Le “Emozioni Giallorosse” arrivano in Campidoglio!
Presentazione del libro dedicato al tifoso della Roma…
Si è svolta in Campidoglio presso la bellissima “Sala del Carroccio” la presentazione del libro Emozioni Giallorosse.
Un libro scritto da Francesco Goccia, Marianna Monello e Marco Emberti Gialloreti con la prestigiosa prefazione del Campione d’Italia Abel Balbo.
Proprio Abel Balbo, attraverso un video messaggio ha voluto portare il proprio saluto ai presenti:
“Parlando di emozioni, ricordo con immenso piacere che sono stato il primo calciatore acquistato dal Presidente Franco Sensi per ricostruire una Roma che era in grande difficoltà. Nel mio primo anno, proprio in occasione della prima partita giocata in casa, allo stadio Olimpico, abbiamo affrontato la Juventus e ho avuto la fortuna di segnare il mio primo gol sotto la Curva Sud; è stata una gioia immensa che è anche coincisa con una bellissima vittoria.
La mia carriera è terminata poi con la gioia più bella, ho avuto infatti la fortuna e l’onore di tornare nella mia Roma e conquistare con la maglia che ho sempre amato, lo Scudetto nella stagione 2000-2001.
Ho scritto con assoluto piacere la prefazione di questo bellissimo libro che racconta le emozioni della gente, perché per me Roma e la Roma sono qualcosa di unico”.
A fare gli onori di casa il Presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, Nando Bonessio e il Presidente della Commissione Trasparenza di Roma Capitale, Federico Rocca (anche Presidente del Roma Club Campidoglio).
Tra i presenti in sala, a proposito di emozioni, il Campione europeo e mondiale di pugilato, Emiliano Marsili che proprio in questi giorni ha annunciato il suo ritiro dal ring, il coach di basket Marco Calvani che nella stagione 2012-2013 ha portato la Virtus Roma a disputare la sua ultima finale Scudetto e l’artista Dante Mortet che ha realizzato tantissime sculture tra cui piedi e mani di Pelè, e ultimissima opera, la “Chiave di Cinecittà” regalata a Sophia Loren in occasione del suo novantesimo compleanno.
Non potevano mancare anche altri giornalisti che hanno collaborato alla realizzazione di questo libro (che fanno parte del Centro Studi della Roma) come Massimo Germani, Franco Bovaio, Roberto Cerrone e il Presidente dell’Unione Tifosi Romanisti Fabrizio Grassetti e il responsabile area scouting Walter Martucci.
In una sala gremita in ogni ordine di posto, ha presentato l’evento il maestro del giornalismo italiano Giorgio Martino.
Riportiamo alcune dichiarazioni a cominciare dagli autori:
“Abbiamo pensato di scrivere questo libro con l’idea ben definita che il tifoso non sia soltanto uno spettatore ma un vero e proprio complice nella storia della Roma” ha dichiarato l’autrice Marianna Monello.
Su questa scia anche Francesco Goccia “È un libro in cui abbiamo voluto mettere al centro del racconto il tifoso che poi è l’anima bella e pulita del calcio e comunque dello sport in generale. Per noi tifosi della Roma, la passione viene prima di tutto e le emozioni che ci fa provare questa squadra sono uniche”.
Dalle parole di Marco Emberti Gialloreti si capisce che questo libro probabilmente avrà un seguito “È un viaggio che abbiamo intrapreso e che nella nostra volontà non finisce, perché la storia della Roma è realmente infinita e ricca di episodi e di emozioni… tante pagine sono state scritte e tante ancora ne verranno…”
Nando Bonessio:
“Abbiamo presentato questa sera un evento importante qui in Campidoglio nella bellissima Sala del Carroccio. Come Presidente della Commissione Sport Di Roma Capitale, ho avuto l’onore di presenziare ad “Emozioni giallorosse” un libro che racconta quasi 100 anni di storia della Roma e soprattutto racconta la passione che unisce tutti i suoi tifosi, che come diceva il grande Agostino Di Bartolomei, non sono solamente tifosi di calcio ma sono tifosi della Roma e quindi appartenenti ad una categoria speciale.
Abbiamo ricordato le partite memorabili dei decenni di questa squadra e poi abbiamo ricordato, perché questa è la particolarità del libro, questo aspetto delle emozioni giallorosse raccontate dai tifosi: ciò che ha fatto diventare quel ragazzo o quel bambino un tifoso della squadra della capitale e le emozioni che ha vissuto da quel momento in poi.
Il libro finisce con delle pagine bianche, le pagine bianche le dovete scrivere voi, sono le prossime emozioni che ci regalerà la Roma. Forza Roma, forza ora e per sempre!”
Federico Rocca:
“Oggi è un vero piacere presentare in Campidoglio “Emozioni Giallorosse” un libro che per una volta, mette il calcio dalla parte dei tifosi, vissuto dagli spalti e non raccontato dai giocatori o allenatori o presidenti ma le emozioni di tanti tifosi. Quindi, grazie veramente a Francesco Goccia, Marianna Monello e Marco Gialloreti per aver raccolto queste emozioni dei tifosi romanisti perché ognuno ha una propria storia da raccontare, un’emozione vissuta grazie alla Roma e oggi l’abbiamo raccontata in Campidoglio ma come diceva anche Giorgio Martino che ha condotto questo evento, ci sono tante altre pagine bianche da scrivere sono convinto che la Roma e i tifosi della Roma ne scriveranno tante altre, sicuramente belle ed emozionanti come la nostra storia”
Giorgio Martino (Giornalista):
“Abbiamo presentato il libro sulle “Emozioni Giallorosse” cioè quelle emozioni, quelle sensazioni, quei ricordi, che fanno parte del bagaglio del tifoso romanista.
Può essere il momento in cui ci si è innamorati della Roma, la prima partita che si è vista, il ricordo di qualche familiare che ci ha portato allo stadio, oppure può essere il ricordo di una partita particolarmente significativa; il ricordo non è sempre legato alla vittoria ma è sempre legato al momento di contatto con la Roma e quindi, queste emozioni stanno ad indicare tutto quello che fa parte del bagaglio di un tifoso, perché essere tifosi di una squadra, nel caso specifico essere tifosi della Roma, da sempre delle emozioni particolari”
Emiliano Marsili (Campione di pugilato):
“Sono lieto e veramente felice di essere qui questa sera per la presentazione di questo bellissimo libro “Emozioni Giallorosse”. Ringrazio gli autori che mi hanno invitato per unire le emozioni della mia squadra del cuore a quelle mie personali, che ho vissuto pochi giorni quando ho combattuto il mio ultimo match da professionista. Dopo quasi 33 anni di pugilato ho deciso di dire basta e le emozioni che io ho avuto il piacere di vivere sulla mia pelle, spero di averle trasmesse anche in minima parte alla gente che non ha mai mancato di farmi sentire il loro appoggio. Come ho detto prima è un onore per me essere presente in questo bellissimo luogo e in un’occasione così prestigiosa. Da adesso in poi, cercherò di mettermi in carreggiata e aprirò una palestra per aiutare i nuovi ragazzi che vogliono fare pugilato. Mi piace il mondo dello sport, non lo posso lasciare e mi metterò al servizio dei ragazzi”