Agosto 18, 2025

Leon Patrick Bailey Butler, nasce il 9 agosto 1997 a Kingston, capitale della Giamaica; abita tra i vicoli di Cassava Piece, uno dei quartieri più pericolosi di Kingston.

In un’intervista di qualche anno fa al quotidiano inglese “The Sun” 

Leon dichiara: “sono nato in una zona povera che però mi ha trasformato in qualcuno che non avrei mai pensato di diventare”

Inizia a giocare a pallone nella scuola calcio della Phoenix All Star Football Academy (insieme ad altri 23 ragazzi) e incrocia Craig Butler, un ex dirigente Toshiba che ha creato questa società con la finalità di allontanare i giovani dalle strade “pericolose” di Kingston e possibilmente, attraverso il calcio regalare a loro un futuro.

Leon non sa nè leggere, nè scrivere (oggi invece parla sei lingue, tedesco, francese, olandese, fiammingo, inglese e giamaicano) ma ha un dono che gli è stato regalato dal cielo, sa giocare a pallone. 

A soli 12 anni, trascina i compagni alle vittorie dei campionati U13, U15 e U17 e fuori categoria, vince il trofeo di capocannoniere sia nella categoria U13 che U15.

Craig Butler intanto, ne diventa padre adottivo e dopo due stagioni (2011-2012, 2012-203), decide che è arrivato il momento di provare a cambiare la vita di Leon e dei suoi due fratelli e insieme a loro, parte per l’Europa. In un’intervista del 2019 alla rivista Four Four Two, racconta quell’esperienza. 

“Arrivammo con una sola borsa in quattro (c’erano anche i fratelli Kyle e Kevaughn), una scatoletta di tonno, maionese e pane per cena. Dormivamo in un ostello, è stato così difficile che posso dirlo, uno dei momenti più difficili e duri della mia vita”

Questo perché i primi provini non vanno bene, non ci sono disponibilità economiche e alcune notti vengono trascorse addirittura in stazione. 

È una situazione davvero complicata che però ha un lieto fine grazie alla caparbietà e alla determinazione di Butler che crede nel suo ragazzo e lo sprona a non abbattersi, a non mollare, perché nella sua testa sa che il momento giusto prima o poi sarebbe arrivato. 

Leon Bailey all’età di 13 anni, entra a far parte del settore giovanile dell’Anif, una squadra austriaca con cui gioca per due stagioni (2011-2012, 2012-2013) e in 16 partite, segna la bellezza di 75 gol.

Le sue grandi qualità di corsa e di realizzazione, vengono notate da diversi osservatori, tra cui quelli del Genk con cui il ragazzo fa diversi provini, impressiona sia per qualità che per personalità.

La società belga lo vuole ma purtroppo non può tesserarlo perché ci sono dei paletti burocratici che lo impediscono. Leon è infatti minorenne e soprattutto è sprovvisto di regolari documenti di soggiorno.

Il Genk non molla la presa e continua a seguirlo. Leon intanto, viene tesserato nella società slovacca del Futbalovy Klub As Trencin, dove resta due anni.

Nell’estate del 2015, Leon Bailey per 1,40 milioni di euro, diventa finalmente un calciatore del Genk e firma un contratto di tre anni con opzione per il quarto.

Al suo primo anno, viene immediatamente inserito nella squadra titolare che partecipa al campionato della Jupiler Pro League, massima serie belga.

L’esordio, arriva praticamente subito, il 21 agosto 2015 infatti viene inserito in corso d’opera nella partita persa 3-1 in trasferta sul campo del Koninklijke Sint-Truiden.

Il primo gol ufficiale, lo realizza il 21 novembre 2015 nella partita vinta 3-1 contro l’OH Leuven.

Nella sua prima stagione con il Genk (2015-2016) Leon Bailey gioca 42 partite e segna 7 gol (25 partite di fase regolare con 4 gol; 12 di Playoff con 2 gol; 5 di coppa del Belgio con 1 gol).

A marzo, all’età di 18 anni, 6 mesi e 27 giorni, viene convocato dalla nazionale U23 giamaicana per disputare una partita amichevole.

La sua seconda stagione con la squadra belga è corta perche a gennaio viene ceduto al Bayer Leverkusen in Bundesliga. 

Con il Genk dunque, gioca “solamente” 35 partite e realizza 8 gol (19 partite di fase regolare con 1 gol; 4 di coppa del Belgio; 12 di UEFA Europa League con 7 gol).

