Lazio-Roma 1-1

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32a giornata – 13 aprile 2025
Domenica 13 aprile allo stadio Olimpico alle ore 20:45 si gioca il secondo derby stagionale, Lazio-Roma valido per la trentaduesima giornata di campionato.
Al momento dell’ingresso in campo delle due squadre si aprono le consuete scenografie delle tifoserie. Quella loro, come spesso accade non la capisce nessuno, forse neanche loro… è un mix tra la realizzazione di un Lego e il videogioco di Super Mario; si apre in Curva Nord e finisce in Tribuna Tevere con una scritta “La Lazio è… dove sono i Laziali!”
Quella nostra invece è maestosa, imperiale, ci riporta alle origini, alle nostre maglie, al nostro vanto. Un mare Giallo e Rosso si apre in curva Sud e al centro, viene realizzata una gigantografia del nostro Capitano e leader indiscusso Agostino Di Bartolomei. Sotto di lui, ci sono le tre maglie che hanno dato vita alla nostra amata Roma e sono quelle della Fortitudo-Pro Roma, dell’Alba-Audace e Roman. A fare da cornice a questa splendida opera d’arte, ci sono gli stendardi su cui vengono rappresentate le varie maglie della nostra storia e una frase: “UNA CITTÀ, UNA MAGLIA”
Una scenografia da applausi, incredibilmente bella, ricca d’impatto e di storia!
Inizia la contesa con le squadre che si studiano ma si capisce subito che sarà una battaglia… al 5’ arriva il primo cartellino giallo della partita ed è per Paredes che colpisce con una manata Zaccagni.
Al 7’ calcio di punizione per la Lazio battuto dalla sinistra da Isaksen e colpo di testa di Romagnoli con Svilar che vola e con un vero e proprio miracolo, respinge il pallone in calcio d’angolo.
Al 18’ arriva la risposta della Roma, anche in questa occasione, tutto nasce da azione di calcio d’angolo. Dalla bandierina va Paredes, il pallone arriva sul secondo palo a Pellegrini che calcia al volo ma non riesce ad imprimere la giusta forza al pallone e Mandas in tuffo, riesce a respingere.
Al 22’ Paredes sbaglia l’uscita palla al piede dalla propria area e regala un pericoloso pallone a Rovella, passaggio per Guendouzi, che allarga su Isaksen: il biancoceleste attacca l’area e calcia di potenza sul primo palo ma Svilar è ancora una volta superlativo e con la mano sinistra, respinge il pallone in calcio d’angolo.
Al 30’ arriva il primo cartellino giallo della partita anche per un calciatore della Lazio: è Zaccagni che viene ammonito per un’entrata scomposta su Celik.
È un buon momento per la Lazio che al 37’ avanza con Marusic, pallone per Isaksen che calcia dalla distanza, il tiro questa volta è centrale, Svilar ci mette i guantoni e respinge nuovamente in calcio d’angolo.
Durante il minuto di recupero, Isaksen prova la giocata personale ma perde il pallone ed è costretto a fermare la ripartenza di Koné con un fallo che gli costa il cartellino giallo.
Il primo tempo, si chiude dopo un minuto di recupero con l’arbitro Sozza che manda le squadre al riposo sul risultato di parità 0-0.
Claudio Ranieri non vuole rischiare nulla e durante l’intervallo, decide di sostituire l’ammonito Paredes con Cristante.
Al 47’ viene fischiato un dubbio calcio di punizione alla Lazio per un ipotetico fallo di Konè vicino alla panchina di Baroni. Sul punto di battuta va Luca Pellegrini che calcia a rientrare con il sinistro, Romagnoli attacca il pallone e di testa, anticipa Mancini e realizza il gol del vantaggio biancoceleste 1-0.
La risposta della Roma, arriva al 54’ proprio con Mancini che su calcio d’angolo di Pellegrini, stacca più in alto di tutti e colpisce di testa ma il portiere Mandas si distende e con un vero e proprio miracolo, toglie il pallone dall’angolino destro e salva la Lazio.
Al 55’ Mancini sullo slancio, commette fallo su Castellanos e il direttore di gara Sozza estrae il cartellino giallo per il difensore giallorosso.
Al 59’ arriva la seconda sostituzione della partita per la Roma con il mister Ranieri che vuole dare maggior brio all’attacco e decide di inserire Shomurodov al fianco di Dovbyk. L’attaccante uzbeko entra in campo al posto del capitano, Lorenzo Pellegrini.
Al 60’ calcio di punizione per la Lazio, sulla battuta di Pellegrini arriva il colpo di testa di Guendouzi ma Svilar è reattivo e con la punta delle dita riesce a deviare il pallone in calcio d’angolo.
Al 62’ arriva un altro cartellino giallo per una partita, che si fa sempre più nervosa. Questa volta a terminare sul taccuino dei cattivi è Luca Pellegrini.
