Maggio 9, 2025

Amarcord – 9 maggio 1982

Domenica 9 maggio 1982 allo stadio Olimpico alle ore 16:00 si gioca Roma-Ascoli, partita valida per la ventinovesima giornata di campionato.

Nils Liedholm schiera la seguente formazione: Tancredi, Spinosi, Nela, Righetti, Maggiora, Bonetti, Chierico, Di Bartolomei, Pruzzo, Conti, Scarnecchia. 

All’11’ Scarnecchia viene fermato fallosamente dal diretto avversario e l’arbitro fischia il calcio di punizione: sul punto di battuta va Conti che effettua un preciso cross al centro dell’area per Pruzzo che attacca il pallone e in tuffo, realizza di testa il gol del vantaggio 1-0 per la Roma.  

Il primo tempo scivola via con il dominio pressoché assoluto dei ragazzi di Liedholm, mentre l’Ascoli fatica anche ad uscire dalla propria metà campo.

Le occasioni da gol si susseguono e al 16’ è ancora Pruzzo che calcia da ottima posizione, questa volta però, il portiere Brini è attento e riesce a salvare la porta bianconera.

L’Ascoli ha un sussulto d’orgoglio al 32’ e si rende pericoloso con una staffilata di Carotti che viene respinta in calcio d’angolo dall’attento Tancredi.

Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0 per la Roma che gioca un gran bel calcio, con azioni rapide e di prima intenzione che mettono in grossa difficoltà la squadra di Carlo Mazzone. 

La ripresa si apre con una sostituzione per Liedholm che toglie dal campo Spinosi e al suo posto cerca di dare maggiore brio con l’inserimento di Perrone.

Al 46’ ottima giocata proprio di Perrone che serve Scarnecchia, il pallone arriva dalle parti di Pruzzo che per poco non lo riesce a controllare e l’azione sfuma.

Un minuto dopo, Di Bartolomei riceve il pallone da Perrone e poi inventa un passaggio millimetrico per Chierico che calcia di prima intenzione verso la porta ma Brini si fa trovare nuovamente pronto e respinge.

È incredibile quello che avviene al 51’ con Carotti che recupera il pallone e in maniera lesta e immediata, serve De Ponti: il calciatore bianconero attacca lo spazio e arrivato a tu per tu con Tancredi, lo supera con un tocco tanto morbido, quanto preciso che vale l’1-1 per l’Ascoli.

La Roma accusa il contraccolpo psicologico, non tanto per il gol subito, quanto per una partita che fino a quel momento era stata totalmente dominata e sotto controllo.

Al 72’ per fortuna, un’indecisione della difesa bianconera, rimette le cose a posto: lancio di Nela al centro dell’area per Conti che ha vicino a sé due difensori, più il portiere Brini. I bianconeri non si decidono su chi deve andare a prendere il pallone e incredibilmente restano fermi, permettendo a Bruno Conti, il più piccolo di tutti, di staccare di testa e realizzare il gol del nuovo vantaggio 2-1 per la Roma.

Al 74’ calcio di punizione per l’Ascoli con Carotti che calcia di precisione e realizza il gol del pareggio: la gioia del gol però, dura pochissimo perché il direttore di gara Mattei non aveva ancora fischiato, Tancredi stava sistemando la barriera e quindi la rete non è valida.

Gli ultimi minuti, scivolano via con la Roma che inizia a giocare con il cronometro, addormenta a tratti la partita e non concede più spazi all’Ascoli. 

Finisce 2-1 per i ragazzi di Liedholm che vincono la partita e festeggiano insieme ai loro tifosi l’ultima partita dell’anno allo stadio Olimpico.

Roma: Tancredi, Spinosi (46’ Perrone), Nela, Righetti, Maggiora, Bonetti, Chierico (82’ Ugolotti), Di Bartolomei, Pruzzo, Conti, Scarnecchia. A disposizione: Superchi, Carnevale, Faccini. 

All.: Nils Liedholm

Ascoli: Brini, Menichini, Boldini (83’ Anzivino), Scorsa, Gasparini, Nicolini, Torrisi, De Vecchi, Carotti (62’ Scarafoni), Greco, De Ponti. 

A disposizione: Muraro, Iachini, Regoli. All.: Carlo Mazzone 

Arbitro: Magni di Bergamo

Marcatori: 11’ Pruzzo, 52’ De Ponti, 72’ Conti

Ammoniti: 57’ Pruzzo

Note: spettatori 35.000 circa con 15.891 paganti per un incasso di 79.094.500 lire; 16.000 abbonati per una quota partita di 211.150.000 lire; incasso complessivo 290.244.500 lire.

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