Le pagelle: Galatasaray-Roma

Ceasar: Serata tranquilla per Camelia che gestisce le rare situazioni in cui è chiamata in causa nel migliore dei modi. Non può nulla in occasione dell’unico gol turco. Voto: 6,5

Thogersen: Partita di grande quantità e qualità per l’esterna giallorossa sempre pericolosa in fase di spinta e molto attenta in fase difensiva. Voto: 7

Cissoko: È tornata a disposizione di mister Spugna una calciatrice di grande quantità, capace di ringhiare sulle calciatrici avversarie ma anche di rendersi pericolosa in zona offensiva. Con un suo colpo di testa la Roma sblocca la partita. Voto: 7

Minami: Le attaccanti del Galatasaray sono annientate e questo grazie anche alla calciatrice giapponese che torna a comandare il reparto, come eravamo abituati a vederle fare in questi anni trascorsi con la maglia giallorossa.Voto: 7

Hanshaw: Vale il commento fatto per Thogersen, l’altra esterna giallorossa. Spinge molto in fase offensiva e si crea diverse occasioni, clamorosa una sul secondo palo che non riesce a concretizzare. Attenta in fase difensiva, è una spina nel fianco delle rivali. Voto: 7

Glionna: Il gol segnato a Torino contro la Juventus deve averle fatto davvero bene. Non sbaglia nulla e domina letteralmente la corsia laterale. Pericolosa anche con i suoi tiri dalla bandierina con cui crea occasioni importanti per gli avanti giallorossi. Voto: 7,5

Kumagai: Torna a giocare ai suoi livelli e questa è una notizia importante per la Roma: le sue prestazioni fino a questo momento della stagione non sono state alla sua altezza e per la squadra giallorossa questo purtroppo ha influito. Da Istanbul può cambiare nuovamente tutto… Voto: 7

Giugliano: Non per niente è candidata al pallone d’oro… è la giocatrice italiana più forte e completa per distacco. Sbaglia un rigore ma non si abbatte e continua a gioca la sua partita. Nella ripresa riesce a segnare e una prestazione comunque positiva diventa ancora una volta ottima. Voto: 7,5

Greggi: È sempre uno spettacolo e vederla giocare è un piacere per gli occhi di chi ama il gioco del calcio. Un motorino instancabile che non si ferma mai, come si cantava in una sigla di un cartone animato, lotta, cade, si rialza sempre vincerà…. Voto: 7,5

Giacinti: Gioca titolare e ha la bravura di farsi trovare pronta al centro dell’area in occasione del raddoppio giallorosso. Il suo preciso colpo di testa rende facile una giocata difficilissima. Davvero brava in tutte le scelte che fa durante la partita. Voto: 7

Viens: La solita presenza in campo che mette in grandissima difficoltà tutte le difese. Corre da una parte all’altra del campo e quando attacca la profondità è uno spettacolo e diventa imprendibile per qualsiasi avversaria. Voto: 6,5

Pandini: Si sta ritagliando il giusto spazio una una squadra forte come la Roma.  Quando Alessandro Spugna decide di inserirla in campo, entra subito in partita e si rende pericolosa in fase offensiva, fino a trovare il gol con un preciso stacco. Davvero brava! Voto: 6,5

Haavi: Entra in campo al posto di Haavi e crea subito grossi grattacapi alla retroguardia locale. Dai suoi piedi nascono diverse giocate: inventa il gol del 3-0 con una conclusione al limite della perfezione. Voto: 7

Troelsgaard: Inutile commentare questa straordinaria calciatrice che quando gioca riesce sempre a fare la differenza, indipendentemente dai minuti di gioco. Voto: 6,5

Pilgrim: Tecnicamente e tatticamente gioca la sua miglior partita stagionale. Corre bene con e senza palla e crea diverse occasioni da rete: purtroppo però la vena realizzativa in questa partita non è delle migliori e le ottime giocate vengono gettate alle ortiche. Voto: 6,5 

Corelli: Entra in campo e dopo pochi attimi, trova la gioia del suo primo gol nella massima competizione europea con un tiro dalla distanza che beffa il distratto portiere turco. La sua corsa sfrenata verso la panchina ad abbracciare tutte le compagne è una delle parti più belle di una serata magica per la Roma. Voto: 7

Spugna: Sceglie benissimo la formazione e ha il grande merito di riuscire a mantenere sempre alta la concentrazione delle sue ragazze. Giocare in Europa dopo una sconfitta immeritata come quella di Torino contro la Juventus, poteva nascondere tantissime insidie. La squadra invece gioca una partita al limite della perfezione e rende più facile del previsto una partita che poteva essere comunque complicata. Voto: 7

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