La sua parentesi con la maglia del Genk si conclude con 77 partite e 15 gol (44 partite di fase regolare con 5 gol; 12 partite di Playoff con 2 gol; 9 di coppa del Belgio con 1 gol; 12 di Uefa Europa League con 7 gol)

A gennaio 2017 diventa un giocatore del Bayer Leverkusen e appena arrivato, in un’intervista dichiara: “Quando arrivai al Genk sapevo che ci sarei rimasto due anni, era il tempo necessario alla mia crescita” 

Leon Bailey, fa il suo esordio in Bundesliga il 3 febbraio in occasione della trasferta ad Amburgo (sconfitta 0-1).

In questa prima e breve esperienza tedesca gioca 10 partite (8 di Bundesliga; 2 di Uefa Champions League), che gli servono più che altro per inserirsi nella nuova squadra, conoscere i compagni e sopratutto la metodologia di gioco del nuovo allenatore che è Tayfun Korkut.

Dalla stagione successiva (2017-2018) diventa un titolare inamovibile nello scacchiere tattico del Bayer Leverkusen e gioca con la maglia rossonera dei “leoni tedeschi” altre quattro stagioni per un totale di 156 partite e 39 gol (119 partite di Bundesliga con 28 gol; 11 di coppa di Germania con 5 gol; 5 di Uefa Champions League; 21 di Uefa Europa League con 6 gol).

Durante questo suo periodo tedesco, esplode la popolarità di Leon Bailey e diverse nazionali gli fanno la corte. Lui ha infatti giocato una sola partita con la nazionale U23 della Giamaica ma in occasione di un’amichevole e quindi è ancora “convocabile” da chi ha i documenti utili per farlo.

Sul ragazzo ci sono l’Inghilterra (i suoi genitori adottivi sono inglesi), la Germania (nazione in cui sta giocando), il Belgio (nazione in cui ha giocato) e la Giamaica.

Alla fine, la scelta del ragazzo che si è confrontato anche con il suo entourage è quella di proseguire il percorso con la Giamaica.

Viene convocato in occasione della Gold Cup 2019 e fa il suo esordio il 18 giugno in occasione della partita vinta 3-2 contro Honduras.

Leon Bailey mette in luce tutte le sue qualità, tanto da essere considerato uno dei calciatori più importanti dell’intera competizione e con le sue giocate, trascina la Giamaica alla storica semifinale (persa 1-3) contro gli Stati Uniti.

Terminata l’esperienza al Bayer Leverkusen per Bailey si spalancano le porte del calcio inglese.

La Premier è il campionato che in questo momento ha il maggior fascino e su di lui hanno messo gli occhi i dirigenti di diverse società.

La spunta l’Aston Villa e così, nell’estate del 2021 diventa un calciatore dei Leoni di Birmingham.

Sara un caso, ma lui che di nome fa “Leon” passa dai “Leoni tedeschi” ai “Leoni inglesi”.

Fa il suo esordio con la maglia dell’Aston Villa il 14 agosto 2021 in occasione della partita persa 3-2 sul campo del Watford.

Non bisogna attendere molto per la sua prima rete “ufficiale” il 18 settembre 2021 al Villa Park, l’Aston Villa affronta l’Everton e vince 

3-0, grazie soprattutto alle magie del suo talentuoso esterno d’attacco. Al 75’ con il piede sinistro, Leon Bailey realizza la rete del 3-0 che di fatto, chiude la partita.

La sua esperienza inglese, termina con 144 partite giocate e 22 gol (110 partite di Premier League con 16 gol; 8 di FACup; 5 di Carabao Cup con 1 gol; 13 di Europa Conference League con 4 gol; 8 di Uefa Champions League con 1 gol).

Nell’estate 2025, la Roma decide di puntare forte sulle qualità di Leon Bailey, lo ritiene un giocatore adatto al gioco di Gian Piero Gasperini e dopo un periodo di trattative serrate con i suoi agenti, il direttore Frederic Massara riesce a spuntarla e a portare nella capitale, il forte calciatore giamaicano. 

La formula è quella del prestito oneroso da 2 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 22 milioni.

Una curiosità, in passato il calciatore era già stato ad un passo dal trasferimento alla Roma, proprio quando Massara ne era direttore sportivo. 

Con la Giamaica: Al momento attuale, con la maglia della Giamaica, Leon Bailey ha giocato 39 partite e segnato 7 gol.

Per la cronaca, la sua prima rete in nazionale, la realizza il 6 settembre 2019 in occasione della partita di Concacaf Nations League vinta per 

6-0 dalla Giamaica contro Antigua e Barbuda (Leon segna con il sinistro la rete del momentaneo 5-0).

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