La Roma in questa fase è molto più intraprendente e spinge alla ricerca del pareggio: al 64’ Angelino ha spazio sulla sinistra ed effettua un preciso cross al centro dell’area, sulla respinta di testa di Pellegrini il pallone arriva tra i piedi di Celik che controlla e poi calcia con l’esterno del piede destro ma il tiro è centrale e viene bloccato da Mandas.
Al 65’ Rovella serve Zaccagni che controlla il pallone, si accentra e calcia con il piede destro ma il tiro, termina di poco largo alla sinistra di Svilar.
Al 69’ Saeleamekers avanza palla al piede e poi serve centralmente Soulé che arriva in corsa e calcia di prima intenzione con il sinistro: il tiro è una perla di rara bellezza, il pallone sbatte sulla base interna della traversa e quando ricade, supera la linea di porta.
Il direttore di gara Sozza, dopo un attimo di esitazione, sente vibrare il suo orologio e convalida il bellissimo gol dell’argentino che impazzisce di gioia e corre a festeggiare con i compagni di squadra che lo rincorrono e lo abbracciano. Esplode la gioia in curva Sud e nei vari settori in cui sono posizionati i tifosi della Roma.
Straordinario e assolutamente merito il pareggio 1-1 della squadra di Claudio Ranieri.
Al 75’ il cross di Zaccagni è respinto da Saeleamekers, il pallone termina sui piedi del neo entrato Pedro che controlla e dal limite dell’area, calcia con il sinistro ma Svilar si distende e respinge in calcio d’angolo.
Un minuto dopo, Pellegrini effettua un cross all’interno dell’area di rigore, Ndicka nel tentativo di anticipare Dele-Bashiru devia il pallone verso la propria porta ma Svilar è reattivo e in due tempi blocca.
Si abbracciano i due giocatori della Roma che hanno sbrogliato una situazione complicata.
All’81’ Soulé va alla battuta del calcio d’angolo, sulla respinta del difensore, il pallone gli torna tra i piedi: il campione argentino, alza la testa, guarda la porta e quasi dalla bandierina, lascia partire un tiro che termina di pochissimo alto sopra la traversa.
Altra sostituzione in casa giallorossa all’84’ con Baldanzi che entra in campo al posto di Dovbyk.
Vuole provarci fino alla fine la Roma, sospinta dal tifo incessante dei suoi tifosi che come al solito sono unici e inimitabili… vuole provarci anche Claudio Ranieri che all’88’ cambia ancora, toglie dal campo l’eroe di serata Soulé e Saeleamekers ed inserisce al loro posto El Shaarawy e Rensch.
Guendozi, commette un brutto fallo sulla trequarti offensiva e al fischio dell’arbitro, lo manda platealmente a quel paese. Il direttore di gara vede e gli va incontro per ammonirlo ma arriva a muso duro Rovella per protestare. Sozza torna sui suoi passi e ammonisce Rovella ma incredibilmente, lascia correre su Guendouzi che si salva.
Occasione per la Lazio al 91’ con Pedro che cerca sul secondo palo Noslin, il calciatore biancoceleste non riesce a colpire il pallone e l’azione sfuma.
Dopo 5’ di recupero, l’arbitro Sozza mette fine alla partita: è stato un derby vero, giocato con agonismo da entrambe le squadre che hanno provato a vincere ma alla fine si sono dovute accontentare del pareggio.
La Roma, continua così la sua striscia di risultati utili consecutivi in cui ha raccolto in 16 partite, 11 vittorie e 5 pareggi.
LAZIO-ROMA 1-1
Lazio: Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen (73′ Pedro), Dele-Bashiru (79′ Belahyane), Zaccagni (79′ Noslin); Castellanos (73′ Dia). A disposizione: Provedel, Furlanetto, Lazzari, Gila, Provstgaard, Hysaj, Vecino, Tchaouna, Ibrahimovic. All.: Marco Baroni
Roma: Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angelino; Koné, Paredes (46′ Cristante); Soulé (88′ Rensch), Pellegrini (59′ Shomurodov), Saelemaekers (88′ El Shaarawy); Dovbyk (84′ Baldanzi).
A disposizione: Gollini, De Marzi, Hummels, Nelsson, Salah-Eddine, Gourna-Douath, Pisilli, Dybala. All.: Claudio Ranieri
Arbitro: Simone Sozza della sezione di Seregno – Assistenti: Perrotti – M. Rossi – Quarto Ufficiale: Doveri
VAR: Meraviglia – AVAR: Di Paolo
Marcatori: 47’ Romagnoli, 69’ Soulé
Ammoniti: 5’ Paredes, 30’ Zaccagni, 45’+1’ Isaksen, 55’ Mancini, 62’ Luca Pellegrini, 88’ Rovella.