Settembre 16, 2024

La Roma trionfa nella Supercoppa italiana

Il 19 agosto 2007 alle ore 20:45, si gioca a San Siro la gara valida per la Supercoppa italiana tra l’Inter Campione d’Italia e la Roma che ha invece conquistato la Coppa Italia.

Luciano Spalletti schiera la seguente formazione: Doni, Cassetti, Panucci, Mexes, Tonetto, De Rossi, Aquilani, Taddei, Giuly, Vucinic, Totti. 

I primi venticinque minuti sono di alta scuola da parte della Roma che ha in Totti il suo interprete migliore e in Giuly una sorta di zanzara impazzita, imprendibile con la sua rapidità per qualsiasi avversario.

Al 7’ arriva la prima occasione della partita, rimessa laterale di Vucinic per Tonetto che taglia come il burro la difesa nerazzurra e offre al centro dell’area un pallone d’oro per Giuly che, a porta spalancata, sbaglia incredibilmente e conclude a fondo campo.

Scampato il pericolo, tutti si aspettano la reazione dell’Inter e invece è la Roma che continua ad attaccare e al 9’ va vicina al gol con Vucinic che riceve da Totti e lascia partire una conclusione bloccata a terra da Julio Cesar.

Al 26’ l’arbitro Rosetti grazia Ibrahimovic, reo di aver fatto un gesto poco elegante portandosi il dito alla tempia come a dire “sei matto”. Scatta, il giallo da parte del direttore di gara, che però poi fa finta di non vedere un prolungato e provocatorio applauso da parte del calciatore… in un altro momento e con un altro arbitro, probabilmente Ibrahimovic sarebbe stato espulso…

Ancora Roma pericolosa al 27’ con Vucinic che attacca Materazzi, gli porta via il pallone e lo serve a Giuly che si presenta tutto solo davanti al portiere ma si fa ipnotizzare e sbaglia incredibilmente la conclusione.

La risposta dell’Inter è tutta nei piedi di Suazo che con la sua velocità mette in difficoltà la retroguardia giallorossa e costringe al fallo prima Tonetto e poi Mexes entrambi ammoniti.

Poco prima dell’intervallo, sempre Suazo è bravo a servire Ibrahimovic che da buona posizione calcia ma non trova la porta. 

Termina così la prima frazione, dominata dalla Roma che ha giocato un grande calcio ma ha avuto la grossa pecca di non riuscire a sbloccare la partita.

In apertura di ripresa, Suazo salta in velocità Mexes e calcia verso la porta ma Doni blocca senza eccessivi problemi.

La risposta della Roma è affidata alla classe di Totti che lancia magistralmente il pallone verso Giuly: il francese è bravissimo ad attaccare lo spazio, molto meno a calciare e per l’ennesima volta fallisce l’opportunità.

L’Inter gioca meglio rispetto al primo tempo e per due volte va vicina al vantaggio con azioni di rimessa, la prima con Suazo che colpisce di testa su cross di Burdisso ma Doni blocca senza eccessivi problemi; la seconda con Figo che parte in contropiede e calcia in diagonale ma trova ancora una volta sulla sua strada Doni che si distende e con un vero e proprio miracolo salva la porta giallorossa.

Al 71’ si sviluppa una situazione che farà discutere a lungo: Spalletti decide di sostituire Giuly con Perrotta ma prima che avvenga il cambio, in maniera incredibile e assurda, su segnalazione dell’assistente a bordo campo, l’arbitro Rosetti estrae il cartellino rosso per il centrocampista della Roma che quindi non può entrare. 

Fortunatamente, non avendo ancora effettuato la sostituzione la squadra giallorossa può continuare a giocare in 11 ma non potrà contare sulla qualità e sulla freschezza di Simone Perrotta.

Al 77’ Totti riceve il pallone sull’out di sinistra, davanti a lui ha Burdisso, sa di poterlo attaccare nell’uno contro uno e lo punta: il difensore argentino è costretto al fallo e questa volta, Rosetti non può esimersi dal concedere il calcio di rigore.

Dopo le proteste di rito dei giocatori nerazzurri, si può finalmente calciare il rigore e a sorpresa, sul dischetto non si presenta il Capitano Totti ma Daniele De Rossi.

Capitan futuro guarda dritto negli occhi il portiere ma anche la sua curva, i tifosi della Roma sono infatti posizionati davanti a lui, proprio alle spalle di Julio Cesar.

Siamo al 78’ il direttore di gara fischia, Daniele parte e con una botta secca e decisa regala il vantaggio 1-0 alla Roma.

L’Inter accusa il colpo e la Roma ha due grandissime occasioni per raddoppiare con Vucinic ma Julio Cesar è straordinario ed evita alla sua squadra un passivo più pesante.

Dopo 4’ di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro e può scatenarsi sia sugli spalti che in campo la festa giallorossa. La Roma vince, in maniera anche più netta di quello che dice il risultato, la Supercoppa italiana 2007.

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Burdisso (42’st Cruz), Cordoba, Materazzi, Chivu; Vieira (22’st Cambiasso), Dacourt (8’st Figo), Zanetti; Stankovic; Ibrahimovic, Suazo. In panchina: Toldo, Maxwell, Samuel, Crespo. Allenatore: Mancini

ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Panucci, Mexes, Tonetto; De Rossi, Aquilani; Taddei, Giuly (29’st Brighi), Vucinic (46’st Rosi); Totti. In panchina: Curci, Andreolli, Mancini, Nonda. Allenatore:Spalletti

Arbitro: Rosetti di Torino

Marcatori: 78’ rig. De Rossi 

Note: serata mite, terreno in buone condizioni, spettatori circa 45mila (5000 romanisti). Espulso al 71’ Perrotta per proteste prima di entrare in campo. 

Ammoniti: Tonetto, Ibrahimovic, Panucci, Stankovic, Mexes, Materazzi, Doni. Angoli: 10-0 per la Roma. Recupero. 1′; 4′.

About Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *