Accadde oggi: Roma-Cagliari 2-0

Amarcord – 19 maggio 1974
Domenica 19 maggio 1974 allo stadio Olimpico alle ore 16:00 si gioca Roma-Cagliari, partita valida per la trentesima e ultima giornata di campionato.
Nils Liedholm schiera la seguente formazione: Ginulfi, Ranieri, Rocca, Morini, Santarini, Batistoni, Negrisolo, Domenghini, Prati, Cordova, Spadoni.
Al 4’ calcio d’angolo per la Roma, il pallone arriva in area di rigore a Morini che lo serve a rimorchio per Prati: il bellissimo tiro al volo – in mezza rovesciata – è respinto sulla linea di porta da Tomasini.
Progressione di Rocca sulla sinistra e preciso cross basso verso Negrisolo che attacca il primo palo e calcia benissimo il pallone ma Albertosi è superlativo e in tuffo, lo devia in calcio d’angolo.
Qualche minuto dopo, arriva un’altra occasione per la Roma: Rocca inverte la posizione in campo con Ranieri e questa volta dalla destra, effettua un pericoloso cross. Sull’uscita a vuoto di Albertosi, il pallone prima carambola su Niccolai e poi termina di poco largo a fondo campo.
Al 30’ cross in area per Morini che colpisce di testa e supera Albertosi ma il pallone, in maniera beffarda per la Roma, termina di poco alto sopra la traversa e si spegne sulla parte alta della rete.
Cross al 34’ di Quagliozzi per Riva, che è sempre il più pericoloso del Cagliari ma Ginulfi è attento con un volo plastico, riesce ad arrivare per primo sul pallone tra gli applausi dei suoi tifosi.

Al 35’ sul lungo lancio di Cordova, arriva un’azione in tandem tra Domenghini e Prati: l’attaccante giallorosso appena riceve il pallone lo calcia in diagonale e realizza il gol del meritato vantaggio 1-0 della Roma.
Al duplice fischio del direttore di gara Levrero, le squadra vanno negli spogliatoi con la Roma meritatamente in vantaggio.
Nella ripresa, la formazione sarda cerca di alzare il baricentro del gioco e si rende subito pericolosa: passaggio in profondità di Brugnera verso Riva che controlla con la solita classe ma al momento del tiro, viene anticipato dall’ottimo intervento di Batistoni che respinge la minaccia.
Poco dopo è ancora pericoloso il Cagliari con Brugnera che riceve il pallone da Gori e da ottima posizione è pronto a colpire: il pareggio sembra cosa fatta ma Santarini arriva con i tempi giusti e in scivolata, proprio con la punta del piede salva la Roma dalla capitolazione.
La squadra di casa, scampata la minaccia, riprende a giocare un buonissimo calcio e soprattutto, mantiene costantemente in apprensione la retroguardia sarda con azione ficcanti di Domenghini e Prati, che sono spesso immancabili per i pur bravi difensori del Cagliari.
È attento anche Ginulfi nelle rare ma comunque pericolose azioni che vedono protagonista “Rombo di Tuono” Gigi Riva.
All’87’ Spadoni riceve il pallone appena dentro l’area di rigore, spostato sulla sinistra: il suo diagonale, forte e preciso supera Albertosi e regala il gol del 2-0 alla Roma che chiude definitivamente la partita.
Al triplice fischio dell’arbitro arriva la pacifica invasione di campo da parte dei tifosi, che armati di sciarpe e bandiere rincorrono i propri beniamini alla ricerca di maglie e pantaloncini ricordo. La stagione non è delle più positive per la Roma che chiude all’ottavo posto in classifica ma la passione e l’amore del popolo giallorosso è superiore a tutto!
Una nota di colore, questa sarà l’ultima partita da calciatore della Roma di Claudio Ranieri.

Roma: Ginulfi, Ranieri, Rocca, Morini, Santarini, Batistoni, Negrisolo, Domenghini, Prati, Cordova, Spadoni. A disposizione: Conti, Peccenini, Selvaggi. All.: Nils Liedholm
Cagliari: Albertosi (56’ Copparoni), Poli, Poletti, Quagliozzi, Niccolai, Tomasini, Marchesi (53’ Nené), Brugnera, Gori, Butti, Riva. A disposizione: Mancin. All.:Giuseppe Chiappella
Arbitro: Levrero di Genova
Marcatori: 35’ Prati, 87’ Spadoni
Ammoniti: Riva, Butti
Note: 60.000 spettatori, giornata di sole e terreno in ottime condizioni. Angoli: 7-5 per la Roma