Settembre 16, 2024

Francesco Quintini, Romano e Romanista nasce il 27 maggio 1952, ha una lunga carriera nella Roma fin dalle giovanili ma con poche presenze in prima squadra.

L’altezza non è mai stata una sua virtù e ai suoi tempi, se la batteva con un certo Colombo del Verona, per il primato del numero 1 meno alto del campionato. Nonostante ciò, è stato un portiere importante, se si calcolano le partite giocate e i gol subiti e questo, forse grazie alla sua agilità, a tratti esplosiva.

Nel campionato 1971-72 è il terzo portiere della Roma targata Helenio Herrera, il titolare è Alberto Ginulfi che, causa un problema, è costretto a lasciare la difesa della Roma a Giovanni De Min. Un disastro, in 4 gare la Roma prende 10 gol ed Herrera, corre ai ripari e si affida al giovane Quintini, arrivato dalle giovanili. Siamo nel bel mezzo delle feste natalizie, è il 26 dicembre 1971 e la Roma affronta all’Olimpico il Bologna. In difesa con lui, ci sono Bet e Santarini ma di contro, in attacco c’è un certo Savoldi, uno degli attaccanti più in voga; la Roma vince 1 a 0 grazie al gol di Franzot. Si sparano i botti di San Silvestro e la Roma torna in campo il 2 gennaio del 1972, tra i pali c’è ancora Quintini, arriva un altro successo per 1 a 0, in gol Liguori, compagno di reparto. Due gare, zero gol subiti, non sono molti i portieri esordienti che possono raccontare una simile storia. Il sogno però, si infrange a Catanzaro, dove la Roma pareggia 1-1. Il gol calabrese, ha una firma nobile da quelle parti, Angelo Mammì, lo stesso che qualche settimana dopo punirà la Juventus con il gol della prima vittoria in serie A del Catanzaro.

Ginulfi si riprende il suo posto e Quintini torna a fare la riserva, qualche volta in panchina, altre in tribuna. Per rivederlo in campo dobbiamo attendere il torneo Anglo Italiano dove giocherà 3 volte, in realtà due e mezzo, subendo 3 gol. In finale giocò Ginulfi ma la Roma, vinse il torneo anche grazie a lui. Poi altre gare sparse, fino al 1977 per un totale di 9 partite subendo solo 4 gol. È il portiere titolare in Roma-Torino 0-0 del 10 febbraio 1974, la gara d’esordio di Bruno Conti.

Dopo l’avventura con la Roma, gioca in serie minori, nel Banco di Roma di Giacomo Losi o nel Cynthia Genzano. Terminato di giocare, fà il preparatore dei portieri in diverse squadre, tra cui la nostra.

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