Settembre 16, 2024

3a giornata Gruppo B – 24 giugno 2024

Lunedì 24 giugno, alla Red Bull Arena di Lipsia alle ore 21:00 si gioca Croazia-Italia, partita valida per la terza giornata del gruppo B del campionato europeo.

Al 5’ Modric salta Raspadori e serve Sučić, il calciatore croato rientra sul piede sinistro e lascia partire una conclusione dai 25 metri che viene respinta con un intervento prodigioso da Donnarumma in calcio d’angolo.

Buona ripartenza azzurra al 7’ con Di Lorenzo che arriva sul fondo e crossa per Retegui ma Pongračić interviene e allontana la minaccia.

All 11’ Jorginho allarga verso Di Marco, cross verso il centro dell’area con Pellegrini che in tuffo, colpisce di testa il pallone ma lo spedisce a fondo campo.

Altra buona azione dell’Italia al 21’ con Calafiori che dalla trequarti, lascia partire un cross verso Retegui che stacca più in alto di tutti ma il colpo di testa, deviato da Gvardiol, termina di poco largo.

Al 24’ Sučić viene ammonito per un fallo al centro del campo sulla ripartenza di Pellegrini.

Pallone in profondità di Barella verso Retegui che al 26’ calcia ma il tiro è debole e viene deviato in calcio d’angolo dall’intervento del difensore. 

Al 27’ Barella lascia partire un cross dalla destra, trova sul secondo palo Bastoni il cui colpo di testa, a botta sicura, è respinto miracolosamente in calcio d’angolo dal portiere Livaković.

Bella giocata della nazionale azzurra al 36’ con Calafiori che serve Pellegrini, il numero 10 si gira sullo stretto e calcia in diagonale ma il sinistro viene bloccato a terra dal portiere.

Dopo 1’ di recupero, il direttore di gara fischia la fine dei primi quarantacinque minuti di gioco con le squadre che vanno al riposo sul risultato di parità 0-0. 

Luciano Spalletti durante l’intervallo effettua la prima sostituzione della partita, toglie dal campo Lorenzo Pellegrini ed inserisce Frattesi.

Al 52’ Kramarić controlla il pallone sull’out di sinistra ed effettua un cross che viene toccato con il braccio, proprio da Frattesi. L’arbitro in un primo momento lascia giocare ma poi, richiamato al Var decide di rivedere le immagini e giustamente concede il calcio di rigore alla Croazia.

Sul dischetto, al 54’ si presenta Modric, il tiro è preciso e angolato ma Donnarumma è un felino, si tuffa alla sua sinistra e respinge… sul proseguimento dell’azione, Sučić effettua in pericolo cross, sul pallone arriva Budimir ma Donnarumma è ancora una volta straordinario: purtroppo lo stesso non si può dire dei difensori italiani che lasciano tutto solo Modric e per il campione croato, è un gioco da ragazzi mettere a segno con il sinistro, il gol del vantaggio 1-0.

È una brutta botta per la squadra azzurra che in questo momento, si vede scavalcare in classifica dalla Croazia.

Il CT Luciano Spalletti al 57’ inserisce Chiesa al posto di Federico Di Marco.

I calciatori sono assatanati, sentono vicina la qualificazione e hanno una determinazione anche eccessiva: al 60’ viene infatti ammonito Modric per un brutto fallo su Frattesi.

Un minuto dopo, ottima giocata di Chiesa e cross pericoloso che viene deviato in calcio d’angolo da Pongračić: dalla bandierina va Raspadori che crossa verso Bastoni il cui colpo di testa, termina di poco alto sopra la traversa.

Bella azione tutta di prima al 65’ tra Chiesa e Frattesi che invece di tirare, cerca un ulteriore passaggio verso Retegui ma il pallone è recuperato dalla difesa.

Un minuto dopo, Barella cerca Raspadori, tocco verso Darmian che da ottima posizione, perde il tempo per calciare e si vede respingere il tiro dal disperato intervento del difensore.

Adesso è un assedio da parte della nazionale italiana che chiude la Croazia nella propria metà campo e non la lascia respirare. Si vive in apnea con palloni che arrivano costantemente nell’area di rigore crosta, manca sempre però, il guizzo vincente…

Al 71’ Calafiori lancia Frattesi che viene atterrato al limite dell’area e conquista un buon calcio di punizione: alla battuta va Raspadori ma la barriera devia il pallone alto sopra la traversa.

Al 73’ Donnarumma calcia lungo il pallone verso Retegui che viene fermato fallosamente dal difensore. Ivanušec protesta in maniera evidente e l’arbitro estrae il giusto cartellino giallo.

Ancora una sostituzione in casa Italia al 75’ con Scamacca che entra al posto di Raspadori.

