Mister Luca Rossettini, i primi giorni di Roma

Il nuovo tecnico dell’AS Roma Women
In vista dell’inizio ufficiale della stagione, abbiamo intervistato il nuovo mister Luca Rossettini.
Buongiorno mister come ti stai trovando a Roma e come stanno andando questi tuoi primi giorni di allenamento con la squadra?
“Mi sto trovando bene, ho trovato un gruppo, una struttura, una società e uno staff voglioso e competente. Una grande organizzazione e un gruppo di giocatrici che hanno grande voglia e curiosità di conoscere un allenatore nuovo. C’è grande voglia di stare sul campo, di capire qual’è la mia idea di gioco e sto trovando davvero una grandissima disponibilità. Le ragazze ce la stanno mettendo davvero tutta per provare a esaudire quelle che sono le mie richieste”
Pian piano, stai inserendo anche le giocatrici nazionali che sono arrivate più tardi e questo è importante in vista dei primi impegni ufficiali che oramai sono alle porte.
“Si è fondamentale. La parte più particolare, scusa il gioco di parole, è stato proprio quello di aggiungere giocatrici che arrivavano in corso d’opera. Sono arrivate prima quelle della nazionale italiana, poi le nigeriane assieme a Pilgrim e questo ci ha costretto a gestire bene il lavoro. Il loro livello però, è già alto in partenza e sono state veloci e brave a recepire e a mettere in pratica quello che cerchiamo di chiedere a loro”
La tua idea di modulo tattico è quello con una difesa tre come abbiamo visto contro il Napoli oppure vuoi una squadra che sappia adattarsi e cambiare strategia in base alle situazioni?
“In questo primo periodo, abbiamo cercato di conoscere le giocatrici nuove, soprattutto quelle dietro, come Van Diemen e Headley di cui avevo visto diverse cose sui vari filmati. Poi però, ci sono delle cose e dei particolari sul campo che mi danno un’idea precisa della loro collocazione e devo dire, che nelle caratteristiche che ho trovato, secondo me difenderci a tre e poi attaccare anche con tre giocatrici può essere una buona soluzione. Poi come giustamente hai detto tu, in realtà sono le situazioni sul campo ad essere importanti e quelle possono variare. Io sto battendo tanto su alcuni principi di gioco che mi interessano molto. Una struttura di base, probabilmente è quella che avete visto oggi contro il Napoli ma dentro quella struttura, il mio obiettivo è dare grande libertà di interpretazione alle ragazze.
Penso che il lavoro che stiamo facendo ci ripagherà; siamo all’inizio e sicuramente non sarà un percorso breve perché la maggior parte delle ragazze sono giovani e vengono anche da altri contesti e altre scuole di pensiero. È un lavoro che però, ci sta già dando dei buoni riscontri”
Cosa ti ha chiesto la società quando ti ha affidato la squadra, a livello di obiettivi stagionali?
“La società mi ha chiesto sicuramente di aprire un ciclo che possa essere quello di tornare a vincere. L’obiettivo in questo preciso momento è quello di arrivare al preliminare di Champions e cercare in tutti i modi di passarlo, poi ragioneremo di volta in volta, di partita in partita su quello che sarà il micro obiettivo. Aprire un ciclo non è una cosa che si fa dall’oggi al domani, stiamo cercando di gettare le basi per le tante uscite che abbiamo avuto. Noi abbiamo preso delle giocatrici giovani e di prospettiva e da questo materiale umano, che è importante, cercheremo di tirare fuori il meglio possibile”
La prossima settimana comincerà ufficialmente la stagione e per la Roma ci sarà un inizio subito impegnativo. Oggi mancavano diverse giocatrici, ci puoi dire come stanno e se saranno a disposizione nelle prossime imminenti partite?
“Manuela Giugliano aveva un affaticamento ed è stata gestita proprio in vista dei prossimi impegni perché la vogliamo avere disponibile.
Thogersen aveva un piccolo risentimento al tendine rotuleo per cui la stiamo valutando e Lukasova è una semplice gestione di carichi, perché aveva giocato le due precedenti amichevoli. Infine Babajide sta completando dei passaggi per i permessi necessari a giocare ed essere con noi al 100%.”