Roma-Salernitana 2-2
1a giornata Serie A – 20 agosto 2023
Domenica 20 agosto allo stadio Olimpico alle ore 18:30 si gioca la partita Roma-Salernitana valida per la prima giornata della serie A.
Prima della gara, lo speaker della Roma, Matteo Vespasiani ha presentato attraverso la sua voce e le immagini sui tabelloni i nuovi arrivati: Kristensen, Ndicka, Aouar, Paredes e Sanches.
A loro andrebbe aggiunto anche Llorente, di ritorno dal nuovo prestito con il Leeds, ma non è stato chiamato perché volto già conosciuto nella capitale.
Subito dopo, dal boccaporto sotto la curva Sud è entrata in campo la squadra per il riscaldamento, sulle solite note dei Maneskin.
La prima Roma dell’anno, è priva degli squalificati Dybala e Pellegrini ma ritrova in panchina una grande amore, una bandiera che ha dato, sta dando e darà tutto se stesso per questi colori, Bruno Conti.
La formazione giallorossa è la seguente: Rui Patricio, Kristensen, Mancini, Smalling, Llorente, Spinazzola, Bove, Cristante, Aouar, Belotti, El Shaarawy.
Prima del fischio d’inizio, solito show musicale con le canzoni dedicate alla nostra Roma. Si parte con Campo Testaccio, poi a seguire Forza Roma, Forza Lupi,
Mai sola mai e Roma, Roma, Roma.
Dopo il boato all’inno giallorosso, i ragazzi della Curva Sud, dedicano a Carletto Mazzone tantissimi striscioni per ricordare uno di noi, un romano e romanista come er sor Magara!!!
Dopo le emozioni e i brividi per questa figura, simbolo della nostra Roma e della romanità, inizia la partita…
All’8’ lancio profondo verso Belotti che controlla benissimo un difficile pallone al centro dell’area e lo scaraventa dopo una magia in rete. La gioia per il gol è tanta, lo stadio esplode e chiama a gran voce il “Gallo” ma purtroppo il Var richiama l’arbitro e dopo qualche istante la rete viene annullata.
Al 16’ Spinazzola si libera con una magia del diretto avversario, entra in area e crossa in area per Kristensen che posizionato sul secondo palo colpisce al volo ma Ochoa blocca in presa bassa.
Al 18’ altro pallone che arriva dalle parti di Belotti, controllo, dribbling e tiro, il tutto fatto in maniera rapida e perfetta. La Roma passa in vantaggio 1-0 e questa volta la gioia al “Gallo” non può toglierla nessuno.
Al 20’ altra bella azione della Roma, scambio sullo stretto tra El Shaarawy e Spinazzola, pallone al limite dell’area per Mancini che calcia alto sopra la traversa.
Al 22’ punizione dalla trequarti per la squadra giallorossa, Aouar calcia benissimo e Gyomber nel tentativo di respingere il pallone, rischia un clamoroso autogol.
Il direttore di gara al 25’ chiama il cooling break e le squadre vanno nelle rispettive panchine per rinfrescarsi.
Al 31’ Spinazzola tiene in campo un difficile pallone e lo serve a Llorente che avanza palla al piede, tocco verso Aouar che con una magia libera al tiro Bove ma la sfera calciata di potenza, termina a fondo campo.
Al 33’ angolo di Aouar per Smalling che stacca di testa sul secondo palo, il pallone respinto dal portiere termina tra i piedi di Mancini che a pochi passi dalla linea di porta, calcia sopra la traversa.
Due minuti dopo, alla prima occasione in cui supera la metà campo, la Salernitana trova in maniera del tutto inattesa il pareggio con Candreva che realizza la rete dell’1-1 con una conclusione forte sotto la traversa.
Al 41’ Gyomber commette l’ennesimo fallo della sua partita su El Shaarawy e finalmente il direttore di gara decide di estrarre il cartellino giallo: non contento, il calciatore che in passato ha anche giocato nella Roma, continua con le sue plateali proteste ma Feliciani fa finta di non vedere e sorvola.
Al 45’ lancio di Mancini per Belotti, sponda di testa verso il faraone ma il pallone si perde a fondo campo.
Al 47’ si scaldano gli animi in campo e la panchina della Salernitana si scatena con Paulo Sousa che fatica a tenere a bada il suo assistente. Anche qui due pesi e due misure, quando si parla della panchina della Roma si cerca sempre la polemica, quando lo fanno gli altri invece, tutto tace…
Dopo 5’ di recupero il catastrofico arbitro Feliciani manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-1.
