Giugno 14, 2025

14 maggio 2025

di Niccolò Del Rosso

Trasmissione condotta da Francesco Goccia e Marianna Monello.

In studio l’autore Marco Emberti Gialloreti, i giornalisti Mauro Macedonio, Giulio Tiberi e gli artisti Marco Capretti e Tiziano Lepone.

In collegamento il giornalista Giorgio Martino, l’ex calciatore della Roma Sandro Tovalieri, Padre Giuseppe Pagano amico di Papa Leone XIV e il tifoso storico Antonio Bongi.

In questa puntata ampio spazio alle giuste polemiche per l’episodio controverso contro l’Atalanta. La domanda ricorrente è dove potrà arrivare la Roma in queste due ultime giornate? 

Giorgio Martino:

“Il problema fondamentale è il protocollo. È intervenuto il presidente dell’Aia Zoppi, Rocchi ancora no perché sta aspettando che si spengano le polemiche per parlarne; Marelli prima dice una cosa poi un’altra, contraddicendosi con ciò che è successo in autunno in Napoli-Inter”.

Padre Giuseppe Pagano:

Papa Leone è tifoso della Roma. Forse questo piacerà un po’ meno ai laziali ma anche loro devono stare tranquilli perché il Papa è di tutti non solo dei romanisti. È della Roma da sempre, o comunque da quando è arrivato a Roma. Ha fatto la sua scelta ed è rimasta sempre tale, non l’ha mai abbandonata”

Giulio Tiberi:

“Niente è perduto però la situazione si è complicata parecchio ed è un peccato, prima di tutto per la cavalcata clamorosa fatta da questa squadra con questo allenatore e poi anche per la prestazione di Bergamo che ritengo comunque, risultato a parte, positiva. 

Vediamo se la finale di coppa Italia di questa sera contro il Bologna, ci consegnerà un Milan rilassato, oppure uno all’ultima spiaggia.”

Marco Gialloreti:

“Riguardo il vergognoso episodio di Bergamo, a parte la rabbia per l’ennesimo torto subito, c’è il problema grosso di un possibile risvolto economico negativo, non indifferente. Questo ti sfianca, perchè abbiamo fatto una buona partita, sicuramente alla pari e andare sul 2-1 avrebbe potuto mettere la partita in discesa” 

Mauro Macedonio:

“Il problema di questa situazione, indipendentemente da tutte le chiacchiere che vengono fatte è che non si è rispettato il protocollo, che non consentiva di andare al Var. Ci sono precedenti che parlano chiaro. In Inter-Napoli, quando si è arrabbiato Conte, ci sono stati gli stessi interpreti che oggi ci dicono che è stato giusto andare al var che ci dicevano il contrario… 

Sandro Tovalieri:

“Non è una sconfitta dopo 19 partite utili consecutive che ci deve togliere l’umore. I 19 risultati positivi sono frutto di prestazioni importanti, la squadra ha dimostrato di potersela giocare con tutti, perdere a Bergamo non è un disonore, ma perdere per episodi avversi ti lascia l’amaro in bocca.”

Antonio Bongi:

“Secondo me la partita che ricordiamo questa sera tra Roma e Milan è una delle più belle. Loro con la maglia Cuore e noi Barilla con lo Scudetto sul petto che avevamo conquistato quando il Milan non c’era, era in B. Vinciamo 3-1 in rimonta, per loro aveva segnato Battistini, poi hanno segnato per noi, Vincenzi, Maldera e Falcao di testa”.

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