Settembre 16, 2024

10a giornata serie A – 29 ottobre 2023

Dopo cinque vittorie consecutive tra campionato e coppa la Roma è chiamata alla grande impresa a Milano contro l’Inter in quello che si prospetta come uno dei due big match della decima giornata di campionato. Le formazioni: Simone Inzaghi schiera Sommer Dumfries Acerbi Bastoni Di Marco Pavard Barella Calhanoglu Mkhitaryan Thuram e Lautaro. Mourinho invece inizia con Rui Patricio Mancini Llorente Ndika Kristensen Cristante Paredes Bove Zalewski El Shaarawy e Lukaku. Arbitra Maresca, Peretti Bresmes guardalinee, Manganiello quarto uomo e la coppia Di Paolo-Dionisi al Var.

Come previsto accolto con bordate di fischi l’ex Romelu Lukaku, con i fischietti distribuiti addirittura all’uscita della metro.

Passano solo cinque minuti e l’Inter va vicinissima al gol con un tiro a giro di Calhanoglu dal limite dell’area che si stampa sulla traversa a Rui Patricio battuto. Al 13’ viene ammonito Mancini per proteste (da capitano) per un fallo non fischiato a Thuram su Ndika. Due minuti dopo è Rui Patricio a salvare di piede sullo stesso attaccante francese mentre nella successiva azione nerazzurri ancora vicini al gol con un diagonale di Di Marco che si spenge sul fondo. Dopo diversi minuti di predominio interisti piuttosto sterile con la Roma incapace di ripartire, al 33’ viene ammonito Pavard per gioco pericoloso il suo tentativo di rovesciata in area colpisce Bove al volto. Al 43’ Zalewski si arrangia come può su Dumfries lanciato verso la porta e il non fischio di Maresca provoca le proteste della squadra di casa da cui si origina un parapiglia tra più uomini in campo. L’Inter non sfrutta l’ultima occasione con Barella e il primo tempo si conclude (piuttosto casualmente) sul punteggio di 0-0 con gli uomini di Inzaghi assoluti padroni del campo (possesso palla a loro favore al 65%) e con i giallorossi anche oggi guidati da Salvatore Foti mai capaci di impensierire Sommer.

Il secondo tempo ricomincia con una sostituzione operata da Inzaghi che inserisce Darmian al posto di Pavard. Gli uomini di Foti invece rientrato con l’undici iniziale e subiscono l’ammonizione di Ndika per trattenuta su Dumfries da cui si origina un’occasione di Thuram di testa su calcio di punizione battuto da Calhanoglu. Nell’azione successiva è Paredes a fermare il contropiede dell’Inter prendendosi un cartellino giallo che gli farà saltare la partita di domenica prossima contro il Lecce. Maresca sembra perdere il controllo della partita e soprattutto la coerenza nella valutazione dei contrasti e dopo una mancata sanzione per fallo sulla ripartenza di Paredes tira fuori il cartellino giallo per Calhanoglu autore di un fallo dubbio su Bove al 55’. Dieci minuti dopo El Shaarawy subisce un fallo al limite dell’area e Paredes ha sui piedi un calcio di punizione che può portare in vantaggio la Roma ma lo spedisce sulla barriera. La squadra giallorossa trova un po’ di inerzia e va vicina al gol su un colpo di testa di Cristante ben deviato da Sommer. Sul capovolgimento di fronte un tiro di Calhanoglu trova la deviazione di Mancini che spiazza Rui Patricio provocando solo un calcio d’angolo. Al 74’ Mourinho-Foto fanno entrare Celik a sinistra al posto di Zalewski mentre Inzaghi sostituisce Mkhitaryan e Calhanoglu con Frattesi e Asllani che ci prova subito da fuori senza trovare la porta difesa da Rui Patricio.   All’81’ si sblocca la partita: Di Marco riceve un lancio e non contrastato da Kristensen mette rasoterra in mezzo per Thuram che inseritosi centralmente batte l’estremo difensore portoghese portando in vantaggio l’Inter. La Roma allora è costretta a cambiare: escono Bove ed El Shaarawy per fare posto ad Aouar e Belotti e poco dopo Azmoun al posto di Paredes mentre per la squadra di casa entra De Vrij al posto di Dumfries. Al 90’ Inter che legittima il risultato cogliendo un’altra traversa da fuori area col neo entrato Carlos Augusto. Nei cinque minuti di recupero la Roma tenta il forcing finale e sfiora il pareggio con un bolide dalla distanza di Cristante. La partita finisce 1-0 per un Inter dimostratasi nettamente superiore contro una Roma più stanca (due i giorni di riposo in meno dalle fatiche di coppa rispetto ai nerazzurri) e falcidiata dalle pesantissime assenze di Dybala, Pellegrini, Smalling, Sanches e Spinazzola. 

INTER-ROMA 1-0

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (45′ Darmian), Acerbi, Bastoni; Dumfries (85′ De Vrij), Barella, Calhanoglu (75′ Asllani), Mkhitaryan (75′ Frattesi), Dimarco (84′ Carlos Augusto); Thuram, Lautaro
A disp.: Di Gennaro, Audero, Bisseck, Sensi, Klaassen, Agoumé, Sanchez All. Simone Inzaghi

ROMA (3-5-2): Rui patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes (89′ Azmoun), Bove (84′ Aouar), Zalewski (75′ Celik); Lukaku, El Shaarawy (84′ Belotti) A disp.: Boer, Svilar, Karsdorp, Pagano, Pisilli, Cherubini, D’Alessio, Costa All. Salvatore Foti (José Mourinho squalificato)

Arbitro: Fabio Maresca della sezione di Napoli – Assistenti: Peretti – Bresmes – Quarto Ufficiale: Manganiello – VAR: Di Paolo – AVAR: Dionisi

Ammonizioni: Mancini, Pavard, Ndicka, Paredes, Calhanoglu, Cristante

Marcatori: 81’ Thuram

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