AMORE GIALLOROSSO in TV n.50
17/01/2024 – Amore Giallorosso, puntata N.16 Stagione 2023-24
Photo credit: Il giornale di Roma, amoregialloroso.it
Bel traguardo per Amore Giallorosso in Tv che festeggia la 50a puntata. Durante la trasmissione si é parlato dell’esonero di Mourinho, la gestione della società e l’impiego di Daniele De Rossi.
Sono intervenuti: Paolo Triestino (attore) – Valerio Salvati (Ufficio Stampa F.I.N.) – Andrea Uffreduzzi (Fisioterapista Osteopata) – Mauro Macedonio (giornalista) – Giorgio Martino (giornalista e ex RAI) – Piero Schiavazzi (giornalista vaticanista) – gli autori del programma Francesco Goccia e Marco Emberti Gialloreti e Marianna Monello co_conduttrice.
Paolo Triestino: “io sono stravolto riguardo questa situazione. É stato un doppio no, sia per l’esonero di Mourinho sia per De Rossi nuovo allenatore, é troppo presto.”
Valerio Salvati: “Mi vengono in mente due casi simili: Montella che venne per il dopo-Ranieri e iniziò bene l’avventura a Roma, facendo in seguito una discreta carriera, e Simone Inzaghi che allenava gli allievi e poi fu chiamato in prima squadra e male non fece”
In collegamento, Andrea Uffreduzzi, parla dei casi di infortunio della Roma: “per Smalling si parlava di una malattia cronica. I suoi comportamenti, come rifiutare le cure tradizionali, possono stizzire alcuni compagni di squadra, come Mancini, che invece giocano anche col dolore. Mi metto nei suoi panni: mi faccio le infiltrazioni in un punto delicato per giocare e poi vedo i miei compagni che camminano, quello che si ritira, quello che esce per il dolore, non mi va”
Mauro Macedonio: “scelta di esonerare Mourinho scellerata. Ovviamente siamo tutti con De Rossi”
Giorgio Martino, molto critico e scettico verso la società: “decisione sbagliatissima che conferma le mie perplessità sulla società, che mi fa pensare di mettere in discussione il ruolo dei Friedkin, i quali sembrano essere la prosecuzione della Roma di Di Benedetto e di Pallotta.”
Piero Schiavazzi: “i Friedkin sono imprenditori americani e hanno una mentalità per la quale le loro aziende sono tutte uguali e vengono trattate nello stesso modo, anche se in diversi campi: assegnato il budget si deve raggiungere l’obbiettivo, e se non si raggiunge sei licenziato, anche se ti chiami José Mourinho”.
Paolo Triestino fa una considerazione: “Mou ha definito scarsi alcuni giocatori, può essere che anche la squadra gli ha remato contro?” Immediata la risposta di Mauro Macedonio: “che un tecnico possa rimproverare ai giocatori un impegno non all’altezza é legittimo. In questa catena Mou é l’ultimo ad avere colpe, i giocatori e la società ne hanno molto di piú”.
Marco Gialloreti:“vedremo quanto ha influito la squadra sabato prossimo contro il Verona”.
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