Settembre 16, 2024

Nell’Aula Giulio Cesare … il respiro di Roma

A volte, tuo malgrado, si possono verificare delle situazioni che non ti aspetti. Pubblicare un libro sulla tua ROMA Campione, che ha lasciato un segno indelebile nel cuore del popolo giallorosso, è già un previlegio, ma quando le opportunità ti sfuggono di mano e le occasioni che ti capitano diventano esagerate, non puoi fare altro che alzare gli occhi al cielo e rivolgerti al buon Dio per dirgli:” Grazie Dio che mi hai fatto Romano e Romanista!”

Un libro, di solito, lo presenti in un teatro, o nella sede di un’associazione, o addirittura in strada in un qualche esercizio di ristoro amico, invece il Giornale di Roma, come detto, stavolta ha proprio esagerato. A Roma quali sono i posti il cui prestigio ti fanno respirare ROMA? Personalmente ne ho individuati 3: il Colosseo, San Pietro e il Campidoglio.

E così è stato, il Campidoglio ci ha accolto nella sua cornice più affascinante e più politicamente, e quindi socialmente, significativa, l’AULA GIULIO CESARE. Quell’aula dove la Città di Roma vive, muore, discute, decide, dove viene esercitato il diritto alla democrazia e al confronto per la vita della Città Eterna e di suoi cittadini.

Il 14 luglio, sulla poderosa iniziativa del dott. Ferdinando Bonessio, Presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, è stato presentato il libro CAMPIONI scritto da Giorgio Martino, Roberto Pruzzo, Francesco Goccia, Marco E. Gialloreti e Marianna Monello.

Presenti oltre 120 invitati tra i quali, per la rappresentanza istituzionale capitolina, oltre al Presidente Bonessio, la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, Daniele Varrucci Consigliere Delegato di Roma Città Metropolitana, Federico Rocca Consigliere all’Assemblea Capitolina e Presidente del Roma Club Campidoglio.

Le parole della Presidente Svetlana Celli:” Celebriamo i 40 anni dalla conquista dello scudetto dell’AS Roma. È doveroso onorare pagine sportive importanti della nostra città. Rendiamo omaggio ai protagonisti e a tutti i componenti della squadra giallorossa di quella magnifica stagione, ancora oggi ricordati con affetto ed emozione, a partire dal presidente Dino Viola e dall’allenatore, il Barone Nils Liedholm. Il 1983 fu tra l’altro un anno sportivo incredibile per Roma, con il doppio scudetto nel calcio e nel basket, per una gioia collettiva che ancora ci rende orgogliosi. Ringrazio gli autori del volume “Campioni” perché ci raccontano e fanno rivivere un momento storico per l’AS Roma”.

Questo l’intervento del Presidente Fernando Bonessio: “Oggi vogliamo celebrare una squadra bellissima e vincente che ci ha regalato delle emozioni memorabili, facendoci sentire parte di una impresa straordinaria. Dopo aver ricordato Io storico scudetto conquistato sempre quell‘anno nel basket, oggi vogliamo festeggiare i ‘ragazzi’ di mister Nils Liedholm autori di una strepitosa stagione calcistica. Si tratta di campioni che hanno reso grande la nostra città, in un momento storico davvero magico per Roma, e che hanno segnato la storia del calcio per personalità, forza e carisma. Sono stati punto di riferimento per intere generazioni, in un periodo in cui i calciatori non erano ancora superstar milionarie ma soltanto veri sportivi. E sono certo che, per la ricercatezza dello stile e per la precisione nella tecnica, quelle prodezze saprebbero suscitare ancora il boato dei tifosi”

Dopo gli interventi dei Consiglieri Daniele Varrucci e Federico Rocca, e stata la volta del Presidente del Coni della nostra Regione dott. Riccardo Viola, figlio dell’indimenticato Ing. Dino Viola e dirigente di quella Magica Roma ai tempi dello scudetto 82-83. Il suo intervento è stato particolarmente apprezzato per aver ricordato a tutta l’assemblea intervenuta come ci si era avvicinati allo scudetto, con un percorso di piazzamenti importanti e comunque vincenti soprattutto lasciando il segno nell’albo d’oro della prestigiosa Coppa Italia per arrivare all’apoteosi tricolore. Inoltre, suscitando un emozionate applauso ha voluto ricordare due protagonisti straordinari di quella squadra che ci hanno lasciato troppo presto: Agostino Di Bartolomei ed Aldo Maldera.

