Giugno 26, 2025

Amarcord: 24 giugno 1972

Sabato 24 giugno 1972 allo stadio Olimpico alle ore 17:00 si gioca Roma-Blackpool, finale del torneo angloitaliano.

È la prima stagione del neo presidente Gaetano Anzalone, un giovane comandante che si è innalzato alla guida della nave giallorossa e che dimostra, di avere idee molto chiare su come gestire la Roma.

Il mister Helenio Herrera schiera la seguente formazione: Ginulfi, Santarini, Cappelli, Liguori, Bet, Cordova, Franzot, Cappellini, Salvori, Zigoni, Spadoni.

Inizia molto bene la partita della Roma, anche se la mira purtroppo lascia un po’ a desiderare.

Al 3’ bella giocata di Zigoni, cross per Franzot che stacca di testa ma il pallone termina di poco alto sopra la traversa.

Ancora Roma pericolosa all’8’ con Spadoni che calcia dalla distanza ma non inquadra la porta.

Al 14’ Cordova dà il via ad una nuova azione, passaggio preciso per Franzot che vede il taglio di Spadoni e lo prova a servire ma il difensore inglese interviene e con i tempi giusti devia il pallone in calcio d’angolo.

La prima grande occasione per gli inglesi arriva al 25’ con un preciso cross di Hill verso Dyson ma il colpo di testa termina di poco largo alla destra di Ginulfi.

Il primo tempo scivola via con le squadre che mantengono un lungo possesso palla ma raramente arrivano a concludere.

Al 43’ Amscow calcia dalla distanza, il pallone è ben indirizzato verso la porta ma Ginulfi con una parata strepitosa, riesce a deviare il pallone in calcio d’angolo.

Finisce il primo tempo sul giusto risultato di 0-0.

Al 48’ punizione per la Roma con Cordova che serve Santarini, passaggio verso Zigoni che calcia di prima intenzione verso la porta, sulla respinta del difensore, il più lesto ad attaccare il pallone è Cappellini che realizza il gol del vantaggio 1-0 per la Roma.

Gli inglesi accusano il colpo e poco dopo, Zigoni va vicino al raddoppio con un preciso colpo di testa ma la traversa, a portiere battuto salva il Blackpool dalla seconda capitolazione.

Pericolosa risposta inglese con Burns che effettua una bella rovesciata volante ma il pallone, termina di poco largo rispetto alla porta di Ginulfi.

Dopo lo scampato pericolo, la Roma riprende a macinare gioco e occasioni: al 70’ il portiere Burridge esce con i tempi giusti e anticipa Zigoni che è lanciato verso la porta.

Al 75’ l’estremo difensore inglese non può nulla sul tiro dalla distanza di Scaratti che mette nel mirino la porta e realizza il gol del raddoppio 2-0 per la Roma.

Partita finita? Quasi… perché gli inglesi tentano il tutto per tutto e la Roma all’85’ ne approfitta per calare il tris. Questa volta è Zigoni che calcia dalla distanza, non lascia scampo a Burridge e realizza il gol del meritato 3-0 che manda in estasi l’intero stadio Olimpico.

Festeggiano i tifosi della Roma e quasi nessuno si accorge che all’89’ il Blackpool mette a segno la rete dell’ininfluente 1-3 con Alcock.

Al triplice fischio dell’arbitro Linemayer, la festa della gente romanista si fa sempre più imponente mentre al centro del campo, viene consegnato il trofeo.

La Roma con pieno merito vince un torneo importante al termine di un percorso in cui ha incontrato nel gironcino di andata il Carlisle United (sconfitta 2-3) e lo Stoke City (vittoria 2-0); nel ritorno col Carlisle United (pareggio 3-3) e Stoke City (vittoria in trasferta 2-1).

Roma-Blackpool 3-1

Roma: Ginulfi, Santarini, Cappelli (40’st Bertini), Liguori, Bet, Cordova, Franzot, Cappellini (24’st Scaratti), Salvori, Zigoni, Spadoni. Allenatore: Herrera.

Blackpool: Burridge, Hatton, Bentley, Amscow, James, Suddaby, Hutchinson, Suddick, Dyson, Hill (11’st Alcock), Burns. Allenatore: Stokoe.

Arbitro: Linemayer (Austria).

Marcatori: 49’ Cappellini, 75’ Scaratti, 86’ Zigoni, 89’ Alcock.

Note: Spettatori 40.000 circa di cui 35.898 paganti per un incasso di 62.819.100 lire

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