Settembre 16, 2024

Domenica 24 agosto 1986 allo stadio Olimpico si gioca la partita Roma-Campobasso, valida per la prima giornata del girone 8 di coppa Italia.

È una partita da vincere per la squadra di Sven Goran Eriksson che vuole cancellare la sconfitta, anche se in amichevole, subita contro il Grassoppher nella finale del torneo di Zurigo.

I giallorossi scendono in campo con la seguente formazione: Tancredi, Baroni, Gerolin, Boniek, Nela, Righetti, Berggren, Giannini, Agostini, Ancelotti, Conti.

Al 9’ triangolazione tra Ancelotti e Boniek, il calciatore polacco serve Bruno Conti che calcia al volo e spedisce il pallone sotto al sette della porta difesa da Bianchi. È un eurogol quello dell’ala giallorossa, ed è forse anche uno dei più belli che si sono visti negli ultimi anni. 

Al 23′ arriva la prima, rarissima occasione per il Campobasso ma Tancredi è perfetto nello scegliere i tempi dell’uscita e anticipa Goretti. 

La Roma riprende a macinare gioco e lo fa con un palleggio molto preciso e valido che spesso mette in seria difficoltà la retroguardia ospite. 

Al 42′ i giallorossi trovano il raddoppio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Conti, il pallone arriva a Carlo Ancelotti che al centro dell’area, lo gira al volo con il destro e realizza il 2-0, risultato con cui si chiude il primo tempo.

La ripresa si apre come di fatto si è chiusa la prima frazione, è troppa la differenza tecnica tra le due squadre in campo e la Roma gioca come fa il gatto con il topo.

Al 63′ Eriksson effettua il primo cambio della partita, esce Giannini ed entra Paolo Baldieri, questa sostituzione, permette lo spostamento di ruolo di Bruno Conti, lo libera da ruoli tattici e di fatto lo mette nelle condizioni di poter inventare e sprigionare tutta la sua immensa fantasia.

L’ala di Nettuno al 69′ intercetta il pallone a centrocampo, arriva alla conclusione ma il suo tiro termina di poco a lato. Altra invenzione di Bruno Conti al 77’ con un millimetrico lancio che mette Agostini tutto solo davanti al portiere, il tiro è respinto dall’estremo difensore ospite, il pallone torna però in possesso dell’attaccante giallorosso che viene messo a terra. Il direttore di gara assegna il calcio di rigore che Boniek con grande freddezza realizza fissando il risultato sul 3-0.

C’è ancora il tempo all’81’ per la standing ovation che il pubblico giallorosso tributa al suo Campione, Bruno Conti che esce dal campo e al suo posto entra il giovane Stefano Impallomeni. 

Finisce così 3-0 per la Roma che vince, convince e strappa i primi applausi al suo festoso pubblico.

Roma: Tancredi, Baroni, Gerolin, Boniek (81’ Desideri), Nela, Righetti, Berggreen, Giannini (63’ Baldieri), Agostini, Ancelotti, Conti (81’ Impallomeni).  

All.: Eriksson

Campobasso: Bianchi, Parpiglia, Della Pietra, Anzivino, Migliaccio, Maestripieri, Pivotto, Goretti, Baldini, Lupo, Russo (59’ Vagheggi). All.: Grip

Arbitro: Pezzella di Frattamaggiore

Marcatori: 9’ Conti, 43’ Ancelotti, 78’ rig. Boniek 

Note: ammoniti Della Pietra, Baroni – spettatori 34.035 circa per un incasso di 374.132.000 – serata calda, terreno in ottime condizioni.

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