Paulo Sergio
Paulo Sergio Silvestre do Nascimento è nato il 2 giugno 1969 a San Paolo del Brasile. È arrivato alla Roma, nella stagione 1997-1998 dalla squadra tedesca del Bayer Leverkusen, il direttore sportivo era Rudy Voeller. Non si può dire che è arrivato senza intoppi, però sicuramente il buon rapporto con il tedesco volante, ha favorito l’approdo nella capitale piuttosto che in altri lidi. Il suo esordio è arrivato il 31 agosto 1997 contro l’Empoli, nella vittoriosa trasferta (su campo neutro a Firenze) per 3-1 della squadra allenata da mister Zeman. Proprio con il boemo in panchina, Paulo Sergio ha potuto deliziare i tifosi della Roma con le sue giocate. Scatto, dribbling, potenza fisica e ottima tecnica calcistica, da buon brasiliano, si è fatto subito amare. La sua voglia di divertirsi e far divertire la gente, non è passata inosservata. Ancora a Roma, ricordiamo le sue spontanee esultanze, come quella fatta dopo un gol alla Juventus, il primo per l’esattezza, nella vittoria allo stadio Olimpico per 2-0. Quel suo gesto di stare al volante a guidare una macchina, è passato alla storia. Lui, brasiliano felice, stava guidando la Roma, verso una vittoria bella e importante contro la vecchia signora. Altra partita roboante con Paulo Sergio protagonista, è stata quella contro il Milan di Capello, quel 5-0 che si è concretizzato sempre all’Olimpico, è un risultato incredibile, che è entrato di diritto nella storia del club di Trigoria. Dopo due stagioni con la maglia della Roma, torna a giocare in Germania, questa volta sponda Bayern Monaco e vince tutto quello che c’è da vincere, Bundesliga, Coppe nazionali, Champions League, Coppa Intercontinentale. Dopo il Bayern, va a giocare negli Emirati e poi chiude la sua straordinaria carriera nella sua terra, il Brasile. Nel palmares di Paulo Sergio, va aggiunto anche il mondiale di USA ’94, vinto dalla seleçao in finale contro l’italia ai calci di rigore.