Giugno 14, 2025

21 maggio 2025

di Niccolò Del Rosso

Trasmissione condotta da Francesco Goccia e Marianna Monello.

In studio l’autore Marco Emberti Gialloreti; i giornalisti Mauro Macedonio, Giorgio Martino, Franco Bovaio, Giulio Tiberi, Valerio Salvati; gli artisti Marco Capretti e Gabriele Marconi.

Sulle tribune il RC Capvt Mvndi, il RC Velletri Giallorossa “Alessio Cavola”, il RC Montegiove Giallorossa – Genzano, il RC Fiumicino e la società di calcio dell’Olympus Tiburtina Valley con una rappresentanza dell’U15.

Intrattenimento musicale con Paolo e Costanza (Note Romanate) e numero di magia del mago Ciba.

In collegamento telefonico: il Presidente del Gruppo Sciscione, Gianfranco Sciscione che ha presentato il libro: “Il Grande Sogno”  con un video di auguri da parte del Senatore Maurizio Gasparri; lo scouting Walter Martucci e il tifoso storico Antonio Bongi con il suo Amarcord.

In occasione della puntata speciale numero 100 di Amore Giallorosso sono stati trasmessi degli interventi personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo che hanno voluto omaggiare la trasmissione: gli ex calciatori della Roma, Federico Balzaretti, Abel Balbo, Fulvio Collovati, Gigi Garzya, Tonino Tempestilli, Stefano Okaka, Mimmo Oddi, Sandro Tovalieri, Maurizio Iorio, Claudio Valigi, Roberto Scarnecchia, Mark Strukelj e Augusto Gentilini; la showgirl Matilde Brandi s il pugile Emiliano Marsili.

Si è parlato dell’ottimo momento della Roma che ha raggiunto matematicamente l’accesso alla prossima competizione europea e ora si aspettano gli ultimi novanta minuti per vedere se sarà: Champions, Europa League o Conference.

Marco Emberti Gialloreti:

“Ranieri? Non c’è da aggiungere nulla su quello che ha fatto, bisogna solo sperare che la sua conoscenza del campo e la sua autorevolezza illuminino la proprietà. La tarantella sui nuovi allenatori non rispecchia l’unica frase significativa che ha detto Ranieri a riguardo e cioè che inizialmente potrebbe non piacere ma che però è un vincente.”

Mauro Macedonio:

“Di recente Ranieri dopo un colloquio con la proprietà ci ha detto di essere stato rassicurato sul fatto che avrà voce in capitolo sulle decisioni importanti che andranno prese. Il nostro augurio è proprio questo cioè che la Roma finalmente si possa affidare a uomini di calcio”

Valerio Salvati:

“Sono abbastanza certo che un nome già c’è. Non è possibile che abbiano lavorato tutti questi mesi a vuoto. Il nome c’è e Ranieri pur non dicendolo lo ha descritto: Gian Piero Gasperini. Lui sta cercando nuovi stimoli ma bisogna di vedere cosa gli offri perché se deve venire qua lacrime e sangue,  può restare anche a casa.”

Franco Bovaio:

“Sono d’accordo, ritengo che Gasperini sarebbe ottimo per la Roma, lo conosco ed è veramente antipatico ma per la Roma, sarebbe importamte perché è veramente bravo. Chi verrà comunque, a prescindere da Gasperini, si prenderà una patata davvero bollente perché quanto fatto da Ranieri è veramente tanto”

Giorgio Martino:

“Ormai non vale neanche la pena cercare di intuire cosa succederà domenica prossima perché il gioco è troppo aperto e non riguarda solo la Roma ma tre squadre. Sul ruolo futuro di Ranieri e sul potenziale dell’attuale rosa, sono invece molto meno ottimista”

Walter Martucci, in collegamento:

“Io non sono per niente convinto che Ranieri possa ricoprire il ruolo che la società intende dargli. Lui è un allenatore, ha sempre fatto questo e non penso sia credibile che un nuovo allenatore, arriva e può ascoltare quello che gli dice un collega come appunto Ranieri. 

Penso che questo ruolo Ranieri lo possa fare per un po, magari per tranquillizzare la piazza ma dopo lascerà perdere”

Gabriele Marconi:

“Credo che siamo un po troppo pessimisti. Molti giocatori per me con un altro allenatore possono continuare a rendere bene come hanno fatto con Ranieri o anche di più se la loro fase di crescita non è ancora arrivata al top. Sono sicuro che Soulé sia cresciuto ma l’avrebbe fatto anche con De Rossi, senza togliere nessun merito a Ranieri. Il vero errore quest’anno è stato il periodo con Juric”

Giulio Tiberi:

“Si sentono dei nomi talmente esotici che di fronte a quelli, Gasperini me lo prendo, però il mio pensiero su di lui non è positivo. Per me non è l’allenatore giusto per la Roma e questo non è dettato solo dall’antipatia, ma anche dal fatto che gli mancano per me due requisiti fondamentali: l’empatia con il pubblico, e la rosa che non gli consente di applicare il suo gioco” 

Antonio Bongi:

“Oggi parliamo di Torino-Roma 0-2, stagione 80-81. Domenica non tranquilla fuori dal campo con tanti scontri tra tifosi prima e dopo la partita. Da parte dei torinisti ci fu una vera e propria corsa contro il romano. Detto questo la partita fu molto positiva per noi: primo gol al 10’ con Pruzzo e poi il raddoppio al 37’ con un tiro bellissimo del Capitano Agostino Di Bartolomei”

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