Juventus-Roma 1-0
8 Giornata – 17 Ottobre 2021 ore 20:45
La decide un arbitro disastroso
Dopo la sosta per le partite delle varie nazionali torna il campionato, con una delle partite più attese, lo scontro tra la Juventus di Massimiliano Alegri e la Roma di Josè Mourinho. Il tecnico portoghese schiera la seguente formazione: Rui Patricio, Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina, Veretout, Cristante, Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan, Abraham.
Al 1’ Bernardeschi tenta la conclusione dal limite dell’area ma il tiro non impensierisce Rui Patricio.
Al 6’ arriva la risposta della Roma, calcio di punizione di Pellegrini con il pallone che sul secondo palo arriva a Mancini, il colpo di testa è respinto con i pugni da Szcesny.
Due minuti dopo, splendida azione di Zaniolo che supera in dribbling l’intera retroguardia bianconera e offre il pallone a Pellegrini che calcia di prima intenzione ma il tiro deviato dal difensore accarezza la traversa e termina alto.
Al 10’ è ancora lo scatenato Zaniolo che calcia verso la porta, il pallone termina addosso a Bonucci che resta a terra dolorante e l’arbitro ferma immediatamente il gioco per i soccorsi.
Al 16’ cross di De Sciglio e colpo di testa di Bentancur che sbatte addosso a Kean, il pallone cambia angolazione e trafigge Rui Patricio per il gol dell’1-0. L’arbitro convalida la rete anche se rivedendo le immagini ci sono molti dubbi sia sull’intervento di Bentacur che sulla posizione di fuori gioco di Kean.
Al 26’ Zaniolo, fino a quel momento il migliore in campo per distacco, è costretto ad abbandonare il campo e al suo posto entra El Shaarawi.
È proprio il faraone al 30’ a tentare il tiro dalla distanza ma il pallone è debole e viene comodamente bloccato dà Szczesny.
Al 37’ bella azione in fase di ripartenza della Roma con El Shaarawi che serve Vina sulla corsa, arriva il cross per Abraham che colpisce di testa ma il tiro è centrale ed è comoda la parata del portiere.
Passano solamente tre minuti ed arriva l’azione incriminata della partita. Abraham salta l’intera retroguardia bianconera e viene steso in area di rigore, il pallone arriva a Mkhitaryan che riesce a superare Szcesny che lo affossa. Proprio mentre Abraham sta spingendo il pallone in rete arriva il fischio di Orsato che assegna il calcio di rigore alla Roma e impedisce all’attaccante inglese di esultare. Chiaramente in una situazione del genere andava applicata la regola del vantaggio, è così per tutti, tranne che per Orsato che durante l’intervallo dirà a Cristante che in occasione di un rigore non si può applicare il vantaggio. Il direttore di gara è palesemente in difficoltà e non da che pesci prendere per giustificare un errore (?) così grave e palese, a cui se ne aggiunge un altro perché lo juventino non andava ammonito ma comunque espulso.
Dagli undici metri va Jordan Veretout che calcia ma il portiere juventino respinge, anche qui però il rigore andrebbe ripetuto perché Chiellini, che è poi il giocatore che devia il pallone in calcio d’angolo entra in area molto prima della conclusione del francese. Anche in questa occasione, Orsato lascia correre e la Juventus può così rimanere in vantaggio.
Dopo 4’ di recupero le squadre vanno al riposo ma è chiaro il torto subito dalla Roma che anche questa volta, affronta la Juventus e viene nuovamente penalizzata dalla direzione arbitrale.
Nella ripresa, parte bene la Juventus che al 48’ ha un’ottima opportunità. Rovesciata di Bernardeschi con respinta di Rui Patricio proprio sui piedi di Kean che arriva in corsa e calcia di potenza ma il pallone termina altro.
Al 53’ la Roma reclama un calcio di rigore per un contatto in area tra Pellegrini e Chiellini, il giocatore bianconero disturba in maniera palese il Capitano della Roma ma anche questa volta la decisione di Orsato premia la retroguardia juventina.
Al 66’ altra occasione giallorossa con Veretout che gioca un bel pallone e dai 25 metri calcia a giro verso la porta ma il pallone, a Szcesny battuto, lambisce il palo e termina a fondo campo. La Roma è padrona del campo, la Juventus fa veramente tanta fatica ad uscire dalla propria metà campo. All’81’ arriva la prima sostituzione di José Mourinho che richiama in panchina proprio il centrocampista francese, lo abbraccia con particolare affetto e al suo posto inserisce Shomurodov.
All’84’ ancora un tentativo per la Roma con la conclusione da fuori area di Cristante che viene deviata da Bonucci, il pallone termina di pochissimo a lato.
Al 90’ arriva l’ultimo scempio di un arbitro imbarazzante e in chiara malafede con l’assegnazione di 3’ di recupero. Una chiara buffonata visto che solo in occasione del Var nell’azione tra Pellegrini e Chiellini si erano persi tre minuti. Poi successivamente c’erano state 6 sostituzioni e una serie di ammonizioni con relative perdite di tempo. Peccato perché la Roma ha giocato benissimo la sua partita, ha dimostrato di essere superiore alla Juventus ma come detto anche da Mourinho a fine partita è dovuta uscire dallo Stadium con zero punti.
JUVE (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, De Sciglio (42′ st Alex Sandro); Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Bernardeschi (30′ st Arthur); Kean (25′ st Morata), Chiesa (25′ st Kulusevski). A disposizione: K. Jorge, McKennie, Lu. Pellegrini, Perin, Pinsoglio, Ramsey, Rugani. Allenatore: Allegri.
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibañez, Viña; Veretout (35′ st Shomurodov), Cristante; Zaniolo (26′ pt El Shaarawy), Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham. A disposizione: Boer, Calafiori, Darboe, Diawara, Fuzato, Kumbulla, Mayoral, Perez, Reynolds, Villar. Allenatore: Mourinho.
Arbitro: Orsato di Schio – Assistenti: Bindoni – Bresmes- Quarto Ufficiale: Colombo- Var: Nasca- Avar: Costanzo
Marcatori: 16′ pt Kean
Ammoniti: Szczesny, De Sciglio, Danilo (J); Abraham, El Shaarawy, Shomurodov, Mancini, Karsdorp (R).
Recupero: 4′ pt e 3′ st.