Giugno 7, 2025

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Il nuovo tecnico giallorosso ha parlato ai microfoni del club

Gian Piero Gasperini è ufficialmente il nuovo allenatore della Roma. Dopo aver siglato il contratto, alla presenza di Ghisolfi e Claudio Ranieri, ha parlato per la prima volta da romanista ai microfoni del canale ufficiale giallorosso e ha risposto alle domande di Matteo Vespasiani.

Gian Piero Gasperini, benvenuto alla Roma, le chiedo le prime impressioni.

“Le prime impressioni sono molto positive, sono venuto oggi per la prima volta a Trigoria, non conoscevo questo centro e devo dire che è meraviglioso, funzionale al meglio per chi vuole lavorare in queste situazioni”.

Perché ha scelto la Roma, cosa l’ha convinta maggiormente?

“La Roma rappresenta una grande sfida e io avevo bisogno di avere una sfida così importante, di venire in un ambiente con grande passione e questo mi ha dato un grande grande entusiasmo.

Le possibilità che mi hanno dato Ranieri, la società, la proprietà sono l’adrenalina di cui avevo bisogno per cercare di fare qualche cosa di buono”.

Mi collego proprio a questo, lei salutando l’Atalanta, ha detto che la Roma è una sfida esaltante, che le trasmette adrenalina. Un’adrenalina dettata dall’ambiente, dalla squadra, dal prestigio del club, da cosa?

“Si da tutte queste componenti: la Roma si porta dietro una grande passione, vuole raggiungere dei grandi traguardi e secondo me ci sono tutte le condizioni giuste. C’è una proprietà molto forte che ha voglia di far crescere la Roma e di portarla a livelli alti; poi c’è una persona come Ranieri che da solo è già una garanzia per la piazza, per i tifosi; e poi, c’è un direttore sportivo molto giovane ma con dietro una capacità di lavoro e anche di scouting che ho avuto modo di constatare. Ha grande entusiasmo, chi lavora con lui è molto preparato e per questo credo che ci siano tutte le condizioni migliori per fare un buon lavoro” 

Lei in passato ha dichiarato che la Roma nel corso degli anni, ha espresso sempre un gioco di qualità. Anche questo è stato importante per la sua scelta?

“Quando io venivo a Roma, anche precedentemente da giocatore, ma anche con il Genoa, con l’Atalanta, ho sempre trovato una squadra che giocava con qualità, in un ambiente che spingeva molto. Magari in questi ultimi anni, ha avuto un pò di calo ma poi, l’arrivo di Ranieri ha ridato un una forza nuova e portato dei risultati importanti. Però Roma, nonostante gli ultimi anni non siano stati all’altezza delle aspettative, rimane un ambiente che se riesci a fare calcio e riesci a portare anche un buon modo di giocare ti può aiutare molto”.

Lei è un allenatore top è nell’élite europea, tanto che si parla del calcio di Gasperini. Le chiedo, il giocatore che cosa deve fare per stare nel calcio di Gasperini?

“Deve giocare bene (sorride). Non credo che ci siano tanti segreti, è chiaro che il mio modo di giocare rispecchia quelle che sono le mie caratteristiche; è normale che le mie squadre hanno sempre giocato in un certo modo, con intensità, con aggressività, ma non solo, credo anche con una certa qualità, perché siamo stati sempre una squadra che ha fatto molti gol. Abbiamo sempre pensato a fare un gol in più dell’avversario, piuttosto che a prenderne uno di meno. Negli ultimi anni però, abbiamo migliorato anche la fase difensiva. Le caratteristiche delle mie squadre comunque, dopo tanti anni che sono in serie A si conoscono e vorrei metterle in pratica anche a Roma”.

Come si immagina i romanisti?

“Io li ho visti sempre come un esempio di grande entusiasmo, lo stadio è sempre pieno. Credo che la prima cosa da fare, almeno da parte mia e della squadra, sarà riuscire a portarli dalla nostra parte. Questo potremo farlo solamente con prestazioni convincenti. La gente si deve identificare nella propria squadra, deve essere soddisfatta nel vedere un buon gioco e delle buone gare. Poi ovviamente il risultato è quello che farà tutto il resto” 

È emozionato?

“Probabilmente lo sarò quando arriverà il momento; ci sarà sicuramente un po’ di emozione, ma credo che dopo tanto tempo, sarà soltanto un attimo e poi penserò soltanto al campo”

Un messaggio per i tifosi giallorossi

“L’impegno da parte di tutta la squadra, per averli sempre dalla nostra parte”

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