, Missori, Tripi, Volpato.
All. José Mourinho

Arbitro: Marco Di Bello della sezione di Brindisi – Assistenti: Valeriani – Margani  

Quarto Ufficiale: Serra – VAR: Aureliano – AVAR: Peretti

Marcatori: 8’ Pellegrini

Ammoniti: Ibanez (R), Rincon (S), Verre (S), Pellegrini (R), Pussetto (S), Colley (S), Zaniolo (R)

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