Amore Giallorosso – 26 puntata

Di Niccolò Del Rosso
Trasmissione condotta da Francesco Goccia e Marianna Monello.
In studio i giornalisti Mauro Macedonio, Valerio Salvati, Giulio Tiberi e l’artista Marco Capretti. Sulle tribune il Roma club Capvt Mvndi.
In collegamento il giornalista Giorgio Martino, l’ex calciatore della Roma Abel Balbo e l’ex Ds della Roma Walter Sabatini.
In questa puntata si è parlato dei prossimi impegni della Roma in campionato e del prossimo allenatore, sottolineando come non ci siano notizie certe su quest’ultimo.
Giorgio Martino, in collegamento:
“Notizie che riguardano la Roma? Tutta aria fritta. Da una parte c’è chi ti da la sicurezza di Allegri, dall’altra chi ti dice che tutto lascia intendere che il candidato sia Sarri, poi domani magari, usciranno fuori altri due nomi… Quando Ranieri ha escluso Gasperini sono rimasti tutti spiazzati perché ha anche detto che tutti i nomi fatti sono sbagliati”.
Abel Balbo, in collegamento:
“Questa Roma va benissimo, Ranieri sta facendo un lavoro straordinario ed è riuscito a fare quadrato. Ora la squadra, entra in campo ed è sicura di quello che fa, poi si può perdere o vincere contro tutti ma giocare contro questa Roma è molto difficile. L’unica nota stonata, in questo momento magico, è l’infortunio di Dybala, averlo in questo momento sarebbe stato importante. Lui è un campione, fa parte di quei giocatori che sono insostituibile per qualità e forza”.
Walter Sabatini, in collegamento:
“Il primo anno di Roma pensai a Pioli, perché lo conoscevo e lo consideravo il profilo giusto. Successivamente la storia, ha dimostrato che è stato così, lui ha vinto ed è stato all’altezza in situazioni anche complesse, è un ottimo allenatore. Ora prende molti soldi in Arabia, ma uscire dalla Serie A alla sua età mi è sembrato un errore. Sul nuovo allenatore, in passato ho detto la mia su De Rossi augurandomi un suo ritorno ma poi, pensandoci bene non è giusto esprimersi perché essendo comunque un addetto ai lavori, il mio pensiero magari può influire e non è giusto. Ho portato alla Roma tantissimi giocatori importanti tra cui Lamela che è arrivato a soli diciannove anni ma già con una caviglia martoriata dai tantissimi falli che i difensori gli facevano per fermarlo. Con lui nella Roma c’era Zeman che lo ha aiutato nella sua formazione tecnica”.
Mauro Macedonio, in studio:
“La partita di domenica sarà decisiva, se la perdi vai a -6, la vinci vai a pari punti in vantaggio coi confronti diretti. Questo turno può dire già qualcosa, in particolare domenica è il derby. Arrivare in zona coppa europea era un miraggio mesi fa, ora parliamo di arrivare in Champions League”.
Valerio Salvati, in studio:
“Il dato positivo di questa fase con il mister Claudio Ranieri sono le 14 giornate senza perdere. In queste partite c’è stato anche il pareggio di Bologna che tanti hanno bistrattato ma che ti ha permesso di restare a contatto anche della squadra rossoblù. Poi c’è stato il pareggio contro il Napoli e la vittoria sempre bella ed emozionante nel derby contro la Lazio. Da sottolineare anche un altro dato, quello della difesa che ha permesso a Svilar di restare tante volte con la rete inviolata”.
Giulio Tiberi, in studio:
“Noi abbiamo un allenatore che ha fatto bene ovunque è andato. Nessuno dimenticherà mai quello che Claudio Ranieri, ha fatto in Inghilterra, portando al trionfo una squadra come il Leicester che ha superato dei mostri sacri come Manchester, Liverpool, Chelsea, Arsenal ecc… in precedenza tra l’altro stava riscrivendo anche la nostra di storia con un percorso magnifico. Il rammarico c’è per quelle partite iniziali in cui non era ancora sulla nostra panchina purtroppo…”