La Croazia è in difficoltà e prova a perdere tempo, rallentando il gioco nel momento in cui i palloni finiscono in fallo laterale, o commettendo dei falli più o meno tattici… come al 78’ quando Pongračić commette un fallo a palla lontana su Retegui e viene giustamente ammonito.

All’81’ arriva una doppia sostituzione per l’Italia, escono dal campo Jorginho e Darmian, al loro posto entrano Fagioli e Zaccagni.

Un minuto dopo, bruttissimo fallo di Stanišić su Zaccagni e l’arbitro non può far altro che estrarre nuovamente il cartellino giallo.

Passano i minuti e si fa sempre più dura per la nostra nazionale che non riesce a trovare il gol del pareggio, nonostante una pressione costante.

Il direttore di gara concede 8’ di recupero: c’è ancora speranza per provare a riprendere una partita fino a questo momento maledetta…

I croati intanto, continuano ad usare le maniere forti e al 91’ viene ammonito anche Brozovic per un’entrata scomposta su Bastoni.

Al 92’ Zaccagni va a battere un calcio d’angolo e i tifosi della Croazia gli lanciano di tutto addosso: vera e propria stupidità ed ignoranza di certi personaggi che non possono essere considerati tifosi.

Al 93’ riparte la squadra croata con Juranović e questa volta è Calafiori che è costretto a commettere fallo e viene ammonito dal direttore di gara. È un cartellino pesante per il difensore azzurro che diffidato, dovrà saltare (qualificazione permettendo) la prossima partita dell’europeo.

Al 96’ Barella conquista un buon calcio di punizione in fase difensiva: il gioco è fermo e l’arbitro ne approfitta per ammonire Fagioli che in precedenza aveva commesso fallo a palla lontana su Gvardiol.

Al 98’ Budimir in zona d’attacco, commette fallo su Bastoni e l’Italia ha un ultima occasione per provarci… alla battuta della punizione va Donnarumma che serve Calafiori, avanza il centrale azzurro che scambia con Frattesi, riceve il pallone di ritorno e testa alta, avanza palla al piede: arrivato in prossimità dell’area avversaria, vede con la coda dell’occhio Zaccagni sulla sinistra e lo serve, l’esterno guarda la porta e lascia partire un destro a giro che al minuto 97 e 18 secondi, oltrepassa la linea della porta di Livaković e regala il gol del pareggio 1-1 all’Italia.

È un gol bellissimo che fa gioire tutta un’intera nazione: si abbracciano gli azzurri in campo, mentre scatta in piedi tutta la panchina e Luciano Spalletti, corre ad abbracciare idealmente tutti i tifosi italiani presenti sugli spalti.

È una gioia incredibile perché raggiunta proprio alla fine di una partita che sembrava stregata: dall’altra parte la disperazione di una squadra che a pochi secondi dalla fine della partita si ritrova addirittura fuori dall’europeo. Il volto di un campione come Modric, distrutto sulla panchina faranno il giro del mondo.

Non c’è tempo per riprendere il gioco, il direttore di gara fischia tre volte e sancisce la fine di una partita che entra di diritto nella storia della nostra nazionale.

La qualificazione è raggiunta, adesso ci attende agli ottavi di finale la Svizzera, formazione difficile ma alla quale penseremo piu avanti… adesso c’è solo ed esclusivamente da gioire e ricaricare le pile in vista del futuro di un europeo che finalmente inizia a tingersi d’azzurro.

Croazia (4-3-2-1): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol; Kovacic (70’ Ivanusec), Brozovic, Modric (80’ Majer); Pasalic (46’ Budimir), Sucic (70’ Perisic); Kramaric (89’ Juranovic). A disp.: Vusic, Labrovic, Sosa, Baturina, Erlic, Pjaca, Vlasic, Marco Pasalic, Petkovic. All.: Dalic

Italia (3-5-2): Donnarumma; Darmian (81’ Zaccagni), Bastoni, Calafiori; Di Lorenzo, Pellegrini (46’ Frattesi), Jorginho (81’ Fagioli), Barella, Dimarco (57’ Chiesa); Retegui, Raspadori (75’ Scamacca). 

A disp.: Vicario, Meret, Mancini, Buongiorno, Cristante, Gatti, Bellanova, El Shaarawy, Folorunsho. All.: Spalletti

Arbitro: Makkelie (Olanda)

Marcatori: 55’ Modric (C), 98’ Zaccagni (I)

Ammoniti: 24’ Sucic, 60’ Modric, 73’ Ivanusec, 78’ Pongracic, 82’ Stanisic, 91’ Brozovic, 93’ Calafiori, 96’ Fagioli.

Note: angoli 11-2 per Italia

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