Novembre 21, 2024

Fausto Landini, nato a San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo il 29.7.1951.
Arriva alla Roma giovanissimo, ed è accompagnato da tanti suoi concittadini, tra cui il papà e il fratello che non lo lasciano solo. Fisico asciutto e lunghe leve, ha delle qualità importanti e i tifosi si innamorano presto di lui perché in campo da sempre tutto, sembra un veterano.
Il suo esordio in maglia giallorossa arriva il 1.12.1968 Roma-Bologna 2-1, appena diciassettenne ed è uno dei migliori in campo. Pericoloso in fase d’attacco, regala a Taccola il pallone del vantaggio. Prima di questa partita, nel suo curriculum ci sono state alcune partite nella primavera giallorossa e precedentemente nella De Martino del San Giovanni Valdarno, suo paese nativo.
Per il suo primo gol con la squadra di Helenio Herrera, bisogna attendere il 9 febbraio quando allo stadio Olimpico si gioca Roma-Pisa.
Il vantaggio romanista, lo mette a segno Spinosi al 12’ mentre poco prima dell’intervallo al 40’ è proprio Fausto Landini a chiudere definitivamente i giochi.
Purtroppo la sua prima stagione in maglia giallorossa non può non essere ricordata come quella della tragedia accorsa a Giuliano Taccola. Il 16 marzo 1969, il centravanti giallorosso è in condizioni fisiche approssimative, sta male ma Helenio Herrera decide comunque di portarlo a Cagliari e fargli fare nonostante tutto, un allenamento la mattina, in mare, sulla spiaggia per provare poi a schierarlo. Giuliano non ce la fa e muore dopo la partita, negli spogliatoi dello stadio Amsicora. Da questo momento in poi, Landini diventa ancora più importante nello scacchiere della Roma e gioca sempre di più.
La sua prima stagione terminerà con 20 partite in serie A e 4 gol. Il primo lo abbiamo già raccontato, gli altri arriveranno contro Lanersossi Vicenza (una doppietta) nel 5-2 del 13 aprile e poi nel 4-1 contro l’Atalanta l’11 maggio 1969. 
Va a segno anche in coppa Italia, il 1 giugno contro il Cagliari 1-1 nella prima giornata e poi nella seconda il 4 giugno in Roma-Foggia 3-0.
La stagione 1969-1970 sarà la sua seconda e ultima in serie A con la Roma, gioca 24 partite e segna 2 gol, uno è importantissimo perché permette alla Roma di vincere il derby del 26 ottobre 1969 per 2-1.
L’altro gol, lo realizza il 12 aprile alla ventottesima giornata di campionato a Palermo 2-2 (segna il momentaneo vantaggio 0-1).
Segna anche un gol in Coppa delle Coppe nei quarti di finale di andata, nella partita che la Roma allo stadio Olimpico, vince 2-0 contro il Goztepe.
Rimane impresso nella testa di tutti i tifosi, anche in quelli più giovani che non lo possono aver vissuto per questioni anagrafiche, lo scambio con la Juventus che la società nella figura del presidente Marchini ha intavolato, cedendo Spinosi, Landini e Capello.

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