Novembre 21, 2024

Dopo una notte triste, per la loro distanza dagli occhi di chi le ama (non è così per tutti i tifosi il periodo estivo?), ritornano le Lupe. Ritornano per il campionato più esaltante, per il campionato più duro. Dopo un percorso di crescita durato tre anni e orchestrato dall’altissima cultura calcistica di Betty Bavagnoli, conclusosi trionfalmente con la vittoria in Coppa Italia (un trofeo dalle parti di Trigoria mancava da tredici anni!), le Lupe non possono e non devono nascondersi. Gli obiettivi sono alti: lottare fino all’ultimo per un posto in Champion’s; difendere la Coppa Italia; dare l’assalto alla Supercoppa che, si ricordi è strutturata in semifinali e finali.

La società si è mossa in modo ambizioso e lucido sul mercato, principalmente con due obiettivi: arricchire la rosa, che ora si presenta davvero ‘lunga’ in tutti i reparti; dare esperienza e leadership, attraverso giocatrici capaci di mantenere saldo l’equilibrio della squadra nei momenti in cui il match cambia o può cambiare repentinamente. Non resta che render conto di tali affermazioni. La prima indicazione, in pochi in realtà vi si sono soffermati, giunge dal ruolo del portiere. Accanto ad una protagonista assoluta come Ceasar, la conferma di Rachele Baldi non è un dettaglio. Avrebbe potuto andar via, lei che vanta anche convocazioni in nazionale, e cercare una squadra in cui essere facilmente titolare. Ha scelto invece di restare, come una romanista vera, e la società l’ha fortemente voluta. È chiara dunque l’idea, per cui alternare non debba assolutamente implicare una perdita di qualità dell’undici che scenda in campo. Lo stesso dicasi per il reparto difensivo, confermato in blocco, in altri tempi si sarebbe ceduta Linari, e arricchito dall’arrivo di Lucia Di Guglielmo, giovane, nazionale, capace di alternarsi sia con Bartoli, sia con Soffia. A centrocampo, poi, giungono i segnali più forti.

Nessuna partenza: restano Bernauer, sempre una garanzia e, come dimenticare l’ultimo rigore, Ciccotti, Hegerberg, affianco a Giugliano e alla recuperata Greggi. V’è anche Andressa, il cui ruolo quest’anno rappresenterà un delicatissimo tema di discussione. Se il modulo sarà il 4-3-3, giocherà da intermedio? Con Bavagnoli lo ha fatto due stagioni fa e con ottimi risultati. La stessa coach, tuttavia, per esaltarne le caratteristiche, ha preferito passare al 4-2-3-1 e schierarla dietro alla prima punta. Di nuovo con ottimi risultati. Chiaramente, alla base degli ottimi risultati, giace la classe indiscussa, nonché la completezza, della brasiliana. Potrebbe giocare come esterno d’attacco? Andressa può giocare ovunque, nell’opinione di chi scrive, ma in quei ruoli vi sono giocatrici, vecchie e nuove, Lupe agguerrite di cui si parlerà a breve. Tornando a parlare del centrocampo, è arrivata Thaisa, la cui classe e la cui carriera parlano da sole. È una centrale classica, forse non più mobilissima, classe 1988, di estrema sicurezza e affidabilità. Il suo impiego potrebbe portare Giugliano a giocare da intermedio o mezzala, posizione che le consentirebbe anche di sfruttare meglio la sua abilità nei tiri dalla distanza. Certo, un trio composto da Thaisa, Giugliano, Greggi o Andressa, potrebbe essere un po’ troppo ‘leggero’ e soffrire determinate partite più fisiche. Starà a Spugna capire se e quando modificare il modulo in corsa, la panchina serve appunto per questo. L’attacco è la grande scommessa. Sono partite due idoli: Lindesy Thomas, destinazione Milan, e Agnese Bonfantini, destinazione Juve. Lasciano un grande vuoto, tecnico, ma anche e soprattutto emotivo per l’amore che hanno espresso per la maglia giallorossa. Eppure le Lupe che dovranno azzannare la preda sono già in marcia e sono tante. Paloma Lazaro è rimasta, e da lei ci si aspetta più continuità, soprattutto in zona gol; è arriva una stella al posto di Agnese, Benedetta Glionna. Attaccante esterno dai numeri assolutamente rilevanti. Già in amichevole contro la Fiorentina è stata capace di segnare una straordinaria doppietta.

Se perde qualcosa in potenza, rispetto a chi l’ha preceduta, mostra molto di più in fatto di rapidità. Nel ruolo di centravanti puro è stata acquistata Valeria Pirone, vecchia volpe, ora Lupa, dell’area di rigore, protagonista di un’ottima stagione al Sassuolo. A lei il compito di azzannare le partite che la Roma troppe volte ha lasciato a disposizione delle avversarie. È rimasta Alice-panzer Corelli, nella quale evidentemente la società crede molto ed è infine arrivata anche Joyce Borini, probabilmente la sostituta naturale di Annamaria Serturini. Proprio di Annamaria dobbiamo ricordare le parole più belle, un dolce balsamo alle partenze di cui si diceva testé: «Si deve ringraziare ogni giorno, per il fatto di essere alla Roma, non soltanto quando si vince o si va via». Questo è uno spirito vero che unisce il cuore alla serietà della competizione. Con questo spirito, le Lupe dovranno lottare ed hanno già cominciato con una serie di amichevoli estive che le ha viste confrontarsi con le più grandi squadre europee, quali il Bayern Monaco (partita in cui hanno giocato da grande per 70’ prima del crollo finale), il Paris Saint Germain, (addirittura una vittoria firmata da Giugliano e Serturini), l’Atletico Madrid dell’ex Linari (un’onorevole sconfitta per 2-0).

Il piano è chiaro. La Roma vuole cambiare dimensione, vuole diventare una delle grandi del calcio femminile. Volere è tanto, tantissimo, nel calcio, come nella vita. Ma non basta, come è noto a chiunque. Occorre il paziente lavoro quotidiano, la tessitura di una organizzazione di squadra unita e consapevole e non è facile. Perché i nodi relativi al modulo e alla posizione di diverse giocatrici-chiave sono ancora da scoprire e consolidare. Così come, soprattutto, per chi conosce il calcio ‘modulo’ è una parola che deve essere continuamente riempita di contenuti, altrimenti si parla di ‘sistema’, i movimenti da attuare costantemente in relazione alla posizione del pallone e delle varie situazioni di gioco. Tanti obiettivi, tanto lavoro, tante speranze. Una sola certezza che ancora ci commuove. Ritornano le Lupe!                               

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