Settembre 16, 2024

di Franco Degni e Stefano Degni

La Roma dei Romani “DEGNI” di Roma.

Giovanni Degni nasce a Roma nel quartiere San Paolo il 28 settembre del 1900.

Muore a Roma (nello stesso giorno di Pier Paolo Pasolini) il 2 novembre 1975.

I primi calci con la maglia della Fortitudo, poi acquistato dall’Alba (uno dei primi professionisti pionieri negli albori del calcio romano), quindi AS Roma poi Catania e Lecce le squadre dove ha militato come calciatore, nel ruolo di centromediano metodista.

La nostra storia, la genesi della AS ROMA nel 1927, la conosciamo tutti, nata dalla fusione della prima società di calcio della Capitale, il Roman (costituito come Football Club di Roma nel 1901), dell’Alba (nata nel 1907) e della Fortitudo (nata nel 1908).

Fondata la Società riportante il nome della città di Roma, al Presidente fondatore Italo Foschi si rendeva necessario per la realizzazione del suo meraviglioso progetto, effettuare due importanti decisioni.

Prima scegliere i colori della Maglia (che necessariamente doveva essere la più bella), ed optò ovviamente e saggiamente per i colori della città, il Rosso porpora ed il Giallo Ocra (colori utilizzati già dall’aristocratico Roman).

E come secondo impegno, coadiuvato da una Commissione Tecnica tra cui Vincenzo Biancone e l’Avv. Piero Crostarosa, scegliere la rosa dei Calciatori che avrebbero dovuto onorare la maglia ed il valore della Città Eterna.

Molti giocatori prescelti erano “veri Romani de Roma”, il più famoso perché già titolare in Nazionale era Attilio Ferraris (dalla Fortitudo), che con il nostro Giovanni Degni (dall’Alba ma ex Fortitudo) e Zamporlini (dalla Fortitudo) costituiva un trio di mediana fortissimo definito “il vero baluardo della squadra”.

Per onore di cronaca tutti i calciatori scelti erano molto bravi, infatti la Roma si posizionò subito tra le squadre più forti a livello Nazionale, gli altri componenti la rosa, oltre ai tre già menzionati, erano:

provenienti dall’Alba = Ballante, Angelo Bianchi, Corbyons, Chini (italo-argentino), Fasanelli, Mattei, Rovida, Ziroli e Celestini;

provenienti dalla Fortitudo = Bramante, Antonio Bianchi, Cappa (toscano), Canestrelli, De Micheli, Preti, Rapetti (alessandrino), Scocco, Scardola, Sbrana, Vittori;

provenienti dal Roman = Carpi, Bossi, Fosso, Isnaldi, Maddaluno.

La “Roma ai Romani” aveva una sua forte valenza, questo senso di appartenenza caratterizzò la squadra su tutti i campi in Italia come “sanguigna”, da battaglia, bersagliera, forte e arcigna oltre che tecnica.

La prima formazione, scesa in campo al Motovelodromo Appio e vincente per 2-1 contro l’Ujpest, il 17 luglio 1927, agli ordini di Mr. William Garbutt, fu la seguente: Rapetti; Mattei, Corbyons: Ferraris IV, Degni, Caimmi; Heger, Boros, Rovida, Cappa, Ziroli.

Tutta questa premessa storica per significare che Giovanni Degni, di cui oggi celebriamo il 120° della nascita, appartiene semplicemente alla Roma, da Romanista autentico, considerato uno dei grandi centromediani della storia giallorossa, fiero e battagliero in campo pronto a difendere con orgoglio la maglia ed i compagni di squadra.

Tre sono gli aneddoti più belli che amava sempre ricordare come Pioniere della AS Roma:

1) Il primo calcio d’inizio= è stato il primo a toccare il pallone a centrocampo, sia nella partita di esordio con l’Ujpest sopra menzionata, che nella prima di campionato Roma-Livorno vinta 2-0 disputata il 25 settembre 1927;

2) Il primo calciatore della Roma ad essere espulso = il fatto, un calciatore del Milan gli fa un fallaccio a centrocampo, e per scusarsi gli dice “…scusami Degni, pensavo fossi Ferraris…”, il nostro Giovanni per risposta gli mollò una cinquina a mano aperta dicendogli “…ah sì, allora questa te la manna Attilio”…così fu espulso dal campo;

3) Il primo trionfo importante della storia della Roma = la vittoria nella Coppa CONI nel 1928, antesignana della Coppa Italia. Manifestazione in cui realizzò un gran gol (unico nella sua carriera) in un Roma-Brescia finita 2-2 del 1° luglio 1928;

Nella Roma come calciatore vanta 102 presenze (ed 1 solo gol in Coppa CONI) e due stagioni da Allenatore nel 1945/1946 e 1946/1947.

Come Allenatore sarà in panchina anche con Catania, Anconitana, Lecce, Narnese ed Aquila.

A fine carriera aprì uno dei primi negozi sportivi a Roma “Degni Sport”, vicino alla Piramide Cestia, luogo di ritrovo di tutti i Veterani di Testaccio, negozio che si trovava a 100 metri di distanza dal mitico Campo Romanista.

Grazie a “Giovanni” in famiglia siamo tutti orgogliosamente “Degni” di essere tifosi Romanisti.

Anche questa tra le storie più belle in maglia giallorossa, Forza Roma.

Le foto allegate fanno parte della collezione privata della famiglia Degni.

Franco Degni e Stefano Degni

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