Roma-Bologna 1-0
16a giornata – 4 gennaio 2023
Nel 1982 alla vigilia del mondiale in Spagna, il presidente Dino Viola chiese a Bruno Conti e Paulo Roberto Falcao – uno dei due deve tornare a Roma con il titolo di campione del Mondo – e fu accontentato visto che l’Italia salì sul tetto del mondo e proprio Bruno Conti fu eletto miglior giocatore della manifestazione.
Oggi a distanza di 40 anni è accaduta la stessa cosa perché a Roma, abbiamo un nuovo campione del mondo; Paulo Dybala ha infatti conquistato il titolo con l’albiceleste e adesso è pronto a rimettersi in gioco con la casacca giallorossa.
Dopo una lunga attesa, torna dunque il campionato; in panchina non c’è José Mourinho, per via della squalifica (due giornate) ricevuta contro il Torino e al suo posto il vice Foti.
La formazione giallorossa è la seguente: Rui Patricio, Mancini, Smalling, Ibanez, Celik, Cristante, Tahirovic, El Shaarawy, Dybala, Pellegrini, Zaniolo.
Prima della partita, viene effettuato un minuto di raccoglimento per Pelé ma il pensiero di tutto lo stadio va anche a Sinisa Mihajlovic che per uno strano scherzo del destino, ha iniziato la sua avventura italiana con la Roma di Boskov e l’ha chiusa da allenatore proprio con il Bologna.
L’avvio della partita è decisamentei n mano alla Roma che staziona costantemente nella metà campo ospite.
Al 5’ triangolazione veloce Dybala-Zaniolo-Dybala e netto fallo in area di rigore di Lucumí.
Il direttore di gara non può far altro che assegnare il calcio di rigore alla Roma tra le proteste non giustificate della panchina bolognese.
Sul dischetto va Pellegrini che spiazza Skorupski e porta la Roma in vantaggio 1-0.
Al 10’ bellissima azione personale di Dybala che viene chiuso al momento del tifo da Medel.
Avanza Mancini al 17’ e giunto ai 25 metri lascia partire una conclusione che viene deviata da Zaniolo, il pallone termina di pochissimo alto sopra la traversa di Skorupski.
Ancora Roma pericolosa al 30’ con Zaniolo che a pochi metri dall’area di rigore, ruba il pallone a Soumaoro ma l’arbitro Alberto Santoro interviene e fischia un calcio di punizione.
Il primo cartellino giallo della partita arriva al 33’ ed è per Roger Ibanez che commette fallo su Orsolini.
Al 34’ Cristante recupera un buon pallone, avanza palla al piede e lascia partire un tiro che viene bloccato da Skorupski.
Ci prova il Bologna al 39’ ma il tiro di Arnautovic è ampiamente largo con Rui Patricio che controlla.
Occasione per la Roma al 42’ con Dybala che prima calcia verso la porta e colpisce Dominguez poi sul proseguimento dell’azione, calcia nuovamente d’istinto ma il pallone, a Skorupski battuto, termina di pochissimo alto sopra la traversa.
Al 44’ è Zaniolo che calcia con l’esterno del piede ma il pallone termina di poco largo e il Bologna riesce nuovamente a salvarsi.
Dopo 2’ di recupero, l’arbitro manda le squadre al riposo sul risultato di 1-0 per la Roma.
Ad inizio ripresa al 48’ arriva una grande occasione per il raddoppio giallorosso; Pellegrini serve Celik sulla fascia destra, il cross è deviato dalla difesa e arriva nei pressi dell’area piccola a Zaniolo che lo gira verso la porta ma Skorupski è pronto e respinge.
Al 50’ pallone in profondità di Pellegrini per Zaniolo ma l’uscita del portiere rossoblu è perfetta, così come la sua respinta con i piedi.
Inizia a farsi vedere anche il Bologna nella metà campo giallorossa e al 56’ Lucumí ha una buona occasione ma Rui Patricio blocca a terra.
Sostituzione nel Bologna al 57’ con Aebischer che entra al posto di Michel.
Al 60’ primo cambio anche nella Roma, ed è una sostituzione obbligata perché Zaniolo è dolorante al ginocchio. Foti al suo posto inserisce Abraham.
Altre sostituzioni arrivano al 65’ escono dal campo nella Roma Tahirovic ed El Shaarawy entrano Matic e Zalewski; nel Bologna escono invece Medel e Lykogiannis, sostituiti da Schouten e Cambiaso.
Il Bologna adesso fa la partita, anche perché il risultato di 1-0 premia la Roma che invece si limita a far girare il pallone e controllare le folate ospiti.
Al 69’ viene ammonito Ferguson per una simulazione in area di rigore; il calciatore rossoblu si è lasciato infatti cadere, chiedendo un rigore inesistente.
Viene ammonito anche il tecnico Thiago Motta, anche lui per proteste sulla stessa situazione di gioco.
Chiede il cambio al 74’ anche Dybala per crampi e al suo posto, Foti inserisce Edoardo Bove.
Al 76’ viene ammonito Celik per un fallo di mano su ripartenza del Bologna.
Altro cambio di Thiago Motta all’82’ con Posch che lascia il campo, al suo posto entra Pyyhtiä.
Ammonizione all’85’ per Aebischer che ferma con un intervento scomposto l’azione in contropiede di Bove.
Il direttore di gara assegna 6’ di recupero e proprio nell’ultimo minuto di recupero il Bologna ha l’occasione migliore per pareggiare. Calcio d’angolo conquistato dalla bandierina di destra sotto la porta di Curva Nord e colpo di testa di che stacca più in alto di tutti e trova l’angolo giusto ma Abraham è semplicemente mostruoso e con un intervento di testa salva il risultato respingendo proprio sulla linea di porta. Il calciatore inglese, che poco ha fatto nella mezz’ora in cui ha giocato, diventa il protagonista assoluto della serata e regala la vittoria alla Roma.
L’arbitro infatti, fischia la fine della partita con la squadra di Mourinho (questa sera di Foti) che vince 1-0 e conquista i primi tre punti del nuovo anno. Nel dopo gara mentre le squadre vanno verso gli spogliatoi, viene ammonito per proteste anche un altro giocatore del Bologna, si tratta di Nicolás Dominguez.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Tahirovic (64′ Matic), El Shaarawy (64′ Zalewski); Dybala (73′ Bove), Pellegrini; Zaniolo (60′ Abraham).
A disp.: Boer, Svilar, Vina, Kumbulla, Spinazzola, Camara, Volpato, Shomurodov, Majchrzak.
All. José Mourinho
BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski; Posch (82′ Pyyhtia), Soumaoro, Lucumì, Lykogiannis (65′ Cambiaso); Medel (65′ Schouten); Orsolini, Dominguez, Ferguson, Soriano (57′ Aebischer); Arnautovic.
A disp.: Bagnolini, Sosa, Moro, Sansone, Raimondo. All. Thiago Motta
Arbitro: Alberto Santoro della sezione di Messina – Assistenti: Galetto – Mondin – Quarto Ufficiale: Marcenaro – VAR: Chiffi – AVAR: Longo
Marcatori: 6’ Pellegrini
NOTE: Spettatori: 62.092
Ammoniti: Ibanez (R), Ferguson (B), Celik (R), Aebischer (B), Dominguez (B)