Dicembre 27, 2024

11a giornata – 3 novembre 2024

Domenica 3 novembre alle ore 18:00 allo Stadio Bentegodi si gioca Hellas Verona-Roma, partita valida per ll’11 giornata di campionato.

Non è un bel momento per la squadra di Ivan Juric che deve provare a vincere per invertire una brutta tendenza che dura ormai da troppo tempo.

Il tecnico giallorosso schiera la seguente formazione: Svilar, Mancini, Ndicka, Angelino, Celik, Koné, Le Fée, Zalewski, Soulé, Pellegrini; Dovbyk.

Al 2’ lancio di Angelino in profondità per Dovbyk che controlla il pallone e calcia verso la porta ma Montipò è attento e respinge. Subito dopo comunque, viene di fatto annullata l’azione per una posizione di fuorigioco.

Imbucata al 9’ di Koné per Pellegrini, l’idea è ottima ma il pallone è leggermente lungo e termina a fondo campo.

Al 12’ Zalewski riceve un lungo lancio sulla corsia di sinistra, controlla il pallone poi si accentra e calcia battendo l’incolpevole Montipò. La gioia del gol però dura molto poco perché il direttore di gara Marcenaro annulla su segnalazione dell’assistente.

Un minuto dopo, al 13’ follia difensiva proprio di Zalewski che nella metà campo difensiva, controlla un pallone sulla corsia di sinistra, alza la testa ed effettua un passaggio folle verso il centro con Tengstedt che si inserisce, lo recupera e lo calcia in rete per il vantaggio 1-0 del Verona.

La risposta giallorossa arriva al 17’ con una girata di Soulé che riceve da Kone è calcia ma il tiro termina alto sopra la traversa.

Calcio d’angolo al 21’ per la Roma, il pallone arriva fuori dall’area a Zalewski che lo calcia verso la porta ma anche questa volta la mira non è delle migliori.

Al 25’ Le Fée trova Zalewski che corre in profondità, il cross basso, è respinto da Montipò ma il pallone, termina tra i piedi di Soulé che a porta spalancata, lo calcia incredibilmente alto sopra la traversa. Si dispera il talento argentino così come tutta la Roma che sta giocando una buona partita ma incredibilmente è sotto nel punteggio.

Al 28’ sponda di testa da parte di Dovbyk verso Soulé che vede Pellegrini e lo serve, il tiro del capitano giallorosso è rimpallato dalla schiena del difensore: il pallone termina tra i piedi di Zalewski, cross basso e preciso colpo di tacco di Soulé che finalmente trova la prima gioia stagionale e riporta in parità 1-1 la Roma.

Continua a spingere la Roma che va vicina al vantaggio al 32’ con Dovbyk che di tacco serve Soulé, passaggio filtrante verso Pellegrini che non arriva all’impatto con il pallone, ci arriva invece Zalewski che controlla e da buona posizione calcia ma il pallone termina sull’esterno della rete.

Al 33’ avanza Tengstedt che calcia in diagonale dal limite dell’area, il pallone deviato da termina in calcio d’angolo.

Dalla bandierina va Duda cross sul primo palo e colpo di testa vincente di Magnani che riporta in vantaggio 2-1 il Verona tra le proteste dei giocatori della Roma che reclamano un doppio fallo, il primo su Svilar che non ha così modo di uscire e il secondo su Ndicka colpito al volto proprio dal marcatore Magnani.

Dopo 4’ di revisione al Var il gol viene clamorosamente concesso e la Roma in maniera immeritata, torna a dover rincorrere un’avversaria sinceramente mai pericolosa fino a questo momento della partita.

Proprio al 45’ altre proteste della squadra di Ivan Juric per un contatto tra il difensore e Mancini che viene vistosamente trattenuto per la maglia.

Dopo 2’ “solamente” di recupero, termina il primo tempo con il Verona in vantaggio 2-1 sulla Roma.

Ad inizio ripresa, al 47’ viene ammonito Suslov per un’entrata in netto ritardo su Angelino.

Bella azione personale al 53’ di Koné che allarga sulla destra per Celik, cross verso il centro con Dovbyk che anticipa Magnani e a pochi passi dalla linea di porta, realizza il gol del meritato pareggio 2-2 della Roma.

Triplo cambio per Ivan Juric al 66’ con Zalewski, Le Fée e Soulé che lasciano il campo a El Shaarawy, Cristante e Dybala.

Al 73’ per proteste viene ammonito Paolo Zanetti, il tecnico del Verona.

Un minuto dopo Dovbyk, che viene da una settimana di influenza lascia esausto il terreno di gioco e al suo posto entra Baldanzi.

Ripartenza della Roma all’80’ con Baldanzi che punta l’area e serve Dybala, il pallone in qualche maniera arriva a Mancini che viene steso proprio al limite dell’area da Magnani e l’arbitro concede il calcio di punizione. Nell’occasione, vengono ammoniti sia Magnani che Koné per proteste.

Ne approfitta Ivan Juric per sostituire proprio Koné e al suo posto entra Paredes.

Il calcio di punizione è ben battuto da Dybala ma il pallone termina di poco fuori e il Verona si salva.

All’88’ Livramento viene lanciato in profondità, supera di slancio Ndicka e poi è bravo a servire Harroui che realizza il gol del nuovo vantaggio 3-2 per il Verona.

La Roma è in ginocchio ma nonostante tutto, ci prova al 91’ con un tiro di Dybala dalla distanza ma il portiere riesce a parare.

Al 95’ Livramento viene espulso per un intervento totalmente scoordinato su El Shaarawy; ormai però è tardi e dopo 6’ di recupero il direttore di gara Marcenaro mette fine ad una partita stregata con la Roma che nonostante una buona prestazione cade nuovamente e perde 3-2 contro un Verona che fino a questa sera era in assoluta difficoltà sia di gioco che di risultati.

HELLAS VERONA-ROMA 3-2

HELLAS VERONA: Montipò; Daniliuc (87′ Faraoni), Magnani, Coppola, Bradaric; Serdar (87′ Dani Silva), Duda; Suslov (77′ Livramento), Kastanos (62′ Harroui), Lazovic; Tengstedt (62′ Mosquera). 

A disp.: Perilli, Magro, Lambourde, Sarr, Okou, Sishuba, Ajayi, Cisse, Corradi, Ghilardi. All. Paolo Zanetti

ROMA: Svilar; Mancini, Ndicka, Angelino; Celik, Koné (81′ Paredes), Le Fée (66′ Cristante), Zalewski (66′ El Shaarawy); Soulé (66′ Dybala), Pellegrini; Dovbyk (74′ Baldanzi). A disp.: Ryan, Marin, Hummels, Abdulhamid, Dahl, Sangaré, Pisilli, Shomurodov.  

All.: Ivan Juric

Arbitro: Matteo Marcenaro della sezione di Genova – Assistenti: Meli – Alassio – Quarto Ufficiale: Marchetti – Var: Pairetto

Avar: Maresca

Marcatori: 13′ Tengstedt, 28′ Soulé, 34′ Magnani, 53′ Dovbyk, 88′ Harroui

Ammoniti: 35’ Svilar, 47’ Suslov, 73’ Zanetti, 80’ Magnani, 80’ Kone.

Espulsi: Salzarulo (match analyst Roma), 95’ Livramento

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