Settembre 19, 2024

ROME, ITALY - SEPTEMBER 01: Maicon of AS Roma celebrates victory during the Serie A match between AS Roma and Hellas Verona FC at Stadio Olimpico at Stadio Olimpico on September 1, 2013 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Di Roberto Cerrone

Maicon Douglas, terzino destro, nato a Novo Hamburgo in Brasile il 26 luglio 1981, a non tanta distanza da dove è nato Falcao che nel 1981, già era Re a Roma.
Cresciuto nel Gremio, squadra avversaria del “Internacional” di Paulo Roberto, ha una sua carriera con il poco noto Criciuma ma anche con la più titolata Cruzeiro con la quale vince coppa e campionato nazionali. Come tutti è attratto dal calcio (e dai soldi) del campionato Europeo e si accasa al Monaco, quella del principato di Alberto che compete nel campionato francese.
Tre anni nel principato ed eccolo arrivare all’Inter nella turbolenta estate del 2006, quella che ci incorona campioni del mondo ma che vede il calcio scommesse punire Juventus, Milan, Lazio e altre. Il titolo viene dato all’Inter che intanto aveva già vinto la coppa Italia contro di noi. Somma di tutto, la stagione si apre il 26 agosto 2006 con la super coppa italiana, di fronte l’Inter e la Roma e il nostro Maicon esordisce proprio in quella gara contro di noi che, sarebbe meglio non ricordare, fu incredibilmente gettata alle ortiche dai nostri capaci di andare sul 3-0 e poi perdere la gara nei supplementari per 4-3. Amen.
La carriera nell’Inter lo vede protagonista e vincente per 6 anni, spesso in lotta con noi sia per le coppe che per il titolo. Qualche volta l’abbiamo anche battuto ma lui si è preso altre soddisfazioni in campo europeo e mondiale.
Nel 2012 saluta l’Italia e va nel Manchester City da Mancini, pensando di continuare a vincere. Infortuni e altro lo portano a giocare poco e salutare tutti nel 2013 dove approda alla Roma dove intanto è arrivato Rudi Garcia. È subito protagonista di quella spettacolare Roma capace di vincere le prime 10 gare consecutive, terminare il campionato, al secondo posto dietro la Juventus e rientrare dalla porta principale alla CL.
Maicon si impegna moltissimo, specie il primo anno e trova largo spazio che gli permette di riconquistare la sua nazionale brasiliana in procinto di affrontare i mondiali del 2014 in casa. Quei mondiali furono funesti ai verde oro, quasi al pari di quelli del 1950 (Ghiggia e Schiaffino).
Tornato a vestire la nostra maglia, perde un po’ di smalto ma è sempre un grande calciatore, anche se saltuariamente lo fa vedere in campo. Comunque, nei 6 derby giocati con lui in rosa, 4 vittorie e 2 pareggi. Nelle tre stagioni da Romanista, Maicon ha maturato 57 presenze e 4 gol in serie A, 6 partite in coppa Italia, 6 gare e 1 gol in Champions League (all’esordio contro il Cska Mosca), per un totale di 69 partite e 5 gol.
È tornato in Brasile a giocare in club minori come quello che l’ha lanciato, il Criciuma.
Auguri Maicon, la tua spavalderia in campo ci è sempre piaciuta.

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