Amore Giallorosso – Decima puntata
T9 canale 17 del digitale terrestre -13 novembre 2024
Trasmissione condotta da Francesco Goccia e Marianna Monello.
In studio l’autore Marco Emberti Gialloreti, i giornalisti Giorgio Martino e Mauro Macedonio, gli artisti Tiziano Lepone e Marco Capretti e lo scout Walter Martucci.
Sulle tribune la società di calcio dell’Olympus Tiburtina Valley e la compagnia di artisti dello spettacolo “Nozze di Rame… forse”.
In collegamento telefonico il direttore sportivo Giuseppe Bifulco e l’avvocato Ettore Viola, figlio dell’indimenticato Presidente Dino Viola.
Mauro Macedonio sul ritorno di Claudio Ranieri:
“Soluzione più logica, anche se ci sono voluti troppi giorni per arrivare a questa scelta. La società ci ha mostrato fino ad oggi poca cognizione, è evidente che i Friedkin non vogliano più mettere piede a Roma visto che hanno fatto spostare Ranieri, che vive a Roma, fino a Londra. Giocatori fermi tre giorni? Secondo me sbaglio della società ma anche loro, dovevano avere la dignità di andare a Trigoria e chiedere di allenarsi comunque.”
Giorgio Martino:
“Temo che Ranieri sia il terzo parafulmine degli americani per pararasi dalle ire popolari. Che l’operazione sia stata fatta a Londra é sconcertante. Non ho fiducia nella loro volontà di essere presidenti di una squadra di calcio, non hanno la minima cognizione di cosa sia, ma purtroppo, hanno l’arroganza di non volerlo imparare. Per quanto riguarda Ranieri, penso che possa rappresentare un punto di riferimento tecnico in società e ho enorme fiducia in lui. Non ne ho purtroppo nella società”.
Marco Gialloreti:
“La cosa che più mi addolora é che quando i Friedkin non sanno dove mettere le mani, usano una nostra leggenda e la bruciano così come fosse un jolly. Questa é una mancanza di rispetto verso i tifosi e verso la storia del club. Avete comprato una squadra di Premier League? Andate la visto che del campionato italiano non ve ne frega nulla.”
Giuseppe Bifulco, in collegamento telefonico:
“Da qualche anno le proprietà straniere sono fautori di questo nuovo tipo di reclutamento. Con gli algoritmi si é persa la tradizione, perchè è importante avere anche la conoscenza personale del calciatore o del dirigente. Ho avuto il piacere e l’onore di lavorare con Ranieri e la considero una grandissima esperienza professionale e umana.
La creazione di gruppi Under 23? Credo molto nelle squadre B, sia economicamente che formativamente, con Monchi nella Roma, avevo l’incarico insieme a Walter Martucci di formarla.”
Walter Martucci sull’Under 23:
“Quando esci dalla primavera non sei ancora pronto per giocare a certi livelli, la squadra B aiuta ad abbreviare i tempi. Le società dovrebbero investire perchè poi, è sufficiente che ti escano fuori uno o due giocatori e ti sei ampiamente ripagato l’investimento, anzi lo moltiplicheresti di una decina di volte. Proprio con Giuseppe Bifulco, dovetti seguire la serie B e la C perché Monchi voleva fare l’under 23 con giocatori tutti italiani e due soli stranieri.”
Ettore Viola in collegamento telefonico:
“Ranieri é la persona giusta al posto giusto, però non basta solo lui, serve un direttore generale che conosca il calcio. Non vedo chi possa aiutarlo a gestire le trasferte, ad esempio. L’ allenatore deve avere sempre qualcuno con cui confrontarsi. Mio padre (Dino Viola) aveva un team di persone, sia all’interno della squadra che all’esterno, sempre in grado di risolvere i problemi dei giocatori in modo molto rapido, ovviamente quelli relativi alla Roma.”
Diretta tutti i mercoledì su T9 ch 17 dalle 21:00 alle 23:00 e in replica su Teleregione ch 74 tutti i giovedì dalle 21:30 alle 23:30.