Accadde oggi: Roma-Mater 7-3

Amarcord – 3 giugno 1944
Sabato 3 giugno 1944 allo stadio del Partito Nazionale Fascista, alle ore 15:30 si gioca Roma-Mater, partita valida come semifinale del torneo a quattro squadre a cui sono iscritte Roma, Mater, Lazio, Tirrenia.
Sono tutte formazioni che partecipano al Campionato Romano, Divisione Nazionale e quindi il livello è davvero molto buono.
Per la cronaca, in campionato Roma e Mater hanno pareggiato sia all’andata 2-2 che al ritorno 1-1.
La partita tra l’altro, inizia con un problema davvero grosso per la Roma perché il portiere Ippoliti, dopo pochi minuti di gioco si sconta con Marchionni e si infortuna. Non avendo sostituzioni, stringe i denti e rimane in porta ma lo fa solo per onor di firma, non è assolutamente in grado di potersi muovere con la giusta regolarità.
Questo rende la sfida decisamente più accesa e la sposta nettamente dalla parte Mater in quanto, ogni sortita offensiva potrebbe portare seri problemi alla porta giallorossa.
Al 10’ lancio di Amadei per Krieziu che supera di slancio il mediano avversario, poi si accentra, calcia verso la porta e realizza il gol del vantaggio 1-0 per la Roma.
Al 13’ la difesa giallorossa è distratta e la Mater ne approfitta: Lombardi serve Bruni, il cross è preciso in area di rigore e Marchionni di testa mette a segno il gol dell’immediato pareggio 1-1.
Continua a spingere la Mater e al 20’ su cross di Antolini è Pieri III che stacca di testa e batte il portiere giallorosso Ippoliti che, non potendo intervenire rimane immobile e guarda il pallone entrare in rete per il 2-1.
Lo schiaffo subito, scuote la Roma che al 20’ trova il pareggio con Amadei ma l’arbitro Orlandini annulla per fuorigioco.
Incredibile quello che accade pochi minuti dopo perché la retroguardia giallorossa, lascia completamente solo in area di rigore Pieri III, tra l’altro in posizione regolarissima, ma il tiro è fortunatamente respinto da Ippoliti che si vede tirare addosso dal calciatore avversario.
Scampato il pericolo, la Roma riparte e al 28’ un cross di Fusco viene toccato con la mano da Rossi, il direttore di gara assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Amadei che con la massima freddezza, realizza il gol 2-2.
La Mater non si arrende e poco dopo il pareggio della Roma, sfiora il nuovo vantaggio sempre con Pieri III che stacca di testa ma non inquadra la porta.
La malasorte, ha deciso di accanirsi contro la Roma e in un contrasto di gioco, si fa male anche Krieziu che è costretto ad uscire dal campo e momentaneamente la squadra giallorossa resta in dieci, ma potremmo anche dire in nove, vista la condizione del portiere Ippoliti.
Il primo tempo termina sul risultato di parità 2-2.
La ripresa si apre con la Roma che continua ad essere in inferiorità numerica, Krieziu infatti non è ancora riuscito a recuperare: nonostante questo però, la voglia e la determinazione non mancano alla squadra giallorossa che inizia ad attaccare con maggiore veemenza.
Al 58’ si torna in parità numerica perche Krieziu fa cenno che è pronto e vuole rientrare in campo: in maniera fortuita al 63’ la Mater torna in vantaggio 3-2 con un tiro dalla distanza di Lombardi su cui purtroppo, l’infortunato portiere Ippoliti non può far nulla.
A questo punto, arriva la reazione della Roma e al 65’ è proprio Krieziu che calcia dalla distanza: il bolide risulta imparabile per il portiere Mascarelli e termina in rete 3-3.
Al 77’ la Roma guadagna un buon calcio di punizione, alla battuta va Krieziu che crossa al centro dell’area in direzione di Cozzolini che tutto solo, spinge in rete il pallone del vantaggio 4-3.
All’80’ è sempre lo scatenato Krieziu a segnare con un gran tiro dalla distanza, il gol del meritato 5-3. C’è da dire che forse, per la Mater, sarebbe stato meglio che Krieziu fosse rimasto fuori dal campo, anche perché è rientrato con una voglia e una cattiveria agonistica davvero molto elevata.
La partita è indirizzata dalla parte della Roma che ha avuto il merito di non lasciarsi andare nei momenti di sconforto in cui ha subito i due pesanti infortuni, è rimasta concentrata e ha continuato a lottare.
La squadra giallorossa non è ancora sazia e all’81’ Schiavetti realizza il gol del 6-3. Il tecnico della Mater, Bernardini, a questo punto decide di togliere dal campo Lombardi, colpevole a suo dire di scarso impegno.
Partita finita? Assolutamente no perché la Roma continua a spingere e all’85’ il solito Schiavetti a tu per tu con il portiere avversario non sbaglia e realizza il gol del definito 7-3 per una Roma che nella seconda parte della ripresa è stata davvero straripante.
Nella finale per il 1-2 posto, la Roma affronterà la Tirrenia che a sorpresa nell’altra semifinale ha sconfitto per 4-2 la Lazio.
ROMA: Ippoliti, Ferioni, Milano, Piccinini, Schiavetti, Krieziu, Jacobini, Amadei, Cozzolini, Fusco I. All.: Guido Masetti
Mater: Mascarelli, Rossi, Pieri II, Bertini, Bernardini, Pieri V, Marchionni, Antolini, Pieri III, Lombardi, Bruni. All.: Bernardini
Arbitro: Orlandini
Marcatori: 10’ Krieziu, 13 Marchionni, 20’ Pieri III, 28’ rigore Amadei, 63’ Lombardi, 65’ Krieziu,
77’ Cozzolini, 80’ Krieziu, 81’ Schiavetti, 85’ Schiavetti