Giugno 7, 2025

Amarcord – 6 giugno 1993 “Ve saluta Carnevale…”

Domenica 6 giugno 1993 allo stadio Olimpico alle ore 16:00 si gioca Roma-Udinese, partita valida per la trentaquattresima giornata di campionato.

Vujadin Boskov schiera la seguente formazione: Fimiani, Mihajlovic, Garzya, Benedetti, Aldair, Petruzzi, Bonacina, Salsano, Hassler, Muzzi, Rizzitelli.

È una partita decisiva per l’Udinese che è impegnata nella lotta salvezza: la squadra friulana deve ottenere almeno un pareggio per conquistare lo spareggio e mandare in serie B in maniera diretta la Fiorentina.

Il primo tempo scivola via senza grosse occasioni ma con la Roma che guadagna costantemente la metà campo avversaria.

Al 30’ occasione per Thomas Haessler che calcia al volo da buona posizione, ma spedisce il pallone alto sopra la traversa.

Poco dopo, è ancora pericolosa la Roma con il lancio di Garzya per Muzzi che anticipa con un pallonetto il portiere ma sull’attacco del difensore, da ottima posizione e con la porta spalancata colpisce di testa e lo spedisce alto sopra la traversa.

Al 42’ azione personale di Kozminski che salta in velocità Petruzzi e affonda verso l’area di rigore giallorossa: al centro dell’area ad attendere il pallone c’è Balbo ma l’esterno bianconero, incredibilmente si intestardisce nel portare avanti il pallone e l’azione sfuma.

Lancio di Aldair al 44’ per Rizzitelli che in scivolata interviene sul secondo palo e calcia verso la porta ma Di Sarno, con l’aiuto del palo respinge il pallone in calcio d’angolo.

Il primo tempo si chiude con un lancio di Garzya per Muzzi che anticipa con un pallonetto il portiere ma sull’attacco del difensore, da ottima posizione e con la porta spalancata colpisce di testa ma spedisce il pallone alto sopra la traversa.

Il duplice fischio dell’arbitro mette fine a un primo tempo, in cui ci sono state rare occasioni da gol. 

Inizia la ripresa con Muzzi che parte in progressione, supera in velocità Calori che è costretto, da dietro a commettere fallo in piena area: l’arbitro Collina, assegna il calcio di rigore a favore della Roma.

Tutti dovrebbero essere felici ma in realtà, l’aria che si respira allo stadio è di forte dubbio e perplessità perché la gente, preferirebbe la permanenza in serie a dei friulani, piuttosto che quella della Fiorentina, per una rivalità accesa che si è consolidata nel tempo.

Sul dischetto va Haessler e probabilmente i dubbi, invadono anche la mente del tedesco che calcia senza troppa convinzione: il portiere intuisce il lato e respinge il pallone che però, per uno strano effetto, termina comunque in rete e regala il vantaggio 1-0 alla squadra di Boskov.

Al 67’ doppia sostituzione nella Roma, escono dal campo Aldair e Muzzi, al loro posto entrano Comi e Carnevale.

Proprio l’attaccante di Monte San Biagio poco dopo, ha l’occasione giusta per chiudere la partita: parte in velocità, supera di slancio Di Sarno e sospinto da tutto l’Olimpico, con la porta vuota e incustodita, lascia partire un tiro lento, lento che viene respinto dal ritorno di Calori. 

Festeggia lo spicchio di tifosi dell’Udinese che si salvano dalla capitolazione ma festeggiano anche i tifosi della Roma presenti allo stadio Olimpico, sia quelli della curva Sud che quelli nelle tribune.

Dopo un paio di conclusioni di Rossitto e di Calori, respinte dal portiere Fimiani, arriva l’occasione più importante della partita per la squadra ospite con Orlando che entra in area di rigore, spostato sull’out di sinistra, calcia in diagonale ma colpisce il palo e la porta giallorossa si salva.

Passano i minuti e i risultati che arrivano dagli altri campi, sono contrari all’Udinese che può però contare sul tifo di tutto lo stadio Olimpico.

Il giovane portiere giallorosso, si esalta, forse non capisce quello che è il desiderio della gente e per ben due volte, compi delle grandi parate su Abel Balbo.

Stefano Desideri, ex calciatore e beniamino giallorosso diventa in pochi minuti il protagonista della giornata: prima sbaglia in maniera incredibile un gol a porta vuota e poi all’82’ riceve da Branca, controlla al limite dell’area, e calcia in rete il pallone del pareggio 1-1.

Poco prima del triplice fischio, all’87’ vengono espulsi per reciproche scorrettezze Bonacina e Marronaro.

Finisce la partita con i tifosi della Roma che cantano “ve saluta Carnevale…” coro rivolto a distanza alla Fiorentina e ai suoi tifosi che passano in pochi istanti, dalla gioia per la loro vittoria, alla terribile “retrocessione in serie B”. 

ROMA: Fimiani, Mihajlovic, Garzya, Benedetti, Aldair (67’ Comi), Petruzzi, Bonacina, Salsano, Hassler, Muzzi (69’ Carnevale), Rizzitelli. A disposizione: Zinetti, Piacentini. All.: Boskov

UDINESE: Di Sarno, Pellegrini, Orlando (67’ Marronaro), Sensini, Calori, Desideri, Kozminski, Rossitto, Balbo, Dell’Anno (90’ Mattei), Branca. A disposizione: Di Leo, Campagnon, Mandorlini. All.: Bigon

Arbitro: Collina di Viareggio

Ammoniti: 38’ Rossitto, 41’ Orlando, 45’ Calori, 80’ Haessler

Espulsi: 87’ Bonacina e Marronaro

Marcatori: 48’ rigore Hassler, 82’ Desideri

Note: 7.206 spettatori paganti per un incasso di 178.080.000; 33.659 abbonati per una quota di 806.853.000

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