Al 49’ Candreva controlla il pallone al limite destro dell’area di rigore e lascia partire una conclusione precisa a giro che termina in fondo al sacco, sul palo lontano alla destra di Rui Patricio. È il gol della domenica, quello che ti riesce una volta nella vita e la Salernitana con due soli tiri in porta si porta in vantaggio 2-1.
Al 53’ Bove viene atterrato nei pressi dell’area di rigore, sul punto di battuta va El Shaarawy che calcia bene ma il pallone termina di poco alto sopra la traversa.
Al 65’ entrano in campo Paredes, Sanches, Zalewski e Karsdorp al posto di Smalling, Bove, Spinazzola e Kristensen.
Un minuto dopo, Karsdorp recupera il pallone e viene atterrato da Maggiore, per lui scatta finalmente il giallo da parte dell’arbitro.
Al 67’ bel pallone di El Shaarawy verso Zalewski che attacca lo spazio e crossa ma Coulibaly intercetta e devia il pallone verso Ochoa che può così bloccare.
Un minuto dopo, Paredes serve Zalewski che se ne va sullo stretto ma viene atterrato da Kastanos, anche per lui scatta il cartellino giallo.
Al 71’ suona la carica Sanches che se ne va a tutto campo saltando come birilli tutti gli avversari, la Roma guadagna il calcio d’angolo e lo stadio si esalta per la giocata sicuramente positiva del portoghese.
C’è bisogno di una giocata per rimettere in piedi una partita che sembra stregata; al
72’ l’arbitro Feliciani chiama il cooling break e le squadre si rinfrescano con la Salernitana incredibilmente avanti 2-1. È un punteggio assolutamente bugiardo.
Al 74’ Belotti controlla benissimo il pallone al centro dell’area, si gira e calcia ma il difensore della salernitana riesce a respingere.
Al 77’ bella progressione di Sanches pallone in area per El Shaarawy che si gira e calcia ma la traversa nega la gioia del gol al faraone. Continua la maledizione in questa partita stregata… ma bisogna crederci, fino alla fine!
All’82’ calcio d’angolo dalla bandierina di sinistra sotto la tribuna Tevere di Paredes e colpo di testa vincente del “Gallo” Belotti che rimette in parità la partita 2-2.
Un minuto dopo, bruttissimo fallo da parte di Fazio su Belotti al centro del campo e l’arbitro ammonisce anche il centrale difensivo della Salernitana.
Al 93’ lancio verso El Shaarawy che se ne va sulla fascia, passaggio a rimorchio per Belotti che arriva in corsa ma non trova l’impatto con il pallone.
Ancora Roma pericolosa al 94’ con Zalewski che effettua un cross lungo sul secondo palo, magia di Karsdorp che rimette verso l’area piccola per Sanches che viene però anticipato dall’intervento miracoloso del difensore che devia in calcio d’angolo.
Al 95’ calcio d’angolo di Paredes, pallone che arriva sul secondo palo a Sanches che calcia a giro ma non trova la porta.
Pochi secondi dopo, arriva il triplice fischio del direttore di gara che mette fine alla partita. È 2-2 all’esordio tra la Roma e la Salernitana. Una partita che la Roma avrebbe ampiamente meritato di vincere per quello che si è visto in campo.
ROMA-SALERNITANA 2-2
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling (65′ Paredes), Llorente; Kristensen (65′ Karsdorp), Bove (65′ Renato Sanches), Cristante, Aouar (90’+2′ Pagano), Spinazzola (65′ Zalewski); Belotti, El Shaarawy. A disp.: Boer, Svilar, Ndicka, Solbakken, Celik, Pisilli, Alessio. All. José Mourinho
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Fazio; Mazzocchi (66′ Dia), L. Coulibaly, Maggiore (78′ Legowski), Bradaric; Kastanos (78′ Sambia), Candreva; Botheim (78′ M. Coulibaly). A disp.: Fiorillo, Costil, Motoc, Sfait, Iervolino, Elia. All. Paulo Sousa
Arbitro: Ermanno Feliciani della sezione di Teramo – Assistenti: Costanzo – Passeri – Quarto Ufficiale: Sozza – VAR: Guida – AVAR: Meraviglia
Marcatori: 17′, 36’ Candreva, 49’ Candreva, 82′ Belotti
Ammoniti: Gyömbér, Maggiore, Kastanos, Fazio
Note: spettatori 62.050 – prima della partita c’è stato il ricordo di Carletto Mazzone – tempo di recupero: pt. 5’ – st. 6’