Gianluca Curci
di Roberto Reali
Gianluca Curci nato il 12 luglio 1985.
Il giocatore cresce nella Roma notato da Bruno Conti, lo segue anche Fabio Capello, che lo porta nel ritiro dei grandi nell’estate 2003 dove farà il terzo dietro a Pelizzoli e Zotti.
Nella disgraziata stagione 2004-2005 dei quattro allenatori, comincia a fare capolino nella prima squadra, dove scala gerarchie e diventa anche titolare. Memorabile la sua presenza per i tifosi giallorossi nei quarti di finale di coppa Italia contro la Fiorentina dove ai rigori, trascina la Roma in semifinale. Para il quinto penalty a Miccoli e manda le squadre ad oltranza. L’abbraccio con Bruno Conti a fine partita è emblematico, sempre in quella stagione totalizza 11 presenze in campionato e fa il suo esordio in Roma-Parma 5-1. Anche lui entra nella storica partita dove Totti aggancia e supera Pruzzo come miglior marcatore giallorosso, in più conquista il campionato primavera agli ordini di Alberto De Rossi e nella finale contro la Juventus è un protagonista assoluto.
Nella stagione 2005-2006 le prime sei partite le disputa da titolare prima di lasciare il passo a Doni, nella stagione 2007-2008 si ritaglia ancora poche presenze, però il suo contributo è fondamentale per arrivare alla vittoria finale di Coppa Italia contro l’Inter. In quella edizione, gioca tutte le partite meno la finale. Nel 2008 il giocatore si trasferisce a Siena insieme a Simone Galloppa, rimarrà due anni nella squadra toscana che nell’ultima stagione retrocede. Nel 2010-2011 va alla Sampdoria, ma è una stagione nerissima per la formazione blucerchiata che retrocede. Gianluca avrà però il dolce ricordo della centesima presenza in serie A raggiunta nella gara contro il Napoli.
Nella stagione 2011-2012 viene riscattato dalla Roma e passa per due stagioni al Bologna. Anche in questa occasione purtroppo, non è fortunato e nonostante le sue buonissime prestazioni, la stagione si conclude con l’ennesima retrocessione. Gianluca Curcu, dopo un anno con la Roma, condito da 0 presenze, comincia a girovagare per l’Europa, la prima esperienza è quella biennale al Mainz in Germania, chiude poi la sua carriera in Svezia con le compagini AFC Eskilstuna e Hammarby.