Settembre 19, 2024

di Fabrizio Grassetti        

Corrado Claudio Baglieri, nato a Pachino (SR) il 4 giugno 1965.     

Il padre, custode del campo sportivo di Pachino “Brancati”, trasmise ai figli Corrado, per l’anagrafe Corrado Claudio, e Cristian la sua grande passione per il calcio, allenandoli anche di persona. Corrado, mancino naturale, più robusto dei suoi coetanei, sviluppò una buona tecnica. Segnalato dall’ex portiere, tra l’altro della Fiorentina e dell’Inter, Giuliano Sarti, all’età di 14 anni venne tesserato per la Roma ed inserito nel settore giovanile. Grazie ai buoni campionati, disputati con la squadra Berretti, nella stagione 1982-1983 passò nella squadra Primavera. In questa stagione i ragazzi giallorossi vinsero il prestigioso torneo di Viareggio, eliminando il Milan, il Cesena, l’Ipswich con Baglieri in campo con la maglia numero 11, il Catanzaro, la Fiorentina ed in finale l’Inter. In questa stessa annata disputò con la prima squadra, poi laureatasi Campione d’Italia, due amichevoli. Liedholm lo impiegò con il numero 7 per tutti i 90 minuti di gioco in quella del 13.11.1982 Roma-B.N.L. 8-1, nella quale il nostro segnò il quarto ed il sesto gol, entrambi su assist di Sandro Tovalieri. Gli altri realizzatori furono Faccini, Iorio, Pruzzo, Nobili ed Ancelotti, che siglò una doppietta. La seconda amichevole, nella quale scese in campo al posto di Chierico dal minuto 81, fu Roma-Montopoli del 24.2.1983, conclusasi con un roboante 9-0, naturalmente per i giallorossi. Giocare accanto a campioni come Nela, Maldera, Di Bartolomei, Prohaska, Pruzzo e Falcao, sia pure in amichevoli contro squadre dilettanti, per il diciasettenne siciliano fu una grande gioia.  Nella successiva stagione 1983-1984, Baglieri colse delle soddisfazioni ancora maggiori. Con la squadra Primavera, allenata da Romeo Benetti, vinse il campionato italiano di categoria. La Roma, nelle due partite di finali, superò il Milan, allenato da Fabio Capello, che disponeva dei promettentissimi Giunta e Costacurta. All’andata, allo stadio Flaminio, la Roma vinse 1-0. A siglare il gol della vittoria fu Stefano Desideri. La partita di ritorno, giocata a Rogoredo, si concluse con il risultato di 2-2. La Roma, in vantaggio con una rete di Baglieri, fu raggiunta e superata dai milanisti. Il gol di Giuseppe Giannini fissò il risultato finale di 2-2. ROMA CAMPIONE D’ITALIA! Baglieri, in un’intervista rilasciata a Sergio Taccone, ad una domanda del cronista sulla rete segnata, rispose “il mio marcatore era Billy Costacurta, che qualche anno dopo avrebbe fatto parte del Milan insieme a giocatori del calibro di Tassotti, Baresi e Maldini. Nell’azione del gol riuscii con un guizzo ad anticiparlo. Ricordo la sua stizza quando si rese conto che ero riuscito a beffarlo”. Nelle due stagioni giocate con la Roma Primavera, Baglieri ebbe dei compagni davvero molto bravi. Per non citarli tutti trascriviamo solo i nomi di quelli che hanno giocato in serie A: Baldieri, Desideri, Di Livio (con la Juventus), Di Mauro, Giuseppe Giannini, Attilio Gregori (con il Genoa , Lucci, Righetti, Savorani (con il Pescara), Tovalieri. Baglieri, al contrario del fratello Cristian, che ha disputato una gara in serie A con il Napoli, non è riuscito a debuttare nel campionato maggiore. Ha però giocato con la prima squadra della Roma in Coppa Italia, il 22.2.1983 in occasione di Reggiana-Roma terminata 0-1 per i giallorossi grazie ad una rete di Cerezo. Nils Liedholm lo fece entrare in campo all’11 del secondo tempo al posto di Graziani. I futuri finalisti della Coppa dei Campioni, si schierarono con Malgioglio, Nappi, Oddi, Righetti, Petitti, Maldera, Strukelj, Cerezo, Graziani (dall’11 del s.t. Baglieri), Di Bartolomei, Vincenzi (dal 35 del s.t. Impallomeni). Nella Reggiana, da libero giocò l’ex giallorosso Guglielmo Bacci. Oltre a Baglieri sono cinque i calciatori nati in Sicilia che hanno giocato con la Roma in competizioni ufficiali: Alfredo Bordonali di Palermo, Emanuele Curcio di S. Angelo di Brolo (Messina), Gaetano D’Agostino di Palermo, Giacomo La Rosa di Messina e Giuseppe Scurto di Alcamo (Trapani). Al termine della stagione 1983-1984 la carriera di Baglieri proseguì nelle squadre del Francavilla, Nocerina, Carrarese, ancora Francavilla, Chieti, Ravenna, Potenza, ancora Chieti, Teramo, Melfi, per terminare nel 1998 nel Benevento. A detta dei Dirigenti dell’epoca del settore giovanile giallorosso, il siciliano avrebbe potuto giocare con squadre di maggior livello. Per raggiungere traguardi più importanti, non gli mancavano né le doti fisiche né quelle tecniche ma un carattere più deciso e poi, non avrebbe dovuto cedere a distrazioni extra calcistiche, ma…. era un bel ragazzo e riscuoteva successo con il gentil sesso. Smessa l’attività agonistica si è dedicato alla pittura con ottimi risultati.

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