Tra i protagonisti dello squadrone giallorosso sono intervenuti all’evento: Ubaldo Righetti, Franco Superchi, Mister Luciano Tessari, dott. Ernesto Alicicco, il prof. Claudio Infusi ed Emidio Mimmo Oddi, Oddi Leone, che nell’anno dello scudetto giallorosso era in forza al Verona e arrivò alla corte del Barone Nils Liedholm l’anno successivo, 83-84, per sostituire lo Zar Pietro Vierchowod per il quale non ci fu nulla da fare per trattenerlo a Roma almeno per un secondo anno, l’anno della Coppa dei Campioni.

La presenza di Oddi, inoltre, ha dato un tocco di originalità al libro CAMPIONI dove gli autori lo hanno intervistato, e con lui Hansi Müller all’epoca nelle file dell’Inter, in qualità di avversari della Roma che poi avrebbe vinto il campionato. Una bella ed originale testimonianza di come avversari di questa caratura videro e ricordino quella Roma. 

Ci sono state anche delle testimonianze di alcuni protagonisti impossibilitati ad essere presenti ma che avevano il piacere di lasciare un loro ricordo in video come Claudio Valigi, Maurizio Iorio e il Bomber Roberto Pruzzo anch’esso coautore del libro.

Si sono poi alternati grandi personaggi dello sport e dello spettacolo, tutti legati da questo meraviglioso fil rouge, anzi fil saune-rouge che lega tantissimi sportivi romanisti come la campionessa mondiale ed europea e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino di nuoto Alessia Filippi e il campione mondiale IBO ed Europeo EBU di pugilato Emiliano Tizzo Marsili che dopo la sua testimonianza del suo amore per la maglia giallorossa ha ricevuto un caloroso “In Bocca al lupo” per il suo prossimo incontro del 30 settembre a Cardiff, Galles, per il titolo Europeo EBU e che a 47 anni, da compiere il prossimo 11 agosto, potrebbe rappresentare il suo ultimo incontro di una carriera semplicemente leggendaria con oltre 40 incontri tutti vinti e solo 1 pareggiato.

Graditissimo l’intervento dell’attore Antonio Giuliani che risponde sempre “presente” quando si tratta di celebrare la nostra e la sua Roma.

È intervenuto poi l’imprenditore televisivo dott. Gianfranco Sciscione con il quale il Giornale di Roma proseguirà la collaborazione televisiva con programma AMORE GIALLOROSSO in programmazione sull’emittente T9 a partire dal prossimo 23 agosto.

Per i media erano anche presenti, oltre al già citato Giorgio Martino coautore del libro e relatore dell’evento, il M° Piero Di Biagio, Mauro Macedonio ed il Prof. Piero Schiavazzi.

Servizio del Tg3

Tanti i tifosi singoli ed in rappresentanza dei numerosi Roma Club che hanno risposto all’invito della Commissione per lo Sport che ha curato in modo straordinario la parte organizzativa dell’evento.

Colpo al cuore finale è stata infine la visita sulla terrazza panoramica del Palazzo con una vista di Roma da togliere il fiato. Il Foro Romano sembrava che lo potessimo mangiare tanto era il godimento alla vista della sua bellezza.

Essere Romani e Romanisti è decisamente un previlegio ma essere Romanisti seppur non essendo Romani ha una dignità inestimabile.

E come disse l’Ing. Viola a Giorgio Martino:” per te che sei di Roma è facile essere Romanista, ma per me che non sono Romano è stata una scelta!”

Il Giornale di Roma ringrazia l’Amministrazione Capitolina per averci accolti ed in particola il Presidente Bonessio che è stato artefice di questo onore che il Campidoglio ci ha concesso.

Servizio di LAZIOTg

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